Corriere dello Sport – Roma-Castan adesso è fatta

Nessun dubbio da parte di Zeman. Mentre quelli che potevano avere i dirigenti sono stati spazzati via dal recente viaggio in Brasile del direttore generale Franco Baldini.Leandro Castan ha convinto la Roma, il suo status di extracomunitario non è un problema. E’ proprio il brasiliano uno dei tre acquisti preannunciati alla riunione del consiglio di amministrazione: «Due difensori e un centrocampista», in attesa del possibile colpo ad effetto, una ciliegina sulla torta che può essere anche un attaccante. La difesa della Roma, senza dover necessariamente fare dell’ironia, comincia ad essere da Champions, o almeno degna di quella coppa che per il Sudamerica, dove di calcio capiscono qualcosa, è l’equivalente del maggiore trofeo del Vecchi Contintente: la Libertadores. Ed è proprio l’atto finale dell’edizione di quest’anno che sta ritardando l’annuncio che tutti aspettano da settimane: Castan è un giocatore della Roma. Rinforzo vero, importante, per il centro della difesa, posizione per la quale ultimamente in molti hanno parlato di «un nuovo Lucio». Simile sicuramente, anche se il piede di Castan è il sinistro. Ma questo, per ora, conta poco. Ciò che conta è che Castan va ad aggiungersi a Burdisso, con il quale ad oggi formerebbe la coppia centrale giallorossa. Castan potrà unirsi alla comitiva giallorossa nella tournée americana, dal venti luglio, o subito dopo. Dopo il ritorno della finale di Libertadores infatti, in programma il prossimo 4 luglio (quando in Italia sarà notte e la Roma si sarà radunata già dalla mattinata), Castan dovrà probabilmente godere di un breve periodo di vacanza, anche perché poi da agosto i ritmi saranno intensificati fino alla partenza del campionato (25-26 agosto) e non ci sarà più possibilità di fermarsi fino a Natale.
AFFARE – I dirigenti giallorossi sono ormai certi che non ci potranno essere sorprese. Per portare il centrale brasiliano a Trigoria saranno investiti oltre 5 milioni di euro. E sono state buttate giù anche delle ipotesi d’accordo da proporre agli agenti di Castan: la più probabile prevede un contratto di quattro anni, fino al 2016, per un ingaggio a salire che parte da 1,6 milioni di euro a stagione. Castan appartiene a quella fascia d’età media che nella Roma dello scorso anno, la prima del nuovo corso targato Usa-Unicredit, è un po’ mancata, essendo la rosa di Luis Enrique composta da giocatori esperti e da tanti ragazzi, alcuni dei quali al primo anno in serie A. Con il Corinthians, in scadenza di contratto, si sta allenando anche Dodò, 20 anni, già bloccato da un paio di mesi. L’esterno sinistro non sta giocando perché è nella fase finale del lungo recupero dopo il grave infortunio al ginocchio. Insieme a Castan, Dodò è l’altro extracomunitario con il quale la Roma ha deciso di chiudere le due caselle dedicate agli acquisti di giocatori extra Ue. Il club giallorosso si sta muovendo per far sì che Dodò possa essere ufficializzato nei prossimi giorni, per arruvare poi martedì al raduno di Trigoria: probabilmente, nonostante il contratto in scadenza e la possibilità di prenderlo a parametro zero, sarà stanziato un conguaglio a favore del Corinthians (2 milioni?) come premio di formazione.
CARATTERISTICHE – Mancino, alto 1.84 per 80 chilogrammi, è cresciuto nell’Atletico Mineiro ma ha già provato per un anno l’esperienza in Europa: nel campionato svedese con l’Helsinborg (7 partite e 1 gol). In quella stagione, ha segnato un gol al Psv Eindhoven in Coppa Uefa. Tornato in patria, ha vinto il titolo brasiliano 2011 con il Corinthians. Ha un buon piede, una discreta velocità e una particolare abilità nel gioco aereo, che gli consente di essere pericoloso nell’area avversaria. Ha un fratello più giovane di tre anni, anche lui difensore, che porta lo stesso nome e gioca in Russia: nello Spartak Nalchik. Il più grande dei Castan invece è in Brasile, dove aspetta una chiamata dalla nazionale e il trasferimento alla Roma. (…)

Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci

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