Con la vittoria per 4-0 sul Sassuolo la Roma Primavera si è assicurata la qualificazione ai playoff Scudetto con quattro giornate ancora da giocare. Ecco le parole di Federico Guidi ai microfoni del club:

 

Partiamo dal verdetto di di questa gara: la Roma è aritmeticamente playoff con quattro giornate d’anticipo.
“C’è grande soddisfazione per aver raggiunto con quattro giornate d’anticipo l’accesso ai playoff e questo la dice lunga sul percorso che stanno facendo questi ragazzi. C’è grande soddisfazione perché i risultati sono frutto di prestazioni di grande qualità come quella di oggi. Ora, raggiunto questo obiettivo, cercheremo con tutte le nostre forze di centrare le prime due posizioni che significherebbe accedere alle semifinali scudetto. L’importante è continuare a giocare con questa qualità, con questa mentalità, perché i ragazzi ci stanno regalando grandi soddisfazioni e penso che i loro miglioramenti siano sotto gli occhi di tutti”.

È  ovvio che non esiste la perfezione, però il primo tempo di oggi ci si avvicina?
“La perfezione nel calcio come nella vita non esiste mai, ma dobbiamo essere ambiziosi per andarla a cercare. Il primo tempo di oggi è stato giocato veramente molto bene, con le distanze giuste, con un ritmo di palla veramente elevato. Se giochi con questo ritmo chiaramente migliori tanto anche dal punto di vista tecnico, perché noi dobbiamo cercare di proiettarli nel calcio professionistico dove i ritmi soprattutto quelli della palla sono molto più elevati. Il primo tempo è stato fatto molto bene, però c’è stato anche un calo nei primi 15 minuti del secondo tempo quando era inevitabile che il Sassuolo avesse una reazione. Conoscendo lo staff sapevo che avrebbero dato una scossa e di questo ne abbiamo parlato dentro lo spogliatoio, poi superati quei 15 minuti siamo tornati a essere padroni della palla e abbiamo meritatamente fatto il quarto gol”.

I numeri dicono: otto risultati utili consecutivi, sei vittorie e 30 goal fatti. Cos’ è successo?
“Intanto dobbiamo fare tantissimi complimenti a ogni singolo ragazzo di questo gruppo, da quelli che giocano di più a quelli che giocano meno, perché dopo la sconfitta col Monza penso siano stati bravi a guardarsi negli occhi e a cambiare mentalità. Ora affrontano le partite e ogni situazione per andare a determinare il risultato, per migliorare, per battere l’avversario e questa è la mentalità che li deve contraddistinguere sempre, perché poi durante l’allenamento devo dare atto a questo gruppo di non essere mai mancato. Si sono sempre allenati con massima intensità, con grande grande fame e con grande voglia. Quando sei giovane puoi commettere degli errori, ma capirli e cambiare radicalmente è sinonimo di grande intelligenza. Come ho detto tante volte sono convinto di avere a che fare con dei ragazzi estremamente intelligenti e dei professionisti ambiziosi”.