Pagine RomanisteNervosismo e tanti episodi arbitrali. Il Big match dell’Olimpico è stata caratterizzata da diversi episodi che hanno portato al nervosismo per tutto l’intera sfida. Rapuano ha contribuito a questo. La direzione del fischietto di Rimini, tolto il rosso a Tomori, non ha convinto.

Pesa ovviamente il rigore non visto, poi assegnato con l’ausilio del VAR. Poi alcune sbavatura in mezzo al campo, qualche cartellino non sventolato per Celik, ma anche una punizione non concessa alla Roma.

LA MOVIOLA DEI QUOTIDIANI

La Gazzetta dello Sport – Qualche sbavatura in mezzo al campo e un rigore non visto (ma corretto). Rapuano non sfigura ma al 6′ scatta l’episodio per il quale serve il Var: Loftus-Cheek entra in area e viene fermato dal piede destro, fra l’altro a tacchetti esposti, di Rul Patricio. Vero che il portiere della Roma guarda la palla ma l’impatto è negligente e incide sulla corsa dell’interno milanista. Rapuano viene chiamato al video da Irrati: rigore da dare.
Non è da penalty invece il contatto Smalling-Theo: è il milanista ad allargare la gamba cercando la scintilla in area. Giusti i due gialli a Tomori: ingenuo il milanista nel secondo caso, impattante (sempre su Belotti) nella prima ammonizione. Mancano i cartellino per Celik e una punizione alla Roma (Thiaw su El Shaarawy). Corrette le ammonizioni, anche a Lukaku.

 

Corriere dello Sport – Una partita dai ritmi bassi ha rischiato di trasformarsi in una corrida (30 falli) causa scelte di Rapuano. Calci, pestoni, spinte, proteste plateali: il fischietto di Rimini ha lasciato troppo correre.

Rigore. Toccherebbe all’arbitro giudicare l’entità del contatto tra Rui Patricio e Loftus-Cheek, ma alla fine la sensazione è che sia il Var a consigliare al collega di fischiare il rigore. Il milanista sfonda in area, il poriere esce e col suo piede destro colpisce la gamba del rossonero. Il calciatore di Pioli si trova a un metro dalla linea di porta e quell’ostacolo non gli permette più di raggiungere il pallone. Pochi minuti dopo Theo chiede un altro penalty: Smalling non lo tocca, poteva starci il giallo per simulazione.

Tomori. Dopo l’ammonizione per un fallo da dietro su Belotti, il centrale inglese commette almeno altri tre falli sul Gallo passibili di sanzione. Rapuano lo grazia due volte, prima di espellerlo. A livello disciplinare giuste le ammonizioni per Loftus-Cheek, Paredes, Lukaku e Okafor, mentre Celik andava ammonito per trattenuta su Leao. Voto 5.

VAR: Irrati Sul rigore aiuta Rapuano, poi assiste impotente a tutto il resto. Voto 6.