Pallotta: “Era tutto nelle sue mani”

Dalla Spagna all’America rimbalzano parole, pensieri, sentimenti e risentimenti tra un direttore sportivo che andava in direzione opposta e contraria e un presidente che dopo avergli dato carta bianca è rimasto sorpreso, forse in parte tradito, dalla versione dei fatti del primo. Come scrive Il Tempo, il ping pong è iniziato con le parole di Monchi ed è poi arrivata durissima la replica di Pallotta: “A novembre chiesi a Monchi un piano B da attuare nel caso in cui le cose fossero ulteriormente peggiorate. Ma lui non ce l’aveva e mi spiegò che voleva continuare con la stessa strategia.  Mi ha chiesto di fidarsi di lui e di lasciarlo fare a modo suo, gli abbiamo dato il pieno controllo e, guardando i risultati e le prestazioni, è evidente che non abbia funzionato. Gli ho consegnato le chiavi per dar vita a tutto questo e ora abbiamo più infortuni di quanti ne abbiamo mai avuti e rischiamo di non riuscire a finire tra le prime 3 perla prima volta dal 2014″. Rimane adesso da definire chi prenderà il posto dello spagnolo: Massara gode della fiducia di tutti a Trigoria, ma il nome consigliato da Baldini è quello di Luis Campos del Lille.

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