Corriere della Sera (G. Piacentini) – Si è aperto ufficialmente il mercato di gennaio, e la missione di Tiago Pinto è mettere a disposizione di José Mourinho, in tempi brevi, almeno un difensore centrale. L’emergenza nella difesa giallorossa è stata evidenziata dallo stesso g.m. in più di un’occasione, e praticamente sempre nelle ultime settimane da parte del tecnico portoghese. Mancini è alle prese con la pubalgia: ieri non si allenato, forse sarà convocato per la gara di stasera con la Cremonese (Coppa Italia, ore 21, diretta tv su Canale 5 e streaming su Mediaset Infinity) ma andrà in panchina per non rischiare in vista del match di domenica contro l’Atalanta.

Il vice capitano è diffidato in campionato, come Cristante, cioè il primo cambio per la difesa. Per una questione economica e soprattutto ambientale è saltata l’operazione Bonucci, che lo stesso Mou aveva caldeggiato. Ora l’ex juventino potrebbe comunque dare una mano alla Roma, rientrando in un giro di difensori che interessa i giallorossi. Il Tottenham, infatti, è in pole per prendere Dragusin dal Genoa (valutazione 30 milioni), dove finirebbe proprio Bonucci. Gli Spurs a quel punto lascerebbero andare via Eric Dier, centrale inglese di 29 anni con il contratto in scadenza a giugno e con soli 199 minuti passati in campo in questa stagione.

Altri nomi che piacciono a Trigoria sono quelli di Tevoh Chalobah (Chelsea), Arthur Theate (Rennes) e Strahinja Pavlovic (Salisburgo). Di sicuro Tiago Pinto deve sbrigarsi, perché gli uomini a disposizione di Mou sono contati. Tra loro c’è Diego Llorente, diventato uno dei fedelissimi del tecnico. “Siamo pochi – le sue parole –, ma dobbiamo pensare a lavorare e basta. Mourinho? È perfetto per squadra e tifosi e sarei contento se rimanesse”.

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