Pallotta, leone da tastiera? – VIDEO

Pagine Romaniste (E.Bandini) – Lontano ma più che mai vicino alla Roma. James Pallotta infatti nelle ultime settimane è tornato spesso a parlare della società giallorossa. L’ha sempre fatto tramite diversi tweet un po’ polemici. L’ex presidente giallorosso infatti ha risposto spesso ad alcune domande social dei tifosi. Diverse le tematiche affrontate: da Monchi a Petrachi passando per Baldini fino alla questione stadio.

Affidarmi completamente a Monchi è stata la mia vera grande colpa. Meglio Petrachi di Monchi. Perché è stato licenziato? Chiedete a Guido (Fienga, ndr)”. Anche Gianluca Petrachi però ha avuto modo di parlare della sua esperienza nella Capitale e del rapporto con Pallotta: “Alla radice c’è una mancata comunicazione tra me e lui. L’ho visto due volte in tutto. Al telefono non parlavamo mai, io non parlo inglese. Pallotta è un uomo intelligente. Un visionario. Ma il calcio è un mondo a sé. Si è fidato troppo di persone sbagliate. Pallotta oggi si è forse reso conto di quante menzogne gli hanno detto su Petrachi“.

Probabilmente il non riuscire a costruire lo stadio di proprietà resta uno dei più grande rammarichi del tycoon americano. Dopo aver speso ben oltre 100 milioni di euro per il progetto di Tor di Valle si è visto sfumare sotto gli occhi il suo sogno e probabilmente anche per questo ha deciso di vendere il club: “Mi sento malissimo per la città di Roma e per la Roma. Qualche co****ne (sapete bene di chi parlo) ha rovinato quello che sarebbe stato un grande progetto per tutti. Triste“.

Molti tifosi però hanno voluto rispondere ai vari tweet di Pallotta esponendo davanti allo stadio Flaminio uno striscione abbastanza pesante: “Clown, stai zitto“. In molti infatti lo accusano di essersi affidato troppo al suo consigliere, Franco Baldini. Lui però continua a difenderlo a spada tratta: “Non avete idea delle buone cose che ha fatto. Franco è stato grandioso“. Insomma tra le parti c’è sempre stato un rapporto mai idilliaco che non è sbocciato.

Walter Sabatini infine ha spiegato perché, secondo lui, Pallotta ha fallito a Roma: “Pallotta non si è innamorato di Roma e della Roma. Non si fa calcio senza amore e passione. Il calcio senza passione vera è impraticabile“. Una cosa è certa, Pallotta ormai è diventato molto più social da quando ha venduto la Roma e probabilmente adesso si sta levando diversi sassolini dalle scarpe.

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