Il Messaggero (A. Angeloni) – Claudio Ranieri ha radicalmente trasformato la Roma, portandola da una fase critica a una serie positiva che dura da mesi. Il suo arrivo ha azzerato le gerarchie in squadra, permettendo a ogni giocatore di trovare il proprio spazio. Le sue scelte tattiche, spesso audaci, e un utilizzo intelligente della panchina hanno fatto la differenza.
La Roma ha vinto sei delle ultime sette partite, tornando a far tremare l’Olimpico, che ora è un fortino inviolabile. Ranieri ha saputo gestire un roster numeroso e diversificato, riuscendo a trovare il giusto equilibrio tra turnover e formazione titolare.
Le sostituzioni sono diventate determinanti, con giocatori come Saelemaekers, Dovbyk e Shomurodov che sono entrati in partita e hanno segnato gol decisivi. Celik, che sembrava destinato a essere messo sul mercato, è diventato un elemento fondamentale. Lo stesso vale per Paredes e Cristante, che con Ranieri hanno recuperato fiducia e forma.
Angeliño ha trovato una nuova dimensione, mentre Dybala ha recuperato esplosività fisica. La Roma si prepara ora ad affrontare la fase cruciale della stagione con una squadra più forte e coesa, guidata dall’uomo che ha saputo riportarla sulla strada giusta.