Pellegrini “come me pare”. Lo stornellatore della trequarti: se inventa una giocata la Roma vince (quasi) sempre

Pagine Romaniste (S.Burioni) – Inizierebbe proprio con un “Daje de tacco” lo stornello romanesco per Pellegrini, visto il gol rifilato alla Lazio nel derby del 29 settembre 2018. Lorenzo però è uno di quelli che le cose se le fa da solo, in campo, e un po’ come nei tradizionali “stornelli come me pare” di Alvaro Amici improvvisa ogni giocata secondo il suo fiuto da rifinitore. Già, perché se il suo bottino di reti non si avvicina ancora a quello dei top centrocampisti europei, lo stesso non si può dire per gli assist. Finora tre gol tra campionato, Coppa Italia ed Europa League, ma ben undici passaggi decisivi in ventiquattro presenze. E nei 1.880 minuti in cui è stato in campo durante questa stagione, le sue giocate da trequartista – ruolo dove Fonseca lo ha posizionato per quasi tutta l’annata – hanno illuminato gli occhi della gente presente negli stadi di Serie A e non solo. Qualcuno lo ha addirittura paragonato a Francesco Totti, ma la nostalgia dell’ex capitano non si combatte cercando di trovare a tutti i costi un sostituto. E lo sa bene anche Pellegrini che nel passato recente ha affrontato l’argomento dicendo che “Totti è Totti e come lui non ne nascerà un altro. Io sono Lorenzo, non mi piace fare paragoni e cerco solo di essere il miglior Lorenzo da mettere a disposizione della Roma”.

C’è sempre il suo zampino…

Il primo graffio sulla stagione è arrivato il 15 settembre 2019, contro il Sassuolo. Il centrocampista ha contribuito alla vittoria per 4-2 sui neroverdi con ben tre assist. Poi è stata la volta del Bologna, sette giorni dopo: ancora un assist, proprio allo scadere, servito sulla testa di Edin Dzeko. Una pennellata che ha permesso al bosniaco di fare 2-1 per la Roma al 90′. Poche settimane dopo è arrivato lo stop per la frattura al metatarso e Lorenzo ha potuto mettere un altro sigillo solo a quasi un mese di distanza: è stato il quinto servizio ai compagni in campionato, questa volta ottenuto nella vittoria per 3-0 sul Brescia. Non solo Serie A però, il 28 novembre sono arrivati infatti anche due assist in Europa League nella vittoria esterna sul Basaksehir (3-0). Poi altri due tra Verona e SPAL, dove la Roma ha rifilato ad entrambe dei 3-1. Ecco anche il primo gol, arrivato all’Artemio Franchi nella vittoria esterna contro i viola (4-1 il risultato finale). E ha messo la firma (doppia) anche tra i marcatori in Coppa Italia, nel 2-0 sul Parma. L’ultimo assist da tre punti è arrivato nella vittoria esterna (3-1) sul Genoa, mentre la sconfitta per 4-2 in casa del Sassuolo resta finora l’unica partita dove i giallorossi non sono riusciti ad ottenere il punteggio pieno nonostante una giocata del proprio numero 7. Una sorta di talismano – dunque – Lorenzo, che si è detto “orgoglioso” di come il club stia rispondendo all’emergenza Coronavirus. Anche il classe ’96 ha dato il proprio contributo in questa lotta e, insieme agli ex compagni di squadra Nainggolan ed El Shaarawy, ha aiutato l’Ospedale Spallanzani che ha ringraziato pubblicamente i tre calciatori. La speranza è quella che anche questa volta si tratti di un assist che faccia vincere questa difficile battaglia.

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