Corriere dello Sport (R. Maida) – Alla Roma mancano intensità e ritmo. Non servivano nemmeno i dati della Lega Serie A per comprenderlo, perché la verità era leggibile a occhio nudo. Ma il sostegno dei numeri può servire anche agli analisti del club per suggerire correttivi. Se osserviamo i numeri, scopriamo che Mourinho sfiora il comando nella classifica della distanza percorsa camminando, dietro soltanto al Torino, ma è appena quattordicesimo nei chilometri percorsi correndo.

Il gap potrebbe essere semplicemente spiegato con l’atteggiamento di una squadra che tiene quasi sempre il pallone, come per esempio capita al Napoli di Rudi Garcia che è addirittura penultimo nella lista del chilometraggio generale (e ultimo nella corsa) o alla Fiorentina di Italiano che non imposta il proprio calcio sugli scatti. Ma la Roma nella classifica del possesso palla è al settimo posto, più o meno sui livelli dell’Inter che però va molto più forte in media. Significa appunto che il sistema di gioco non funziona abbastanza nella fase offensiva, a dispetto dei 15 gol segnati in 7 giornate.