Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – La Roma ha un nuovo terzino destro che, a prescindere dalle prestazioni, entrerà comunque nella storia del campionato italiano. Saud Abdulhamid, 25 anni di Gedda, sarà infatti il primo calciatore saudita a giocare in Serie A: non solo un dato statistico ma un vero e proprio evento storico per l’Arabia Saudita. Basti pensare che diversi media locali stanno seguendo passo dopo passo tutti gli sviluppi del suo passaggio in giallorosso: articoli, foto e video dalla partenza di Saud dall’Arabia, così come del suo sbarco a Fiumicino e dei suoi primi passi nella Capitale.
Hanno chiesto collaborazione per seguire live gli avvenimenti a Roma e interventi in streaming per avere commenti dai media italiani. Insomma, un evento storico per il calcio arabo, ma sicuramente una giornata da ricordare anche per Abdulhamid che alle 15 di ieri è uscito dal terminal 3 di Fiumicino con un enorme sorriso stampato sul volto. Un’accoglienza mediatica che probabilmente non si aspettava in una giornata calda, anzi, caldissima, che – quella sì – gli ha ricordato casa. Ieri l’esterno ha sostenuto le visite mediche al Campus Bio-Medico di Trigoria per poi recuperare le energie in albergo prima di tuffarsi al massimo nella sua prima vera giornata da giallorosso. Oggi la prima visita del Fulvio Bernardini, poi la firma sul contratto e le foto di rito con la maglia della Roma. Poi una prima sgambata defaticante in campo ma senza la squadra che tornerà ad allenarsi da domani.
Alla Roma costerà 2,5 milioni di euro più bonus, l’Al-Hilal ha lasciato andare l’esterno dopo due stagioni in cui ha totalizzato 115 presenze con 18 assist e 5 reti. Ha vinto l’ultimo campionato giocando con Koulibaly e Milinkovic-Savic, è amico di Neymar e ha attirato l’attenzione con le sue discese sulla fascia ma anche una particolare esultanza: dopo un gol ha infatti deciso di prendere una sedia da bordocampo e di sedersi aspettando l’arrivo dei compagni per festeggiare. Con la nazionale ha invece giocato 28 volte, anche sotto la guida di Roberto Mancini che ha espresso sensazioni positive sull’esterno. Ora l’obiettivo del terzino sarà quello di riuscire a integrarsi nel minor tempo possibile sia all’interno della squadra sia nel campionato italiano. Non sarà certo semplice, motivo per cui De Rossi punterà ancora su Celik come titolare per poi utilizzare Abdulhamid a partita in corso per aiutarlo nell’inserimento.