Pastore si gioca la Roma

Ultima chiamata per Javier Pastore. Il trequartista argentino nell’attuale campionato ha disputato appena 45 minuti nei secondi tempi delle prime tre partite della stagione contro Genoa, Lazio e Sassuolo, e ora, dopo quattro panchine consecutive in Serie A, è il favorito per una maglia da titolare alle spalle di Kalinic, soprattutto a causa delle tante assenze per infortunio. Da Pastore, partito invece dall’inizio in entrambe le gare di Europa League con Istanbul Basaksehir e Wolfsberger senza lasciare alcuna traccia di rilievo, ci si aspetta un segnale importante e un impatto decisivo nella gara con la Sampdoria, anche per ripagare la grande fiducia che Fonseca nutre nei suoi confronti. Il tecnico portoghese, sin dal ritiro estivo a Trigoria, è convinto di poter rilanciare l’ex fantasista del Palermo mettendolo nelle migliori condizioni per esprimersi dal punto di vista tecnico. Al contrario non sembrano volerlo abbandonare le voci di mercato che parlano di un addio imminente: nelle ultime ore sono riemersi i rumors su un possibile trasferimento in Cina, ma così come avvenuto già in occasione delle novità rimbalzate in Argentina, Marcelo Simonian, procuratore di Pastore, ha smentito con fermezza l’ipotesi di una cessione a gennaio. Fonseca sembra intenzionato a concedergli questa chance, anche se sta valutando l’alternativa tattica che prevederebbe l’inserimento di Spinazzola sulla fascia destra di difesa e lo spostamento di Florenzi nel reparto offensivo. Lo riporta Il Tempo. 

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