La Gazzetta dello Sport (P. Marzotta) – È la Roma ad alzare in cielo la Supercoppa Primavera nella finale vinta contro i campioni d’Italia del Lecce davanti a 7 mila spettatori. Il primo trofeo stagionale è stato deciso da un episodio al 26’: il capitano romanista Cherubini spedisce un destro sulla traversa, la palla ribatte sulla schiena dello sfortunato portiere Lampinen-Skaug e finisce in rete.

Sino a quel momento la squadra di Guidi ha tenuto il pallino del gioco collezionando diverse occasioni soprattutto con Misitano. La reazione del Lecce è arrivata prontamente con il primo tiro in porta a firma di McJannet (al 30’ della ripresa) e la respinta di Marin, che poi si esalta nel chiudere la porta su un colpo di testa di Minerva (39’) sugli sviluppi di un calcio d’angolo. E poco dopo blocca in due tempi un tiro di Casalongue Lopez. Per la Roma è la terza Supercoppa dopo quelle del 2012 2016 di una competizione, che ha visto vincere le prime edizioni dal Lecce (2004 e 2005).