Pagine Romaniste – Garcia non ha più in pugno la situazione all’interno dello spogliatoio della Roma. Sono due anni che è sparito il gioco spumeggiante fatto vedere nella sua prima avventura romana e che ha lasciato tutti i tifosi giallorossi a bocca aperta e speranzosi di aver trovato in Rudi l’allenatore giusto per riuscire finalmente a tornare a vincere. Il secondo anno però iniziano ad arrivare le prime delusioni a livello di risultati e di gioco, la Roma non va più come l’anno precedente, il gioco sparisce e lo si nota soprattutto dopo la batosta presa in casa nell’incontro di Champions League tra i giallorossi ed il Bayern Monaco. Da quella partita nello spogliatoio della Roma sicuramente qualcosa è successa perché i giocatori non giocano più come saprebbero fare ed il tecnico non ha più tutte le soluzioni fatte vedere nell’anno precedente. La conseguenza di questi fattori la si vede nella partita di ritorno sempre contro i tedeschi gara in cui Garcia gioca per prenderne il meno possibile, da la si inclina anche il rapporto con la tifoseria giallorossa vogliosa di vincere e di divertirsi insieme alla loro squadra.
I giallorossi non giocano più come prima, il gioco è lento e prevedibile ed il risultato è quello che tutti sappiamo: una Roma arrivata seconda a meno 17 punti dalla Juventus e con una qualificazione alla Champions League raggiunta alla penultima giornata vincendo il derby ma non convincendo fino in fondo. Anche il rapporto con la società sembra essersi inclinato dalle dichiarazioni rilasciate dall’allenatore francese prima dell’ultima partita del campionato scorso contro il Palermo in cui Garcia ha detto che la Roma ,per la rosa che aveva ,non era ancora al livello della Juventus. Già dopo queste dichiarazioni, forse, la società avrebbe dovuto prendere dei provvedimenti. Da li il rapporto è andato peggiorando con la società che quest’estate non lo ha convocato per la riunione tenutasi a Londra in cui si studiavano le strategie di mercato.
Garcia quest’anno è stato accontentato sotto tutti i punti di vista, dai preparatori atletici, che sono tra i migliori in circolazione, ai giocatori, dato che gli sono stati messi a disposizione gente del calibro di Dzeko e Salah e gli è stato preso anche il suo pupillo Digne. Ma Garcia nonostante questi importanti innesti non ha ancora fatto fare il salto di qualità definitivo alla sua squadra. La situazione si sta facendo preoccupante, la Roma non gira più, i giocatori sembrano non seguire più le indicazioni del tecnico francese ed anche il caso Totti non sta aiutando il mister. Insomma Garcia non ha più in mano la Roma e dopo la brutta figura fatta in Europa forse la società deve iniziare a pensare che il rapporto tra l’allenatore francese e la squadra giallorossa si debba interrompere qua e Sabatini, con i dirigenti, iniziare a pensare a qualche sostituto per non trovarsi sprovvisti nell’eventualità di un necessario esonero.
