Roma, le novità prendono i voti

Se giustamente «un mercato non può essere giudicato a settembre» (Monchi dixit), non lo si può valutare in modo definitivo nemmeno il 14 ottobre. Tuttavia 8 gare di campionato e due di Champions permettono un primo bilancio sui nuovi arrivati. In estate via Alisson, Skorupski e Lobont, dentro Olsen, Mirante e Fuzato. Attualmente l’unico che ha giocato è stato lo svedese: 900 minuti (13 gol subiti), è il più utilizzato della rosa. Inizio difficile, alimentato da qualche incertezza, ma ora è in crescita. In difesa nessuno avrebbe scommesso un centesimo su Santon. Bianda fatica anche nella Primavera mentre Marcano sta trovando più difficoltà del previsto, sopravanzato da Jesus nella gerarchia dei centrali. Ottimo invece l’impatto di Santon, con il passaggio al 4-2-3-1 avrà ancora più spazio. Come riporta Il Messaggero, il centrocampo è il reparto dove Monchi ha investito di più: 95 milioni per Cristante, Pastore, Nzonzi, Coric e Zaniolo. L’ex Inter ha dimostrato il proprio valore con una serie di esordi. Coric è ancora in attesa di una possibilità. Nzonzi dopo un avvio in salita è diventato il padrone della mediana. Pastore ha saputo regalare perle di tecnica con i gol di tacco, ma gli infortuni ai polpacci non l’hanno aiutato. Cristante invece appare ancora alla ricerca di una collocazione precisa in campo. Infine Kluivert dopo un ottimo esordio ha faticato, va aspettato.

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