La Repubblica (M. Juric) – C’è un nuovo 16 in città. E no, non stiamo parlando di nessuno sceriffo, al massimo di un mago. Quel Leandro Paredes che torna a vestire la maglia della Roma per la sua terza vita in giallorosso. Il tutto con un’investitura speciale, la seconda più importante per tutti i tifosi della Roma: quella di Daniele De Rossi. Il padrone della maglia numero 16 per quindici anni, che ha voluto offrire il suo scudo al neo arrivato. “Bentornato a casa amico mio. Te queda pintado”, questo numero ‘sembra dipinto su di te’ – ha scritto De Rossi sui social.

Una storia di eredità – pesante – che l’argentino si è voluto prendere senza paura: “Non mi sarei permesso senza la sua autorizzazione – ha ammesso il giorno dell’ufficialità –. Daniele mi ha mandato un messaggio dicendomi che sarebbe stato un piacere che avessi io il suo numero. È un onore, sarò sempre grato per come mi ha sempre aiutato, dentro e fuori dal campo”.

Perchè il rapporto tra i due nasce da lontano. Dall’estate del 2014 quando un giovane argentino arrivava a Roma con tante speranze pronto a studiare dai “grandi”. E chi se non De Rossi, padrone del centrocampo poteva prenderlo sotto la sua ala. Due anni insieme, con la pausa del prestito all’Empoli, hanno fatto di Paredes il centrocampista completo capace di vestire le maglie di Psg Juventus, laureandosi poco più di sei mesi fa campione del Mondo con l’Argentina.

Adesso il ritorno “nella sua seconda casa”, quella Roma che lo ha scoperto e ora lo vuole rilanciare, dopo le tante difficoltà vissute a Torino lo scorso anno. Prendendosi con personalità le responsabilità. Quella di una maglia pesante ma anche il ruolo difficile di metronomo della squadra. Quella posizione che fino a poche settimane fa era di proprietà di un totem come Nemanja Matic. Passato in pochi giorni da leader a traditore e andato via tra le polemiche direzione Rennes.

Una possibilità di tornare arrivata quasi in extremis, che ha acceso la voglia di riscatto dell’argentino, pronto ad accettare la corte del Galatasaray“Non potevo dire no, devo tantissimo a questi colori”. La voglia c’è, il posto da titolare anche. Già da domenica quando Paredes potrebbe fare il suo terzo esordio con la maglia della RomaMourinho è pronto a consegnargli le chiavi del centrocampo romanista. Per la felicità dei tifosi e della moglie Camila che sarà sugli spalti dell’Olimpico: “Qui è iniziato il nostro viaggio. La felicità di tornare è indescrivibile”.