La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – Oltre 30mila spettatori, il nuovo Village che riapre (ma si chiamerà «La Magica Land»), la prima di 5 partite da giocare all’Olimpico che diranno tanto, se non tutto, sul 2018 che attende la Roma. Campionato, Champions e Coppa Italia, la squadra di Di Francesco si costruisce il futuro nel suo stadio: si inizia stasera, contro la Spal, si prosegue martedì contro il Qarabag, poi ancora sabato 16 ci sarà il Cagliari, mercoledì 20 il Torino in Coppa e sabato 30 il Sassuolo. In mezzo, le due trasferte contro Chievo (domenica 10) e Juventus (sabato 23), per un totale di 5 gare su 7 in casa. Finora, la Roma proprio nel suo stadio ha avuto le delusioni maggiori, contro l’Inter di Spalletti e il Napoli di Sarri, ma stavolta, almeno sulla carta, le avversarie non sembrano così proibitive. Guai, però, a dirlo a Di Francesco, che ieri è stato chiarissimo: «Se non interpretiamo certe partite nel modo giusto ci facciamo male».
CAMPIONATO – Si debutta oggi, nell’anticipo del venerdì, in un orario in cui ancora si lavora e contro una neopromossa. C’erano tutti gli ingredienti per vedere un Olimpico semideserto e invece, considerando tutto, oltre 32mila spettatori sono un buon risultato. Merito dell’andamento della squadra – pareggio di Genova a parte -, ma merito soprattutto degli sconti per gli studenti, che permetteranno a tanti ragazzi di andare a vedere la partita con una decina di euro. Oggi, poi, riaprirà dopo due anni di assenza il Village, voluto fortemente da Pallotta e Baldissoni e «firmato» dal nuovo acquisto tra i manager, Andrea Fabbricini: si chiama «La Magica Land» e si trova in via Canevaro, all’interno del Parco del Foro Italico, con doppio ingresso da Viale delle Olimpiadi e da Lungotevere Maresciallo Cadorna. La nuova Fan zone è aperta a tutti i tifosi, anche a coloro che non hanno il biglietto per la partita, e prevede intrattenimento per grandi e piccoli ed esperienze multimediali, per accompagnare i romanisti al fischio d’inizio in totale serenità. Ci sarà sempre, a qualsiasi orario, e quindi anche contro il Cagliari (si gioca alle 20.45) e Sassuolo, quando invece l’appuntamento è pomeridiano, alle ore 15, il giorno prima di Capodanno.
LA CHAMPIONS – Martedì prossimo, invece, sarà notte di Champions: la Roma si gioca il passaggio del turno contro il Qarabag, se vince va direttamente agli ottavi, in caso di pareggio o di sconfitta deve aspettare il risultato della sfida tra Chelsea e Atletico Madrid. I biglietti venduti finora sono più di 30mila, la società spera di arrivare almeno a 40mila, lo stesso Di Francesco, pur capendo lo scarso appeal degli avversari, vorrebbe uno stadio pieno per spingere la Roma a una qualificazione che nessuno, tre mesi fa, avrebbe previsto.
COPPA ITALIA – Da una coppa all’altra, il debutto in Coppa Italia è fissato per il 20 dicembre contro il Torino, ma l’orario ancora non è stato stabilito. La Roma ha scelto di fare prezzi a dir poco popolari: gli abbonati pagano un euro, così come chi ha il mini abbonamento di Champions o chi acquista un biglietto qualsiasi per le partite contro Sassuolo e Qarabag. Per tutti gli altri si va dai 5 euro delle curve ai 20 della Monte Mario Top, la prevendita per gli abbonati inizierà lunedì 4 dicembre, dal 7 invece la vendita libera. L’ obiettivo è avere, almeno, tutti gli abbonati presenti, perché la Coppa Italia è la via più breve per raggiungere un trofeo (che alla Roma manca da 10 anni) e Di Francesco e i giocatori ci tengono. Se poi i giallorossi dovessero passare, e se anche la Juve facesse lo stesso, nei quarti andrebbe in scena una super sfida.