La Repubblica (M. Juric) – È bastata una foto per cancellare malumori, dubbi e paure di un inizio di campionato zoppicante tanto in campo quanto in infermeria. El Shaarawy, NDickaLukakuRenato SanchesDybalaParedes Aouar fotografati sui campi di Trigoria alla fine dell’allenamento. Schierati uno accanto all’altro quasi fosse una formazione aerea o, visto il furore sui social creato dall’immagine della Roma di ieri, come i Guerrieri della Notte di Walter Hill.

Che siano parte della banda di Mourinho non c’è dubbio, visto che tranne l’italiano tutti gli altri sono arrivati nella Capitale per il portoghese e per rendere la sua Roma 3.0 più forte. Ma la forza dell’immagine dovrà essere trasposta sul campo domenica sera contro l’Empoli. C’è da vincere la prima partita in campionato e riabilitare un inizio di stagione da incubo.

Lo Special One potrà farlo però con tutta la rosa a disposizione, ad eccezione di capitan Pellegrini, ancora out dopo l’infortunio in Nazionale. Non tanto per la posa quasi iconica, ma l’immagine del venerdì romanista ha rinvigorito gli animi dei tifosi perché ha rappresentato il ritorno dagli infortuni di tutti i migliori calciatori. Dybala, Renato SanchesAouar ed El Shaarawy sono tornati a lavorare con il gruppo e domani saranno a disposizione di Josè Mourinho. L’argentino farà coppia con Lukaku in attacco, a sinistra giocherà El Shaarawy, in mezzo insieme a Cristante spazio per Paredes e Aouar mentre in difesa ci sarà l’esordio di Ndicka. La Roma finalmente a metà settembre potrà schierare l’artiglieria al gran completo, dando formalmente il via (ritardato) alla sua stagione.

Scelte di formazione che oggi chiarirà meglio lo stesso allenatore che alle 14.30 parlerà in conferenza stampa, toccando probabilmente anche l’argomento Francesco Totti. Giovedì l’ex capitano giallorosso ha ammesso i contatti continui con lo Special One per averlo accanto a lui come dirigente. Da Trigoria tutto tace, almeno per adesso. Non è previsto l’ingresso di nuove figure dirigenziali, nonostante lo stesso Totti abbia, oltre Mou, una grande influenza dentro le mura di Trigoria. Venticinque anni di vita per colui che ha fatto la storia della Roma non possono non pesare.

Ma la parte sportiva ha una sua declinazione ben precisa da tre anni: con Lina Souloukou Ceo, Tiago Pinto gm e Mourinho allenatore. Aggiunte in corso d’opera sembrano difficili, ma il 2024 è dietro l’angolo. E non solo perché quasi annunciato dall’ex capitano con quel “magari già ci sarò” in pieno stile Totti. Ma perché sia Mou che la direzione sportiva hanno un contratto in scadenza a giugno prossimo. E nell’anno dell’ ”all-in” giallorosso tutto ancora può succedere.