Schick, tutto il bello dell’addormentato

Patrik Schick nell’arco di una settimana è passato da una pessima gara ad una convincente e positiva. La Roma a Firenze doveva vincere, in una ventina di minuti il ceco poteva dare una grossa mano, invece zero. Svogliato, inconcludente. Lui però potrebbe essersi svegliato contro la Samp. Il gol sicuramente può aiutare, deve aiutarlo. Il suo obiettivo è il posto di Dzeko o di chiunque ci sia dalla trequarti in su, quindi quando gioca deve dare tutto e non entrare in maniera approssimativa. Come riporta Il Messaggero, serve il carattere, la rabbia, un pizzico di cattiveria, tutto ciò che anche un addormentato può mostrare. Dzeko ha parlato di Schick, lo ha invitato a tirare fuori il carattere, Jesus ha fatto lo stesso appello. Per non ricordare di Di Francesco. Tutti sono con lui. Ieri Schick ha giocato titolare, non ha avuto tante occasioni permettersi in mostra, però ha sfruttato al meglio l’occasione segnando un gol. Si vede che ancora deve lavorare, ma l’importante adesso è che dopo il sonno ci sia sempre un risveglio.

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