Sollievo Roma, riecco El Shaarawy

TuttoSport (S.Carina) – Se Spalletti voleva una risposta da El Shaarawy, dopo la clamorosa esclusione di Torino e in ottica gennaio (quando Salah partirà per la Coppa d’Africa), l’ha avuta. La Roma supera il Chievo 3-1 grazie alla serata di grazia dell’ex milanista che prima pareggia con una splendida punizione il vantaggio iniziale di de Guzman e poi dà il via all’azione del 2-1, conclusa dal tocco a un metro dalla linea di porta di Dzeko. «Sono felice, sono rimasto sereno nonostante le scelte del tecnico che ringrazio quando mi impiega. Speriamo che il 2017 ci regali obiettivi importanti, mi piacerebbe tornare in Nazionale», le parole a fine gara dell’attaccante italiano. Nonostante la vittoria, l’impressione è che la sosta natalizia sia arrivata nel momento giusto per i giallorossi. La mediana appare in sofferenza, Salah con la testa già altrove e Dzeko, nonostante il gol e il palo, meno coinvolto e partecipe alla manovra. Il Chievo gioca la sua partita ma deve pagare dazio per l’ennesimo infortunio occorso durante la gara (Izco) e per la sostituzione di Birsa (con l’esordiente in serie A, Bastien), sotto 1-2, che ha lasciato alquanto perplessi, in tribuna e lo stesso sloveno. Da quel momento in poi i veronesi sono scomparsi dal campo.

BOTTA E RISPOSTA – Pronti, via Spalletti opta per la difesa a tre. Tre centrali (Ruediger, Vermaelen e Fazio) con due esterni all’altezza della mediana (Peres e Emerson) e tre attaccanti (Salah, Dzeko e El Shaarawy, preferito a Perotti). Il Chievo, nonostante le assenze (Castro, Hetemaj e Gobbi), non cambia spartito con il solito 4-3-1-2 che vede Birsa a supporto del tandem Inglese-Meggiorini. Ritmi inizialmente natalizi con i giallorossi che provano a sfondare sulle fasce ma che non trovano mai la giusta misura nei cross. Così capita che la prima occasione (21′) ce l’abbia la squadra di Maran: Birsa si beve Vermaelen e centra per de Guzman che tutto solo si divora il vantaggio calciando a lato. La Roma replica con un calcio di punizione di Nainggolan (24′) che Sorrentino respinge con fatica. Poi ancora su calcio piazzato, Peres colpisce il palo esterno. Nonostante qualche buona sortita offensiva sull’asse Emerson-El Shaarawy non è la solita Roma. E alla seconda occasione (37′) il Chievo passa grazie ad una dormita della difesa giallorossa: traversone di Izco dalla destra, Bruno Peres è in ritardo su de Guzman che in tuffo di testa infila Szczesny.

SUPER FARAONE – Frastornata, la squadra di Spalletti deve ringraziare El Shaarawy: al 45’ trova il pari con una punizione perfetta sulla quale Sorrentino stavolta non può arrivare. E in avvio di ripresa è ancora il Faraone italiano a propiziare il 2-1: serpentina in area veronese, vince due rimpalli e regala il tap-in vincente a Dzeko. Sotto di un gol Maran sostituisce Birsa. Un cambio che regala metri alla Roma e la ripresa diventa un monologo. Un paio di parate di Sorrentino, un palo di Dzeko e alla fine Costa commette un fallo sciocco su Perotti. È rigore e l’argentino non sbaglia.

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