Corriere della Sera (B.Tucci) – Sarà stata la troppa euforia del derby, sarà stata la scarsa forma di qualche giocatore che Spalletti ha fatto entrare troppo frettolosamente in campo; sarà stata la giornata storta del mister, che non ne ha indovinata una. Sta di fatto che la Roma contro il Bologna è apparsa la brutta copia di quella vista negli ultimi due mesi di campionato. Sarebbe necessaria più umiltà da parte di tutti, a cominciare da chi guida la squadra e, ormai, «sentenzia» più che parlare. Crede che ogni decisione sia quella sacrosanta e non si discute perché «ipse dixit». Invece, il campionato non è ancora finito: mancano sei giornate e il Napoli è ormai lontano. Riacciuffarlo sembra un sogno. Allora si pensi, più modestamente ai preliminari di Champions.
