Il saggio Pioli dà ragione a Garcia: ciò che conta è essere secondi il 31 maggio per approdare in Champions senza passare per lo spareggio, un’insidia che può rovinare una stagione che ancora deve sbocciare (ne sa qualcosa il Napoli). Lazio e Roma, cani e gatti, giocheranno sette derby (oltre quello diretto dal 24 maggio) per raggiungere l’obiettivo che è il massimo per i biancazzurri che hanno recuperato un maxi ritardo, e il minimo per la Roma che aveva pregustato altri scenari. Tra le duellanti il calendario sorride alla Roma che, a parte la Lazio, non ha nessuna avversaria tra le prime sei e gli ostacoli maggiori li affronta con le due trasferte milanesi. La Lazio al contrario ha un tour de force nelle ultime quattro gare. Certo, se continua a volare come negli ultimi otto turni vittoriosi, nulla è precluso. Perfino la Juve deve evitare le recenti distrazioni se non vuole fare harakiri: sei incontri su otto sono infatti da affrontare con attenzione. Ma al momento è solo fantacalcio. In linea teorica anche Napoli, Fiorentina e Sampdoria farebbero in tempo ad arpionare la Champions in caso di cedimento delle romane: in questa eventualità la Fiorentina ha un calendario migliore rispetto alle altre due.
JUVENTUS 70 punti: se fallisce la sfida di sabato con la Lazio potrebbe avere qualche contraccolpo visto che a seguire ci sono il derby, Fiorentina e Sampdoria. Nelle ultime quattro gare avrà due gare delicate, a S.Siro con la nemica Inter e in casa col Napoli. Ma ce ne vuole per disperdere un tesoretto di 12 punti.
LAZIO 58 PUNTI: otto vittorie di fila e migliore attacco, e ora può festeggiare il sorpasso alla Roma con una super gara in casa della Juve.Se continua a tenere questa andatura non avrà problemi, se accuserà un pò di stanchezza cercherà di gestirlo nelle gare facili con Chievo, Parma e Atalanta. Il poker finale è infatti da batticuore: Inter in casa, Samp fuori, derby e Napoli fuori. In ogni caso sarà un successo, dopo l’ottavo posto della scorsa stagione.
ROMA 57 PUNTI: ha il calendario migliore, se tornerà a vincere e a convincere dopo il lungo purgatorio. Tre incontri casalinghi non complicati (Atalanta, Genoa e Udinese) intervallati dalle trasferte con Inter, Sassuolo e Milan e dal derby. All’ultimo turno, mentre la Lazio gioca a Napoli, ospita il Palermo. Ma, pur avendo la seconda difesa dopo la Juve, ha l’ottavo attacco e ha segnato 17 gol meno della Lazio.
NAPOLI 50 PUNTI: otto sconfitte e una pessima difesa frenano i partenopei che hanno però per sei turni un ottimo calendario. Gare facili in trasferta (Cagliari, Empoli, Parma), Samp, Milan e Cesena in casa. Serve un gruzzolo di punti sperando nel cedimento di una delle due romane. Poi all’epilogo può giocarsi tutto in casa della Juve e ospitando la Lazio.
FIORENTINA 49 PUNTI: anche se pensa soprattutto alla Europa League farebbe male a non concentrarsi sul calendario benevolo che l’aspetta. Verona, Cagliari e Cesena in casa dopo la solita sfida in casa della Juve. A seguire derby in casa dell’Empoli, poi Parma in casa, Palermo fuori e Chievo al Franchi. Ha le carte in regola per arpionare il quarto posto se eviterà i soliti alti e bassi.
SAMPDORIA 49 PUNTI: la splendida intrusa di Mihajlovic al tavolo delle grandi ha tre impegni feroci su otto. Gioca a Napoli tra gli incontri in casa con Cesena e Verona, poi ha Juve e Lazio in casa separate dall’impegno di Udine. Infine gara a Empoli e chiusura in casa col Parma per ricevere la festa del pubblico dopo una stagione da incorniciare.
ANSA
