Rosella Sensi: “Roma defraudata e abbandonata. C’è spazio per le critiche ai tifosi e a Mourinho nel silenzio delle istituzioni”

La delusione e l’amarezza dopo la finale di Europa League continua. Rosella Sensi, ex presidente della Roma, ha deciso di condividere il proprio pensiero sulla sfida contro il Bsu Instagram. A tenere banco è ancora l’arbitraggio di Taylor, ma soprattutto l’atteggiamento dei media nei cofronti di Mourinho e della squadra. Queste le sue parole:

“Sei sola Roma mia. Defraudata, attaccata, abbandonata. Dopo una serata in cui tutto il calcio italiano è stato preso a schiaffi in una finale europea c’è spazio solo per le critiche ai tifosi e a Mourinho nel silenzio totale delle istituzioni su ciò che è accaduto a Budapest in diretta mondiale. Nessuno condivide ciò che ha vissuto l’arbitro Taylor all’aeroporto, ma la narrazione dei fatti ha vissuto una escalation di esaltazione collettiva esagerata. Roma è passata così da essere vittima a carnefice. Ma di cosa? Mourinho non è di certo il primo allenatore ad avere un contatto verbale con un arbitro, ma di certo non ha responsabilità di ciò che può avvenire in altri contesti”. 

Poi il paragone con la vecchia proprietà: “La Roma quest’anno è stata vittima di errori e il tecnico li ha spesso sottolineati. Anche la mia di Roma si ritrovò in una situazione simile e mio papà ha dovuto lottare con tutte le forze, come sono sicura farà il presidente Friedkin. È arrivato il momento di compattarsi, di fare fronte comune per non perdere ciò che di buono questa società, questa squadra e questa tifoseria hanno costruito in questi anni”.

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