Corriere dello Sport – Lucho arrabbiato punisce la Roma

Lavoro, lavoro, lavoro. E maggiore concentrazione in partita. Sono i concetti che ieri Luis Enrique, nel confronto avuto con la squadra prima dell’inizio dell’allenamento, ha ribadito ai suoi dopo averli espressi subito dopo la sfida persa con il Milan. A Trigoria i toni usati dal tecnico spagnolo sono stati forti: il senso è che va bene l’impegno in allenamento, ma certe disattenzioni in partita non si possono avere. Luis Enrique ha chiesto se fosse vero che il gruppo avrebbe preferito maggior lavoro sulle situazioni specifiche, soprattutto palle inattive. «Se c’è qualcosa che non va, ditelo a me e non fuori» .Nessun video mostrato, la squadra è stata a sentire prima che qualche senatore prendesse la parola. Al tecnico è stato fatto notare che nessuno rema contro di lui, ma che qualche allenamento su determinate situazioni servirebbe. Soprattutto nella fase difensiva tanto discussa. I giocatori hanno anche confermato di essere disorientati a proposito di certe scelte.

CAMBIO – Mezz’ora di riunione prima di andare in campo per la ripresa dei lavori in vista della trasferta di Novara. Prima però, l’ultima sorpresa: Luis Enrique, a differenza di quanto fatto finora, ha fissato le sedute di lavoro di questa settimana, da oggi fino a venerdì, nel pomeriggio alle 14. Non proprio un provvedimento punitivo ma quasi, perché per i giocatori significa andare a Trigoria entro le 13, a quel punto forse meglio andare prima e pranzare lì. Praticamente tutta la giornata occupata, o comunque spezzata, a differenza dell’allenamento alle undici che “rubava” soltanto la mattina. Intorno alle tre al “Fulvio Bernardini” è arrivato anche l’ex tecnico giallorosso Carlos Bianchi che era pure all’Olimpico per la sfida con il Milan. L’allenatore argentino, dopo un saluto a Burdisso, ha assistito all’allenamento (solo defaticante per chi aveva giocato col Milan).
INFORTUNI – Rosi, Kjaer, Lobont e Totti hanno svolto lavoro differenziato tra fisioterapia e corsa leggera. Probabilmente Luis Enrique, che nei prossimi giorni ha programmato qualche seduta da effettuare sul nuovissimo campo sintetico di Trigoria in vista di Novara (il terreno del Piola è sintetico) avrà a disposizione soltanto i primi tre. Per il capitano se ne riparlerà dopo la sosta. Juan e Borini si sono sottoposti agli esami strumentali dopo gli infortuni riportati contro il Milan. I risultati? Contrattura alla coscia sinistra per il brasiliano con due settimane di prognosi, lesione alla coscia destra per l’attaccante con cinque settimane di prognosi. Attenzione però: le prognosi si riferiscono soltanto ai tempi di guarigione, poi serviranno quelli per ritrovare ritmo e forma fisica. Ancora problemi nella zona della coscia per i giallorossi, guai che non permetteranno probabilmente a Borini di rientrare prima dell’anno nuovo e a Juan non prima di un mese.
SALUTI – A fine pomeriggio, l’attesa dei tifosi è stata ripagata. Pjanic si è fermato a firmare qualche autografo: «L’infortunio? E’ superato, sto molto meglio» . Dopo averlo visto all’opera contro il Milan, meglio così per la Roma.
Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci

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