Giornate di lavoro a Trigoria. Oggi, visto che la squadra si allenerà nel pomeriggio in vista della trasferta di mercoledì a Bologna, ma anche ieri. Mentre Totti e compagni erano impegnati al San Paolo contro il Napoli, gli infortunati (insieme allo squalificato Pjanic) lavoravano al Bernardini divisi tra fisioterapia e palestra. Al Dall’Ara mercoledì rientrerà sicuramente il bosniaco, che ieri sera ha scontato il turno di squalifica, mentre ancora non ci sono certezze su Pizarro e Gago. Le due situazioni sono diverse: l’argentino, che si è fatto male domenica 4 dicembre a Firenze, avverte ancora dolore al ginocchio e lo staff medico, se non se la sentirà, potrebbe decidere di non rischiarlo in vista dell’ultima partita stagionale. Ieri, dopo aver trascorso la mattinata a Trigoria, si è dedicato a un pomeriggio di shopping con la moglie tra via Condotti e via del Corso, tornando a casa in tempo per l’inizio della partita.
Differente è, invece, il discorso che riguarda Pizarro: il cileno, che si allena col gruppo dal venerdì precedente alla partita con la Juventus si era reso disponibile già per la sfida del San Paolo. Luis Enrique non lo ha però considerato fisicamente pronto e quindi, per sapere se a Bologna ci sarà o meno, bisognerà aspettare gli allenamenti di oggi e domani. Lui preme per giocare ma il tecnico spagnolo, in questo senso, non fa sconti a nessuno, come dimostra tutta la sua storia romanista. Domani, sull’aereo che porterà la squadra in Emilia, non ci saranno né Kjaer né Borini: le lesioni muscolari di cui sono stati vittime (col Milan l’attaccante, con l’Udinese il difensore) impongono cautela e nessuno se la sente di rischiarli dopo uno stop lungo nel gelo di Bologna e prima della sosta di Natale.
Quella di mercoledì potrebbe (o dovrebbe) essere l’ultima partita di Marco Borriello con la maglia della Roma. L’attaccante ci terrebbe da morire a salutare tutti quantomeno con una buona prestazione e Luis Enrique potrebbe regalargli una maglia da titolare dopo oltre due mesi. In attacco potrebbe rivedersi anche Bojan che ieri, al rientro dalla squalifica, è partito dalla panchina. Bisogna però considerare che, in questo momento, sarebbe un delitto fare a meno di uno tra Lamela, Totti e Osvaldo. In difesa, invece, l’intoccabile Taddei (da quando ha conquistato il posto in squadra non è più uscito) potrebbe far spazio a José Angel che, titolare contro la Juve, al San Paolo si è di nuovo accomodato in panchina.
Gli unici dubbi, quindi, ci sono sulle corsie esterne perché al centro la coppia formata da Heinze e Juan verrà confermata così come a centrocampo ci saranno De Rossi, il rientrante Pjanic e, se Gago non dovesse farcela, uno tra Greco e Simplicio con quest’ultimo favorito dopo l’ottima prova di ieri sera. In fondo se c’è una cosa che le due partite contro Juventus e Napoli potrebbero aver insegnato è che, finalmente, la Roma sembra aver trovato la quadratura del cerchio. E quindi a Bologna, con la sola eccezione di Pjanic al posto di Greco, si potrebbe rivedere la squadra che ieri sera ha colto un’importantissima vittoria a Napoli.
Il Romanista – E. Masetti
