“Partecipare alla Champions cambierebbe le nostre strategie”. Sabatini parla chiaro: se la Roma raggiungerà il terzo posto, verrà a messo a segno un grosso colpo di mercato. Il ds giallorosso, intervenuto ai microfoni di Radio Manà Sport, ha infatti ammesso di poter arrivare a “un nome indicibile per l’attacco”. Suarez quindi? No, secondo Sabatini: “Sono solo spifferi: non esiste alcuna trattativa per il giocatore del Liverpool (sul quale c’è invece la Juventus, ndr) che è molto forte anche se ultimamente ha avuto dei problemi comportamentali. Siamo comunque molto soddisfatti dei nostri attaccanti: Osvaldo, a dispetto di squalifiche e infortuni ha una media di 0,50 gol a partita. Borini addirittura la supera. Poi c’è Bojan in netta ripresa e Lamela che non è stato acquistato per essere un bomber. Se ci sarà la possibilità di integrare il reparto con un grosso nome però lo faremo”.
Caccia a “mister X”, quindi. C’è la pista che porta a Palacio (per il quale è già in piedi una trattativa col Genoa), ma se la Roma dovesse centrare il 3˚ posto le attenzioni si sposterebbero su Rossi, Higuain o Jovetic. Il primo piace da morire a Luis Enrique, il secondo è un pallino di Baldini mentre il terzo sembra essere l’erede ideale di Totti. Colpi da top club, ma Sabatini non ha dubbi sulle potenzialità degli americani: “Non ho mai lavorato con una proprietà di questo spessore. Certo la Champions sarebbe la classica spinta in più che ci stimolerebbe a fare sforzi maggiori, ma anche se dovessimo arrivare settimi porteremo avanti i programmi”. In Inghilterra, invece, si vocifera dell’interessamento della Roma per Kuyt del Liverpool. “Dirt accoglierebbe con entusiasmo la possibilità di giocare a Roma”, ha dichiarato a Pagine Romaniste.it il procuratore dell’attaccante olandese che a luglio spegnerà 32 candeline. Troppe. Sabatini si concentrerà sulla difesa. Dopo aver bloccato Dodò, sta cercando un centrale trattando Silvestre (Palermo), Danilo (Udinese), Lovren (Lione) e Velazquez (Indipendiente).
Leggo – Francesco Balzani
