Pagine Romaniste –Ancora tu?“. A separare la Roma dai sogni continentali c’è di nuovo il Feyenoord. Prima sconfitti nella finale di Conference a Tirana, poi superati ai quarti di Europa League, adesso nella medesima competizione i biancorossi e la squadra di De Rossi si contendono il passaggio dei preliminari. Dopo il pareggio (1-1) del de Kuip, sia la Roma che gli olandesi hanno fatto il proprio dovere in campionato: 3-0 giallorosso in casa del Frosinone, vittoria di misura (1-0) della compagine guidata da un polemico Slot contro il RKC.

Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico olandese non ha lesinato lanciare frecciate a destra e manca. Dai presunti favoritismi arbitrali mascherati in dichiarazioni sulla forza della squadra (“I miei giocatori non rimangono colpiti dall’Olimpico, invece altre persone all’interno delle linee sì. Sappiamo esattamente come vanno le cose a Roma”), alle accuse di spionaggio dello staff di DDR (“Sarebbe ingenuo pensare che se ci fossimo allenati in questo stadio non ci sarebbe stata una telecamera da qualche parte”) l’allenatore ha poi rimarcato un fattore che, come già avvenuto in passato, può rivelarsi determinante: “La differenza è che loro hanno uno stadio completamente pieno che li sostiene. Conosciamo bene l’Olimpico, speriamo di avere più fortuna rispetto al passato. Abbiamo anche imparato la lezione”.

Gli uomini di De Rossi riceveranno infatti una spinta unica. Letteralmente. Non ci sarà un seggiolino vuoto all’Olimpico, pronto a registrare il record assoluto di spettatori: saranno in 67.000 al fianco dei giallorossi. Che dovrebbero scendere in campo solamente con un paio di accorgimenti, anche forzati, rispetto alla formazione dell’andata. Nella difesa a 4 che proteggerà Svilar, in crescita e protagonista di una partita importante a Frosinone, Karsdorp e Angeliño saranno le frecce mentre al centro agiranno Mancini e Llorente, chiamato in causa vista l’assenza di Huijsen – che nella giornata di ieri ha tra l’altro ottenuto la cittadinanza spagnola – nella lista Uefa.

Un’altra assenza cui De Rossi dovrà far fronte è quella di Bove, squalificato in seguito all’ammonizione ottenuta in Olanda. Saranno dunque Cristante, Paredes e capitan Pellegrini i tre di centrocampo. Numero che, dopo l’esperimento del 4-2-3-1 malamente tentato in terra ciociara, verrà riproposto in linea anche in attacco: Lukaku al centro, El Shaarawy e Dybala a sostegno sulle fasce.

LE PROBABILI FORMAZIONI DEI QUOTIDIANI

LA GAZZETTA DELLO SPORT 

Svilar; Karsdorp, Mancini, Llorente, Spinazzola; Paredes, Cristante, Pellegrini; Dybala, Lukaku, El Shaarawy.

CORRIERE DELLO SPORT

Svilar; Karsdorp, Mancini, Llorente, Spinazzola; Paredes, Cristante, Pellegrini; Dybala, Lukaku, El Shaarawy.

CORRIERE DELLA SERA

Svilar; Karsdorp, Mancini, Llorente, Spinazzola; Paredes, Cristante, Pellegrini; Dybala, Lukaku, El Shaarawy.

IL MESSAGGERO 

Svilar; Karsdorp, Mancini, Llorente, Spinazzola; Paredes, Cristante, Pellegrini; Dybala, Lukaku, El Shaarawy.

IL TEMPO

Svilar; Karsdorp, Mancini, Llorente, Spinazzola; Paredes, Cristante, Pellegrini; Dybala, Lukaku, El Shaarawy.