Corriere dello Sport (F.Schito) – «La sfida di mercoledì sarà molto affascinante». Anche nell’amaro postpartita di Firenze, Alberto De Rossi ha voluto guardare avanti. La Roma Primavera ha conosciuto il sapore della sconfitta in campionato dopo un avvio di stagione fulminante, lasciando il primato proprio alla Fiorentina e all’Atalanta, che nella sfida al vertice di sabato ha superato il Verona (2-3). Il ko di misura in casa dei viola non ha inciso negativamente nel processo di crescita di una squadra che anche al cospetto dei gigliati ha convinto, nonostante il risultato finale. Alle porte c’è un impegno cruciale, contro uno dei settori giovanili più importanti d’Europa, quello del Chelsea. Così come la prima squadra, anche Ciavattini e compagni dovranno vedersela con i pari età dei Blues, vincitori della Youth League nelle edizioni 2014- 15 e 2015-16.
ESAME – Pur senza alcuni elementi importanti – su tutti Keba, che non può scendere in campo a causa delle restrizioni regolamentari del torneo continentale – De Rossi sa di poter contare, quest’anno come non mai, su un organico vasto e di altissimo livello. Proprio la prestazione in terra toscana ha tranquillizzato il tecnico, capace di andare oltre il responso numerico del campo. «Noi ci teniamo la prestazione, gli avversari i tre punti: a fine campionato vedremo cosa sarà servito di più. La sconfitta fa male ma andiamo avanti, la partita è stata buonissima, abbiamo perso pur giocando bene». Il tecnico dovrà valutare le condizioni di Trusescu, Meadows e Besujien. Poi c’è da fare i conti con l’assenza certa del lungodegente Ganea. E neanche Corlu potrà esserci per le limitazioni della Youth League. De Rossi quindi sarà costretto a reinventare l’attacco: toccherà quasi certamente al terzetto Cappa-Celar-Antonucci. Per la Roma, il doppio confronto con il Chelsea nelle prossime due giornate potrebbe essere decisivo in chiave qualificazione: dopo la sconfitta con l’Atletico Madrid e il successo in casa del Qarabag, i giallorossi hanno un bisogno di punti, immaginando un possibile percorso netto dei “colchoneros” al cospetto degli azeri. Il primo atto di questi 180 minuti cruciali andrà in scena mercoledì pomeriggio (ore 14, diretta su Premium Sport 2): la Roma Primavera non vede l’ora di tornare a vincere.
