Quei tre ragazzini monitorati e coccolati da Lucio

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Il Messaggero (M.Ferretti) – Uno si piazza davanti alla tv, anzi davanti a Roma Tv, per seguire gli allenamenti della squadra di Luciano Spalletti e sistematicamente si imbatte su tre volti semisconosciuti; anzi, realmente sconosciuti. Sono quelli di tre giovanissimi ragazzi di colore che, tutti i giorni o quasi, sono sui campi di Trigoria al fianco di Totti, De Rossi e via dicendo agli ordini di mister Lucio. E che non vengono mai utilizzati nella Primavera di Alberto De Rossi o nell’Under 17 di Alessandro Toti. O meglio, che ancora non possono essere utilizzati in quelle due squadre per faccende burocratiche di varia natura. Insomma, il loro tesseramento con la Roma è in via di definizione. Uno dei tre minorenni è Coly Sidy Keba, attaccante senegalese classe 1998, che la Roma ha prelevato nello scorso mese di gennaio dallo Spoltore, un club dilettantistico della provincia di Pescara. Coly è stato il mattatore della recente tournée della Primavera negli States, durante la quale si è messo in mostra a suon di gol. Chi l’ha visto in azione dal vivo è rimasto impressionato in maniera fortissima da questo ragazzo che è arrivato in Italia un anno e mezzo fa per studiare: in Abruzzo, poi, ha cominciato a giocare a pallone con una certa continuità e lo Spoltore, società affiliata alla Roma, l’ha spedito a dicembre con immenso piacere a Trigoria per un provino, brevissimo e superato a pieni voti.

L’AMICO DEL COBRA – Il secondo dei tre si chiama Maoudo Diallo Ba, classe ’99, senegalese anche lui ma esterno destro o difensore centrale. Trasferitosi da Bokiladji in Spagna, ha cominciato a giocare nella Uniç Futbol Base Jàbac i Terrassa, club quotatissimo in Catalogna per il settore giovanile, e da lì è passato al Barcellona (2011-12). La Roma l’ha bloccato nella passata estate, dopo che Diallo aveva disputato un’ottima stagione nei Cadet A, vincendo il campionato con 10 punti sull’Espanyol. La Roma lo conosce e segue dal 2012 quando con il Barcellona venne eletto miglior giocatore del Memorial Laura Nardoni, tanto caro al Cobra Tovalieri.

LA RUSPA – Il terzo baby aggregato alla prima squadra si chiama Joseph Perfection, massiccio centrocampista camerunense classe 1998. Joseph Perfection Bouasse Ombiogno, nato a Yaoundè, era svincolato e con la Roma, di fatto, avrà il suo primo tesseramento, risultando così comunitario. Ma per ottenere la sua firma occorre che diventi maggiorenne (accadrà a settembre): intanto la Roma se lo coccola considerandolo un talento assoluto. Una ruspa con i piedi raffinati, dicono.

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