Quel mercato che costa ma non aiuta Fonseca

Non è vero che la Roma non ha speso a gennaio. Ha investito molto, sia pur firmando assegni postdatati: 4 milioni più 1 di bonus per Villar subito, 11 milioni più 4,5 di bonus per Perez da cominciare a pagare il primo luglio, 8 milioni più 2 di bonus per Ibanez da saldare a partire dall’estate del 2021. Fonseca aveva chiesto uno o due rinforzi dopo l’infortunio di Zaniolo e dopo il via libera dato a Florenzi. In cambio ha avuto tre giovani di prospettiva. Ibanez è il sesto difensore della rosa: nell’immediato non ce n’era tanto bisogno. La Roma aveva necessità dichiarata di sostituire Zaniolo e per far fronte a questa assenza c’era bisogno di un attaccante pronto. Non a caso era stato preso Politano. Saltata la trattativa è arrivato Carles Perez, un ragazzo di belle speranze sul quale c’è molto da lavorare. Fonseca avrebbe preferito due vecchie volpi come Shaqiri o Pedro, ma Liverpool e Chelsea hanno detto no al prestito. Il tecnico ora si ritrova con due terzini destri quasi improvvisati, Santon e Peres, una coppia di esterni d’attacco poco rassicurante, lo spento Under e il neo arrivato Perez. Lo riporta il Corriere dello Sport.

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