Pinto vuole esserci. Magari con ElSha come dolce regalo

La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Confinato nel suo albergo dell’Eur, Tiago Pinto spera ogni giorno che arrivi la notizia che tanto aspetta. Che non è di mercato ma è quel test molecolare che possa finalmente farlo tornare un uomo libero. Spera che la negatività arrivi presto perché non vuole perdersi per niente al mondo il suo primo derby. Nel frattempo, ovviamente, sta lavorando a distanza per la Roma. I profili su cui sta lavorando il nuovo g.m. sono sostanzialmente due: l’attaccante e l’esterno destro a tutta fascia.

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Davanti spera che El Shaarawy riesca in questi giorni a risolvere il suo contratto con lo Shanghai Shenhua, in modo tale da poter poi firmare a parametro zero. Fonseca in alternativa ha chiesto a Pinto di andare su Bernard. La Roma qui potrebbe eventualmente intavolare uno scambio con Olsen (già alla corte di Ancelotti all’Everton). E poi c’è anche la pista che porta ad Otavio, il brasiliano del Porto che a giugno andrà in scadenza. Come terzino, invece, piace ancora Soppy del Rennes (e chissà che non si possa mettere su anche qui uno scambio, magari lasciando Nzonzi al club francese), ma anche Celik, il turco del Lille, per il quale però i francesi sembrano non voler scendere dalla richiesta di 15 milioni di euro.

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