Premier? No, grazie. L’eccezione Zaniolo

La Repubblica (G. Cardone-A. Di Carlo) – Non esiste giocatore che non sia attratto dall’idea di giocare in Premier League. Ma evidentemente qualche eccezione esiste: una è Nicolò Zaniolo. Prima il Newcastle, ora il Tottenham: dall’Inghilterra bussano dalle parti di Trigoria, come ha fatto Fabio Paratici nell’incontro con Tiago Pinto a Milano, chiedendo informazioni e fattibilità dell’operazione.

Ma ancora prima che il discorso venga approfondito, il parere del ragazzo mette i bastoni tra le ruote ad ogni tipo di trattativa: l’estero può aspettare, Juventus e Milan rimangono le destinazioni più gradite dal giocatore. Ma nessuno dei due club ha mosso passi ufficiali, anzi.

Non sembra esserci la liquidità necessaria per soddisfare la richiesta della Roma, di oltre 50 milioni di euro. A Mourinho non dispiacerebbe Pobega, ma il Milan ha chiuso la porta. Nella Juventus l’ingaggio di Arthur lo rende inavvicinabile, la figura di McKennie può intrigare i Friedkin, dopo il flop Reynolds.

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