Il tecnico giallorosso, Ivan Juric, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la sfida con l’Elfsborg, valida per la seconda giornata del girone di Europa League. Queste le dichiarazioni del tecnico croato, dopo l’1-0 con gli svedesi:
Risultato negativo, prestazione negativa, squadra in confusione soprattutto nel primo tempo. Rischiato un po’ troppo con queste scelte?
Non sono d’accordo. La squadra ha fatto tante cose positive. Ho visto una partita completamente diverse: tanto gioco. A volte le partite vanno così e lo accettiamo. Ma non ho visto una prestazione negativa o della confusione.
La squadra soffre nelle marcature preventive e nelle riaggressioni…
Anche in situazioni di superiorità non siamo abbastanza aggressivi. Abbiamo creato e mosso bene la palla, creando occasioni.
Ho detto che avevi fatto bene a fare tanti cambi. Però spesso si ha la sensazione che il centravanti sia da solo…
Sono d’accordo. E’ un’analisi giusta. Abbiamo fatto tante cose buone per arrivare là. Abbiamo creato occasioni con Pellegrini e altri, ci sono particolari da migliorare. Ho visto molto più gioco e occupazione degli spazi. Ci sono cose negli ultimi metri da migliorare e qualcosa sulle ripartenze dove concediamo troppo. Risultato negativo ma non voglio buttare tutto assolutamente.
Qual è secondo lei il problema strutturale della rosa? E su cosa sta lavorando?
E’ inutile pensare a quello: ho una rosa che ha qualità e devo tirarci fuori il meglio. Sicuramente dobbiamo migliorare tante cose, ma poi si vedrà in futuro. Oggi abbiamo fatto tanti passi in avanti a livello di gioco, per certi versi impressionanti secondo me. Pensare a cosa manca nella rosa è controproducente.
Che momento sta passando Soulé? Sente troppo la pressione?
Secondo me è un ragazzo che si dà da fare, che ha qualità. Magari in questo momento non riesce a esprimere tutto il talento che ha. Si fa vedere, non si nasconde, significa che non soffre la pressione. E’ un giocatore che ha fatto un anno a Frosinone, adesso è a Roma e bisogna essere tranquilli e lavorarci. Per esempio nelle posizioni oggi mi è piaciuto di più. Sono molto fiducioso riguardo a Soulé.
JURIC IN CONFERENZA STAMPA
Come si spiega questa sconfitta?
Non sono affatto deluso. A volte è strano, perdi. Siamo delusi per il risultato. Ho visto tanti miglioramenti a livello di gioco e nelle idee. Sicuramente negli ultimi metri abbiamo messo qualità, ma non è stata sufficiente. Abbiamo creato occasioni e potevamo segnare, forse si potevano fare meglio alcune scelte. Ho visto molte cose positive e tanta comprensione del gioco. La cosa su cui bisogna migliorare tanto è la reattività: rubare la palla, fare la copertura preventiva che abbiamo fatto molto bene nel secondo tempo. Ma ci sono stati momenti in cui anche in superiorità numerica non siamo riusciti ad essere abbastanza aggressivi e a non permettere le ripartenze. Poi abbiamo preso un gol casuale, ma analizzando con grande lucidità sicuramente qualcosa è mancato in attacco. Abbiamo subito qualche ripartenza di troppo, ma ci sono state anche tante cose positive.
A Soulé manca la fiducia?
Non si nasconde, chiede la palla e vuole giocare, questo vuol dire che ha fiducia. Non soffre la pressione, altrimenti si nasconderebbe e non si farebbe vedere. In questo momento non è determinante come vorrebbe, ma c’è un equivoco: stiamo parlando di un ragazzo che ha fatto un anno a Frosinone, è venuto subito a Roma e le aspettative sono enormi come è giusto che sia. Ma diamogli anche del tempo, cerchiamo di lavorare a livello fisico, sulle posizioni, cerchiamo di farlo crescere altrimenti non va bene. In questo momento non è determinante come vorrebbe ma ci sono tante cose che mi piacciono, una di queste è che non si nasconde mai e si fa vedere, anche troppo in alcune situazioni.
Il fatto che siete arrivati ieri e non vi siete abituati all’erba sintetica è stato un fattore?
Non vogliamo scuse.