La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese – D.Stoppini) – Okay, non vincerà un premio per la miglior giacca di pelle vista da queste parti: color ruggine, perché arrugginito sembrava pure l’acquisto di Diego Perotti, apparecchiato da un mese e definito solo a 24 ore dalla chiusura del mercato. Ma non è stato facile neppure vestirsi, per l’argentino: partito dall’aeroporto di Genova, subito dopo il match con la Fiorentina, con la tuta rossoblù addosso, si è cambiato tra un gate e l’altro ed è sbarcato a Fiumicino all’ora di cena. Una telenovela a lieto fine. Con lui la Roma aumenta il potenziale offensivo. Spalletti ha a disposizione un’alternativa in più sugli esterni, pedina che va ad aggiungersi a El Shaarawy, Salah, Florenzi e Iago Falque.
SUBITO SASSUOLO – Una ricchezza senza fine, soprattutto considerando come è partita l’avventura capitolina di Stephan El Shaarawy. E non è detto che quando Spalletti riavrà a disposizione tutti e 5 i possibili esterni attualmente in organico non decida di tornare davvero a prediligere il 4-2-3-1 all’attuale 3-4-2-1. Anche se poi Florenzi ed El Shaarawy possono gioca- re anche esterni di centrocampo, ruolo che invece difficilmente si addice alle caratteristiche di Perotti. Per l’argentino, invece, si profila più un impiego in fascia nel 4-2-3-1 o come trequartista centrale nel 3-4-2-1. «Sono felice di essere arrivato — le sue prime parole in giallorosso —. Mi dispiace lasciare il Genoa, ma la Roma è un’opportunità che non potevo rifiutare. Arrivo in un club ambizioso, giocherò la Champions, questa è una grande squadra». La trattativa ha subito l’accelerazione definitiva nella notte tra sabato e domenica. La Roma ha chiuso l’affare a un milione per il prestito, 9 di riscatto obbligatorio a giugno a cui aggiungere altri 2 legati a eventuali bonus. Ieri sera l’argentino ha svolto le visite mediche. Spalletti comincerà a studiarlo sul campo da oggi e lo convocherà anche per il match di domani con il Sassuolo.
DOUMBIA INGLESE – Il mercato della Roma dovrebbe chiudersi così, perché la buona prestazione di Rüdiger avrebbe convinto Sabatini a rinunciare all’acquisto di un terzino. Ma non è detto che in extremis lo scenario possa mutare, magari di fronte all’occasione giusta: qualcosa nelle ultime ore si è mosso sul fronte Santon. Novità in uscita: Doumbia ha detto sì al Newcastle, la Roma si è dovuta accontentare di un prestito con diritto (non obbligo) di riscatto a 9 milioni. Non si muove Uçan: la mancata cessione frena lo sbarco immediato di H’Maidat, centrocampista del Brescia. Ma in quel settore l’acquisto vero sarà Strootman: Spalletti lo aspetta entro un mese.