Ruggiero Rizzitelli ha rilasciato alcune dichiarazioni al portale ASI, Associazioni Sportive Sociali Italiane, parlando, tra le altre cose, del successo della Roma a Tirana in Conference League. Queste le sue parole:
“È un successo che sento anche un po’ mio. Per questo ho deciso di andare a vedere la partita dal vivo e di portare mio figlio con me. Gli ho detto: ‘Sono stufo di piangere, stavolta dobbiamo alzare la coppa’ e fortunatamente ce l’abbiamo fatta. È quasi impossibile raccontare ciò che ho provato. Al fischio finale ho abbracciato Aldair, Conti, Venditti e abbiamo pianto. Io sono uno di loro. Mia moglie è di Cesana, io vivo qui. D’estate mi sposto a Cervia, ma mi sento romano. Romano e romanista. Per questo non smetterò mai di ringraziare Mourinho e tutti coloro che si sono adoperati per farci vivere una grande emozione come quella di Tirana”.