Alberto De Rossi, allenatore della Roma Primavera, al termine della gara vinta 2-0 in casa del Chievo ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Roma TV. Queste le sue parole:
Vittoria importante e play off conquistati…
Sì, ma c’è anche dell’altro da analizzare. Anche se stiamo valutando una partita di campionato giovanile, oggi la squadra ha fatto vedere una compattezza maggiore ed è lì che ha vinto la partita perché i nostri avversari sono veramente molto forti e occupano la posizione che occupano non a caso. C’è voluta tutta la compostezza e la compattezza del gruppo per vincere questa partita importante per noi.
Chi è entrato ha fatto bene…
Ne avevamo altri mezzi e mezzi. Quando parlo di staff, di gruppo, tutti lavorano per far sì che questa squadra primeggi e per tirar fuori i giocatori anche quando siamo in condizioni fisiche precarie. Nel pre-gara di questa partita avevamo altri tre giocatori che sono partiti titolari e che sono stati rimessi in piedi per la passione, per la sapienza del nostro staff medico, che veramente ha fatto di tutto per vederli dentro. Non li abbiamo rischiati, perché non si rischia nulla, ma Vincenzo Costa e tutti i nostri fisioterapisti hanno fatto un grandissimo lavoro.
A inizio ripresa avete rischiato qualcosa…
Come al solito, non sappiamo più cosa fare, oggi li abbiamo fatti alzare prima dalle panchine. In questo caso sono partiti meglio loro, avevano più gamba ed erano più aggressivi, hanno preso tante seconde palle. In questa situazione, bisogna valutare anche come se ne esce fuori nella sofferenza, in che modo e con che qualità siamo usciti fuori. Abbiamo sofferto, ci siamo ricompattati e poi abbiamo fatto gol e ne abbiamo create altre di situazioni da grande squadra.
Ora c’è la Lazio…
Noi dobbiamo fare sempre il massimo, ottenere sempre un qualcosa in più noi e cercare di ottenerlo dai ragazzi.La formazione continua anche l’ultimo minuto di questa stagione, oggi c’è stata un’altra esperienza, dove abbiamo fatto un buon primo tempo, abbiamo sbagliato qualche gol, poi ci hanno pressato un’altra volta e siamo riusciti fuori, momenti importanti per i nostri ragazzi. Poi c’è la classifica, io potrei essere anche arrabbiato per quello che abbiamo perso per strada ma sono molto soddisfatto perché abbiamo raggiunto i playoff e adesso cercheremo di attaccare il terzo posto. Sarà molto difficile ma abbiamo il dovere, al di là degli avversari, di fare sempre un passo in avanti per la crescita dei ragazzi e cercare di ottenere il massimo dalle ultime due partite che abbiamo.
Ci siete malgrado le assenze…
Assolutamente si, ne parliamo con i ragazzi. Anche contro squadre che sembrato più strutturate fisicamente e anche più blasonate, quest’anno qualcuno è partito più avanti di noi, abbiamo perso ma facendo grandi partite, perciò non ci spaventa nulla. Ora dobbiamo finire questo percorso che ci divide dai playoff e ottenere il massimo. Oggi sono particolarmente contento perché abbiamo preparato questa trasferta abbastanza delicata per il nostro campionato in condizioni precarie. Mancavano diversi giocatori, altri erano così e così, ma lo staff ci ha dato il supporto, i ragazzi hanno stretto i denti senza rischiare nulla e soprattutto abbiamo fatto esordire questo ragazzo che si sta mettendo in luce nel campionato allievi, Coccia, che veramente è entrato con un piglio e una determinazione da applausi.
