Il Romanista – Quarti incomodi al Viareggio

Proverà a prendersi una semifinale che manca da cinque anni la Roma, attesa questo pomeriggio alle 15 (diretta su Rai Sport1) allo Stadio dei Pini di Viareggio contro laRappresentativa di Serie D nei quarti di finale dell’ex Coppa Carnevale. Chi passa il turno si giocherà la finale contro una fraFiorentina e Lazio: la vendetta del doppio ko dell’Olimpico o un derby, per i giallorossi sarebbe un peccato fermarsi a un passo da una sfida così. Prima però c’è da battere la squadra che nella gara d’esordio del Viareggio ne ha fatti quattro al Varese vicecampione d’Italia. Non era il Varese della finale di Pistoia, è vero, ma i risultati ottenuti fin qui dalla squadra di Magrini (tre vittorie e un pareggio a qualificazione ottenuta) invitano a non prendere la gara sotto gamba. «Abbiamo un ostacolo difficoltoso davanti a noi – ha detto Alberto De Rossi -. Ma siamo nella griglia di Fiorentina e Lazio e arrivati a questo punto, tutte le squadre sono difficili da affrontare». La bella prova di carattere contro l’Atalanta ha restituito l’immagine di una squadra nel complesso in forma, nonostante i tanti impegni ravvicinati e i pochi cambi a centrocampo. Oggi ne servirà un’altra, anche perché la Rappresentativa è composta da ragazzi nati per la maggior parte nel ’92, dunque almeno un anno più grandi dei giocatori di De Rossi. «È chiaro che dal punto di vista fisico questa squadra paga sempre qualcosa – ha detto il tecnico al termine della gara con i nerazzurri -, ma abbiamo sempre trovato delle risorse tecniche per riuscire a sopperire a questa mancanza. L’importante sarà mantenere alta la concentrazione ». Atmosfera serena nello spogliatoio, come confermano le parole di Mirko Pigliacelli a Radio Ies: «L’anno scorso il Viareggio non è andato come ci aspettavamo – ha detto il portiere -, però quest’anno ci riproviamo perché abbiamo la certezza di avere un gruppo formidabile: vediamo come andrà»

LA FORMAZIONE «A centrocampo siamo in pochi, in allenamento abbiamo provato qualche soluzione sperimentale, come Romagnoli davanti alla difesa, ma non sono cose proponibili dal primo minuto». Così Alberto De Rossi commentando il passaggio dal 4-2-3-1 al 4-1-4-1. Essendo la sfida da dentro o fuori, è difficile che il tecnico possa concedersi molti cambi rispetto all’undici di partenza con l’Atalanta. Davanti a Pigliacelli dovrebbero scendere in campo gli stessi quattro di martedì: Sabelli a destra, Nego a sinistra, al centro Orchi e Barba. Probabile il ritorno al 4-2-3-1 con Verre e Matteo Ricci in mediana e sulla trequarti Politano, Ciciretti e Piscitella. In avanti ancora Tallo, anche perché Leonardi è alle prese con l’influenza e Ferrante potrebbe subentrare a partita in corso.
Il Romanista – Valeria Meta

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti