Quell’urlo internazionale. Da Roma a New York e in Australia: i romanisti di tutto il mondo esultano

Corriere dello Sport (R.Maida) – L’urlo Roma è trasversale, internazionale. E’ partito dai boati dell’Olimpico per un derby vinto in pochi minuti, in poche mosse, ma si è propagato in giro per il mondo attraverso le voci e la passione dei tifosi che vivono la squadra da lontano, impegnati all’estero. Non occorre la vicinanza fisica per sentire ciò che il cuore suggerisce, palpitando con forza.

INGLESEDalla Scandinavia alla Bulgaria, dall’Australia alla Cina, sono tanti i club di romanisti che si organizzano per riunioni conviviali che coincidono con le partite. A Londra ad esempio c’è un club, i Lupi, che affitta tutte le volte un pub di Old Street, in uno dei quartieri emergenti della città, a est. Anche sabato si sono visti secondo la solita formula, birra e hamburger compresi nel prezzo del biglietto e grande schermo collegato con il derby. E’ stata una grande festa, naturalmente.

AMERICANO – Ma è stato persino meglio a New York, al ristorante Grey sulla ventiseiesima strada: i video dell’esultanza fragorosa dei romanisti al gol di Perotti hanno fatto il giro del web. E al fischio finale di Rocchi, decine di tifosi hanno cantato Roma Roma in coro per celebrare la vittoria, tra gli occhi increduli degli avventori americani che hanno maggiore familiarità con altri tipi di sport e comunque tendono a non infervorarsi allo stesso modo per un canestro o per un touch-down dei loro beniamini.

FELICITA’ –  Ma c’è un americano che tende a non vivere così le partite di calcio, soprattutto se coinvolgono la Roma. E’ James Pallotta, il presidente, che ha visto il derby in un pub di Boston frequentato da italiani. Durante la giornata sono stati anche distribuiti gadget della squadra con una serie di concorsi. Pallotta naturalmente si è divertito e a fine partita ha telefonato ai dirigenti per fare i complimenti alla squadra. Nei prossimi giorni il patron spera di festeggiare un altro traguardo, ottenendo già venerdì il via libera dalla conferenza dei servizi per l’apertura del cantiere dello stadio di Tor di Valle, ma difficilmente il suo desiderio sarà esaudito nei tempi, perché le varie componenti impegnate nella riunione alla Regione Lazio devono ancora esprimersi sulle integrazioni al progetto presentate dalla Roma a metà ottobre. Questa comunque è un’altra storia.

A MADRID – Il presente invece racconta di un’altra imminente adunata di tifosi della Roma: quella che farà da cornice alla partita di mercoledì con l’Atletico Madrid. Saranno poco meno di tremila i tifosi al Wanda Metropolitano, il capiente settore ospiti del nuovo stadio stavolta non è andato esaurito in prevendita. Ma il supporto di voce e colori non mancherà alla squadra, anche grazie ai romanisti di Madrid che di solito si radunano in un bar vicino alla Puerta del Sol per assistere alle partite della squadra.

GENOVA – Ieri sera intanto la Roma ha comunicato le modalità di vendita dei biglietti per la partita di domenica prossima a Marassi contro il Genoa. Si potranno acquistare da stamattina alle ore 10 nelle ricevitorie Listicket presenti sul territorio al costo di 15 euro più diritti di prevendita.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti