Il Messaggero (G. Lengua) – L’addio del “signor” Matic pesa. E molto. Anche se a Trigoria tentano di nascondere la voragine che ha lasciato a centrocampo, appare evidente dalle prime uscite stagionali che nel reparto qualcosa non funzioni. È arrivato Paredes che ha qualità straordinarie, ma caratteristiche tecniche differenti rispetto a quelle del serbo.

Leandro non è un centrocampista di copertura come lo era Matic e non è una mezzala. La posizione che più lo mette a suo agio nel 3-5-2 di Mourinho è quella davanti alla difesa, in cabina di regia. Ma la vita da mediano che sognava da quando è arrivato in giallorosso rischia di non concretizzarsi, perché è perfetto per le verticalizzazioni, per creare gioco, preciso nei lanci lunghi, ma quando c’è da garantire copertura va in difficoltà.

Mourinho lavora per trovare l’equilibrio perfetto ed è evidente dalle prove fatte nelle prime tre giornate di campionato. Domenica contro l’Empoli non ci sarà Pellegrini, ma ha recuperato Aouar che si piazzerà a sinistra. Al centro della linea giocherà chi ha più difficoltà ad adattarsi (Paredes), mentre Cristante, suo malgrado, potrebbe essere l’altra mezzala. Dubbi che José scioglierà a partire da domani quando riabbraccerà tutti i nazionali.