Champions: Real-Bayern

Carlo Ancelotti

Secondo molti è la finale anticipata, di sicuro è una partita da non perdere. Su Real Madrid-Bayern Monaco domani ci saranno gli occhi del mondo, perchè la semifinale di Champions del Bernabeu propone la sfida tra due autentiche corazzate, una (quella tedesca) campione del mondo e d’Europa in carica, e l’altra ancora in lizza anche per il titolo della Liga e soprattutto con l’ossessione della ‘Decima’, quella Coppa che l’esigente tifoseria madridista sogna da 12 anni, dal giorno della nona e del meraviglioso gol di Zidane al Bayer Leverkusen.
Sarà anche una grande sfida delle panchine, visto che si troveranno di fronte Carlo Ancelotti e Pep Guardiola, curiosamente ‘bestie nere’ l’uno del Bayern e l’altro del Real, al quale Pep ha dato tanti dispiaceri ai tempi in cui allenava il Barcellona. E’ curioso notare che in tutti gli incroci possibili i due non si sono mai affrontati seduti su una panchina, intanto il tecnico del Bayern dice che ”per me è un’emozione speciale tornare qui, e giocare una semifinale di Champions contro una delle migliori squadre del mondo. Sono imbattuto al Bernabeu? È solo una statistica che appartiene al passato quando ero in un altro club. Per vincere di nuovo serve una grande prova: dovremo attaccare nel modo migliore possibile”.
”Ogni volta che vengo a Madrid, in questo palcoscenico speciale – continua Guardiola -, non penso che a una cosa: qui bisogna giocare bene. Ho l’impressione che con Ancelotti il Madrid sia ulteriormente migliorato, e comunque il Real è sempre il Real. Cristiano Ronaldo? Sinceramente, spero che giochi”. Il suo Bayern, giura Guardiola, non è affatto appagato, ”anche se dopo aver vinto la Bundesliga la nostra concentrazione è calata”. ”E ora – garantisce Pep – abbiamo recuperato lo spirito giusto”.
Anche Carlo Ancelotti si mostra rilassato e sicuro di sè, ”visti i miei precedenti, in fondo la bestia nera del Bayern sono io…”, scherza. Poi facendosi più serio spiega che ”giochiamo una semifinale molto importante e con un entusiasmo senza pari per conquistare questo trofeo perché sarebbe il decimo per il club. Questo è un vantaggio. Pensare di vincere la ‘Decima’ non deve essere un’ossessione, ma una motivazione: nessuno ha più voglia di noi di vincere la Champions”.
Il rebus di Cristiano Ronaldo (e anche di Bale) dovrebbe essere risolto con il ritorno al tridente ma Ancelotti sottolinea che ”Ronaldo giocherà solo se sarà al meglio. Oggi si è allenato normalmente, ma vogliamo evitare qualsiasi possibile rischio di ricaduta”.
Il Real avrà anche lo stimolo di voler vendicare la bruciante eliminazione ai rigori di due anni fa, anche allora in semifinale, quando il Bayern si lanciò verso una finale da giocare in casa, all’Allianz Arena, e visse poi la cocente delusione di perdere contro il Chelsea dopo i tiri dal dischetto. Ma oggi è un’altra storia, e si riparte da zero, e Ancelotti cerca un’altra impresa dopo aver ‘soffiato’ la Coppa del Re al Barcellona

 

ANSA

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