Il Messaggero (S.Carina) – C’è un momento nel quale la rivoluzione si materializza, senza nemmeno accorgersene. All’improvviso, come un’onda anomala che spazza via tutto quello che trova. Ecco, forse il paragone è un po’ ardito, ma allacciatevi le cinture o perlomeno fate un passo indietro per evitare che l’acqua vi travolga. Perché quello che doveva essere un mercato di transizione a Trigoria, in previsione di un giugno da cuori forti con l’estremo atto del Settlement Agreement sul piatto, rischia di trasformarsi in un grande rinnovamento. […]
Non bisogna pensare che i tanti attaccanti che vengono accostati alla Roma siano la solita strategia mediatica degli agenti interessati a far sì che il nome del loro assistito circoli. Stavolta c’è di più e dipende da un gioco d’incastri che Massara, tra mille difficoltà, sta cercando di portare avanti. Premessa: tolto Soulé, tutto l’attacco giallorosso è sul mercato. Chi si presenta, paga (almeno lo stipendio) e si porta via il calciatore. Prima però di far sbarcare Zirkzee, Raspadori e uno tra Lucca e Beto, bisogna fare spazio. […]
Lo scambio con Beto è più di un’idea, soprattutto se Dovbyk non troverà una squadra pronta a prenderlo prima della fine di gennaio. In queste ore si associa il West Ham ma solo perché ha dato via Fullkrugg: di concreto ad oggi c’è poco e nulla. L’intento, quindi, in prestito o cedendo, è comunque quello di fare spazio a tre attaccanti. […] Ma soprattutto se non dovesse partire prima Ferguson. […]
I primi due sono stati scelti da tempo: Zirkzee e Raspadori. Due operazioni già imbastite da tempo e per le quali c’è soltanto da capire la tempistica. Per l’olandese, a sorpresa, in queste ore si è aperto uno spiraglio per strappare un prestito con diritto, ma meglio non illudersi. […] Per Jack la Roma sta provando ad inserire un’opzione condizionata alla qualificazione in Champions e alle prestazioni del calciatore (gol e presenze) che sia il club spagnolo che il ragazzo stanno valutando.



