Roma-Lecce 2-1, la moviola dei quotidiani: male Prontera, il Var lo aiuta. Severo il rosso a Hjulmand, il rigore c’è

Pagine Romaniste – Pronti, via ed ecco il primo episodio arbitrale. Hjulmand e Belotti vanno entrambi in scivolata per contestarsi il pallone: il piede del capitano del Lecce finisce sul ginocchio sinistro dell’attaccante della Roma, rimasto a terra. Inizialmente l’arbitro Prontera non fischia nulla, poi richiamato dal Var estrae il cartellino rosso all’indirizzo del centrocampista dei pugliesi. Squadra di Baroni in 10: il tecnico poi si lamenterà, giudicando eccessiva l’espulsione. Lo è, di sicuro, il giallo ad Ibanez. Giusto quello a Mancini, in ritardo. Ad essere corretto, però, è soprattutto il rigore che vale il raddoppio.

LA MOVIOLA DEI QUOTIDIANI

La Gazzetta dello Sport (G. Saetta) – È il Var Banti a richiamare Prontera al monitor in occasione dell’espulsione di Hjulmand al 21′ del primo tempo per fallo su Belotti: la gamba del danese che finisce per colire la tibia del giallorosso si solleva da terra soprattutto per l’effetto della scivolata reciproca ravvicinata, duro contrasto di gioco che sarebbe stato più giusto punire con il giallo. Nessun dubbio sull’1-0 della Roma: Smalling sovrasta Gendrey senza affossarlo. Ok anche il rigore. Abraham è abile a colpire il pallone e a lasciare il piede destro dietro. Voto: 5,5. 

Corriere dello Sport (E. Pinna) –  In difficoltà Prontera durante tutta la partita, sempre ad inseguire: poco accettato in campo (in particolare dai giocatori del Lecce, nel tunnel prima dell’inizio del secondo tempo ha espulso il ds Trinchera), diverse decisioni sbagliate (un angolo netto stava per essere trasformato in una rimessa dal fondo), fischia lui il rigore ma era davvero molto semplice.  Entrata di Hjulmand su Belotti, la gamba destra è alta efinisce sulla gamba destra dell’attaccante giallorosso. Incredibilmente, Prontera non fischia neanche la punizione, mettendo in chiara difficoltà il VAR. Dove c’era Banti (a Lissone), che veniva dalla pessima gestione del mancato rosso ad Orsolini (sabato sera in Bologna-Samp) e dunque stavolta non ha esitato a chiamare l’OFR.

C’è il calcio di Askildsen su Abraham che porta al rigore, l’inglese resta un secondo in piedi su quella gamba (la destra) poi va giù, questo ha agitato i teorici del rigore generoso, che invece c’è. Voto: 5.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti