Il Messaggero (G. Lengua) – Le pressioni inglesi su Paulo Dybala iniziano a farsi pressanti. I tre giorni trascorsi in Inghilterra, ufficialmente ad ammirare lo spettacolo di Wimbledon e quello della Formula Uno, dovrebbero aver messo una certa premura a Tiago Pinto, pronto a rientrare dalla settimana di vacanza in Portogallo, nel risolvere la questione contrattuale.

In realtà, il procuratore di Paulo non è stato ancora convocato a Trigoria per rivedere l’accordo che prevede uno stipendio con parte fissa di 6 milioni (inizialmente era 3,8, ma con i bonus maturati grazie a gol, assist, presenze merchandising e diritti d’immagine dell’anno scorso è lievitata) a cui non si sommeranno ulteriori incentivi perché gli unici che potrebbero sbloccarsi sono quelli legati alla Champions. Ci sono poi le clausole valide fino al 30 luglio da 12 milioni per l’estero e 20 per l’Italia (per quest’ultima la Roma può opporsi, ma dovrà poi girare 3-4 milioni al giocatore).

Ed è su quella da 12 che il Chelsea starebbe riflettendo per portare nella City l’argentino. Si tratta di un’occasione a un prezzo scontato per arruolare in rosa uno degli attaccanti più forti nel panorama europeo. Ecco perché ieri non sono passate inosservate le dichiarazioni di Thiago Silva che ha chiacchierato con Paulo sulla griglia di partenza: “È stato bello incontrarlo perché si parla di un suo arrivo al Chelsea. Gli ho chiesto se è vero, ma non mi ha detto nulla. Mi piacerebbe che giocasse con noi è un fuoriclasse e sicuramente ci aiuterebbe tantissimo”.

Notizie sull’interessamento dei Blues per la Joya arrivano anche della Spagna: secondo il quotidiano Mundo Deportivo, Pochettino starebbe sollecitando la direzione sportiva a comprarlo per rinforzare l’attacco dopo l’addio di Joao FélixHavertz Mount. Sono interessati all’affare anche UnitedTottenham e squadre arabe. Al momento il calciatore ha assicurato di non volersi muovere. Lo ha ribadito ieri, al rientro da Londra, all’aeroporto di Fiumicino. A chi gli chiedeva del suo futuro ha così replicato: “Sono carico. Sono contento di stare alla Roma. Rimango? Sì, domani iniziamo gli allenamenti”.