Il Tempo (L. Pes) – Missione impossibile, o quasi. La Roma si presenta a San Siro per sfidare l’Inter (fischio d’inizio ore 18, diretta Dazn) nella gara pomeridiana della decima domenica del campionato. I nerazzurri, dietro solo alla Juve (con una gara in meno) con 22 punti, otto in più dei ragazzi di Mourinho che grazie all’ultimo mese positivo sono saliti alle porte della zona Champions League (ora distante solo 3 punti).

Inzaghi si è ripreso il primato la scorsa settimana grazie al successo sul campo del Torino e la contemporanea caduta del Milan a San Siro. I nerazzurri sono reduci, come la Roma, da cinque risultati utili consecutivi ma, paradossalmente, i giallorossi hanno fatto meglio tra campionato e coppe con cinque successi di fila e solo un gol subito. Ma la differenza tra le due squadre resta eccome. Lo ha detto Mourinho a più riprese nelle interviste delle ultime settimane, lo dice il campo e soprattutto è evidente se si vanno a guardare  le rose e gli infortuni. 

I giallorossi si presentano al Meazza con cinque assenze pesantissime (Smalling, Spinazzola, Renato Sanches, Pellegrini e Dybala) e, in generale, non possono certo contare sulla qualità e la profondità dell’organico interista. La gara di oggi precede poi il derby di metà novembre prima della sosta nazionali, in un segmento di campionato con impegni difficili e decisivi per il tecnico portoghese. “L’Inter è una squadra fortissima, secondo me deve vincere il campionato con 20 punti di vantaggio”.