Il Tempo (L. Pes) – La Roma mette a segno un altro colpo, e per la seconda volta in questa sessione di mercato si tratta di un parametro zero. Dopo Aouar, infatti, ecco Evan N’Dicka. Niente di ufficiale ancora, ma il difensore francese ormai ex Eintracht ha detto sì ai giallorossi, e ieri ha raggiunto la Capitale. Poco dopo mezzogiorno l’arrivo a Ciampino poi il pomeriggio trascorso a Villa Stuart per le visite mediche di rito.

Oggi è il giorno delle firme sul contratto quinquennale che lo legherà alla Roma: il classe ’99 farà il suo esordio a Trigoria per foto e video in vista dell’annuncio ufficiale. Dopo mesi di trattative la corte di Pinto viene premiata e i giallorossi beffano la Premier League, ma, soprattutto il Milan. Nelle ultime settimane i rossoneri hanno provato ad inserirsi per un sorpasso ai giallorossi, ma neanche la telefonata di Pioli ha fatto cambiare idea al centrale. Settimo colpo a pa-rametro zero negli ultimi due anni e terreno pronto per la cessione di Ibanez che continua a piacere in Premier League.

Per un aereo che atterra ce n’è uno che parte, questa volta direzione Londra. Domani, infatti, è previsto un viaggio in Inghilterra di Tiago Pinto per affondare l’acceleratore su Scamacca. ll gm portoghese, dopo aver constatato la disponibilità e la grande motivazione dell’attaccante azzurro a tornare a Roma, avrà un incontro con l’entourage e sonderà il terreno con il West Ham per un prestito. Un segnale di quanto Scamacca sia un obiettivo concreto per l’attacco. Gli Hammers preferirebbero cedere l’attaccante a titolo definitivo dopo l’ingente investimento della scorsa estate, mentre la Roma punta al prestito viste le difficoltà economiche e l’imprevisto del lungo stop di Abraham.

Una formula che possa comprendere un obbligo riscatto da parte della Roma sarebbe la chiave di volta per la trattativa, ma i giallorossi preferirebbero un diritto che lasci più libertà di manovra. Anche sull’ex Sassuolo c’è la concorrenza del Milan che si è interessato a lui, ma il gradimento del centravanti pende nettamente per i colori giallorossi. Non un’alternativa, ma un’altra pista, è quella che porta ad Alvaro Morata. Lo spagnolo piace, e non da oggi, a Trigoria, ma le difficoltà legate all’ingaggio e alla trattativa da impostare con l’Atletico pongono alcuni ostacoli sull’affare. Avendo già giocato in Italia, l’ex Juve non potrebbe usufruire dei vantaggi del Decreto Crescita, che sgraverebbero il club in maniera importante da un ingaggio pesante (7 milioni netti bonus compresi)