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Quarti Coppa del Rey amari per Mourinho. Il Barça vince ancora

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Josè Mourinho e la maledizione Barça! La formazione allenata dall’ex giallorosso Joseph Guardiola si impone per due reti ad una sulla ‘Casablanca‘ nel match di andata della Coppa del Rey. I madridisti si erano portati in vantaggio con il solito CR7 all’11’ del primo tempo, ma nella seconda frazione di gara Capitan Puyol ed Erik Abidal hanno ribaltato il risultato. Meraviglioso l’assist al bacio della ‘PulceLeo Messi per il francese che, con un esterno sinistro chirurgico, ha battuto Casillas.

Il ritorno sarà disputato al Camp Nou il 25 gennaio. Sarà dura per gli uomini di Mourinho passare il turno.

Alberto De Rossi: “Con Luis Enrique c’è unità di intenti”

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Alberto De Rossi, dopo la vittoria per 6-1 contro il Milan nel match di Coppa Italia Primavera, ha parlato ai microfoni di Radio Manà Manà Sport 24.Il tecnico della Primavera giallorossa ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni anche in merito ai suoi rapporti con la dirigenza e il personale tecnico della Prima Squadra. “A ottobre ci siamo incontrati con lo staff della prima squadra e la collaborazione con Luis Enrique sta portando i suoi frutti. Con Sabatini c’è un ottimo rapporto umano e professione, è un grande conoscitore di calcio. E’ vero che il campionato Primavera ha qualità ma una cosa è giocare con i pari età e una cosa è giocare con i campioni della Serie A”.

De Rossi sostiene che l’esordio e il contatto di un giocatore in Prima Squadra sia un traguardo importante e allo stesso tempo un ottimo punto di partenza. Il ruolo della Primavera è quello di formare i giocatori poi, secondo il tecnico, spetta alla dirigenza della squadra professionistica valutare gli obiettivi: “Le idee dello staff tecnico devono essere sempre supportate dalla dirigenza e qui alla Roma accade e con Luis Enrique c’è unità di intenti. Sono soddisfazioni per me quando vedo un ragazzo della Primavera che esordisce in prima squadra, certo, la panchina non mi ha mai allettato. Non dobbiamo fermarci agli obiettivi appena raggiunti. Il giovane va inserito sempre in un contesto solido e in tempi giusti. Ma è chi gestisce la prima squadra che deve avere il termometro della situazione. Da parte nostra è importante infondere entusiasmo e dare i consigli giusti, come è stato fatto con Viviani“.

Alberto De Rossi, aggiunge che nel corso della sua carriera non sono mai mancate proposte per assumere il controllo tecnico della prima squadra ma questo non rientra nei suoi progetti. Per il mister della Primavera la vera ambizione è trovare nuove esercitazioni e nuovi metodi di preparazione e di gioco per i suoi ragazzi della Roma: “Onestamente non ho mai tentennato e di non proseguire questa strada che sento mia. La prima squadra è diversa, ci sono troppe cose che del ‘grande’ calcio non mi piacciono perché c’è troppa fretta“.

Gianluca Caprari è in partenza per il Pescara: “Caprari al Pescara avrà una grande opportunità, va alla corte di Zeman che è uno dei migliori che c’è in circolazione. Gli auguro il meglio“.

Il tecnico della Roma Primavera, in conclusione, esprime delle considerazioni e dei giudizi personali su due grandi giocatori della serie A. A partire da Nego: “E’ un difensore esterno che predilige la qualità alla quantità. Il sesto gol che ha segnato contro il Milan è la giusta fotografia di questo giocatore che fa tutto con i tempi giusti. Per approdare in prima squadra servono delle qualità che sono Luis Enrique deve vedere in lui“.

E ancora su Nico Lopez: “E’ un ragazzo molto tecnico, si sta inserendo. E’ un ragazzo giovane, ha cambiato tutto nella sua vita, aspetteremo il transfert e piano piano
lo porteremo al giusto livello. Per arrivare all’altro campo ce ne passa però“.

Cena As Roma-AIRC. Baldini: “Rinnovo Luis Enrique? Gliel’ho proposto dopo Fiorentina-Roma”. Pjanic: “Ho fiducia nella squadra”

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Dall’inviato Marco Calò

Il Park Hotel Mancini è la sede dell’evento dell’AIRC. Questa sera l’Associazione Italiana Roma Club ha organizzato una cena conviviale a cui partecipano calciatori e dirigenti dell’AS Roma.

20.20 – Arriva Miralem Pjanic. Il giocatore rilascia alcune dichiarazioni: “Catania-Roma, impossibile giocare in quelle condizioni? È stata difficile, con quel tempo quasi impossibile, speriamo di fare gli ultimi 25 minuti alla grande e speriamo di vincere. Cosa è cambiato da Roma-Juve? Abbiamo fatto risultati positivi, abbiamo più fiducia in noi stessi. Lavoriamo molto in allenamento, continuiamo così , anche per i tifosi. È il mio primo anno qui, mi trovo bene e voglio dare il meglio di me per squadra e tifosi. Il colloquio col mister ieri prima della seduta? Abbiamo parlato  della gara, come succede dopo ogni partita. È vero che non è stata la migliore partita disputata, ma sarebbe importante vincere nei minuti che restano. La Roma che abbiamo visto a Catania non era come quella delle partite precedenti, il campo non ci ha aiutati. Ho fiducia nella squadra”.

20.30 – arrivano Scaglia e Baldini.

Il dg ha rilasciato alcune dichiarazioni, anche in merito alla partita di Coppa Italia, disputata questo pomeriggio dalla Primavera che si è affermata per 6-1 sul Milan: “Siamo orgogliosi della Primavera, i ragazzi hanno giocato a pallone, con un  grande atteggiamento che ha fatto felice anche Luis Enrique. Dobbiamo dare particolare attenzione ai nostri giovani. Prolungamento a Luis Enrique? Con lui fin dall’inizio volevamo fare un programma più lungo, lui voleva aspettare di vedere l’impatto col calcio italiano ed essere pienamente soddisfatto. Il prolungamento gli è stato proposto dopo Firenze, per la bontà del suo lavoro. Mercato? Non ne parlo sennò Sabatini mi toglie la fiducia. Marquinho? La priorità di Luis Enrique è avere una rosa con un numero ridotto di calciatori per lavorare durante gli allenamenti in maniera ottimale, contestualmente potremmo fare altre operazioni in entrata ma Marquinho non è stato tesserato. Pizarro? Ci siamo resi disponibili per una cessione ma dipende dagli interlocutori. De Rossi? Trattiamo questa partita con la cura che necessita, col tempo necessario“.

20.35 – Arriva al Park Hotel Mancini anche Erik Lamela. L’attaccante giallorosso si ferma e rilascia qualche dichiarazione: “Buon periodo per la Roma? Non so se è merito mio, ma dobbiamo continuare così . Stiamo andando molto bene. Il mio rapporto con Totti? Francesco è un ottimo giocatore e una brava persona. Speriamo di fare bene nei prossimi impegni: quarti di coppa Italia e campionato“.

21.10 – Franco Baldini lascia il Park Hotel Mancini.

21.15 – E’ in corso la cena.

23.30 – Termina l’evento organizzato dall’AIRC.

Rizzitelli: “Roma, attenta al Cesena”

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Sabato pomeriggio alle ore 18 si si giocherà Roma-Cesena. Partita importante sia per i giallorossi che devono continuare nella loro striscia positiva in campionato sia per il Cesena che deve assolutamente allontanarsi dal terz’ultimo posto in classifica. PagineRomaniste.com ha contattato un doppio ex per l’occasione, l’indimenticato idolo della Curva Sud Ruggiero Rizzitelli. Dalle giovanili fino alla prima squadra con il Cesena  poi 6 campionati con la casacca giallorossa, hanno fatto di “Rizzi-Gol” il commentatore perfetto della sfida tra emiliani e capitolini.

Roma-Cesena che partità sarà?
Credo sia una partita dove la Roma abbia tutto da perdere. Sembra una partita facile ma non è assolutamente così. Ho seguito come commentatore Cesena-Novara (vinta dai bianconeri per 3-1) e si stanno riprendendo. Non avranno nulla da perdere all’Olimpico. La Roma non deve prendere sotto gamba la sfida contro i bianconeri, dovrà stare molto attenta e non sottovalutarli…

Quali sono i giocatori che potrebbero fare la differenza?
Nel Cesena penso chiaramente a Mutu che è un giocatore straordinario, ma non voglio dimenticare Candreva. Non è molto continuo ma ha tantissima qualità. Nella Roma spero si sblocchi Bojan che fino ad oggi mi sembra nè carne nè pesce.

Un giudizio sulla Roma fino ad oggi
Fino a Firenze un disastro totale. I primi mesi sono stati veramente deludenti, poi credo che qualcuno sia intervenuto e abbia parlato con l’allenatore. Luis Enrique ha fatto qualche passo indietro e si
sono visti miglioramenti. In Italia non si può fare un gioco basato esclusivamente sul possesso palla.

Roma-Cesena, per chi tiferà Ruggiero Rizzitelli?
E’ dura. Tifo sempre la Roma ma mi dispiacerebbe per il Cesena. Vorrà dire che guarderò la partita e basta…
Francesco Bianchini

Colucci: “Incontrare la Roma ora è difficile per tutti”

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Giuseppe Colucci, in vista del match di sabato ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla Roma e su Luis Enrique. Il capitano del Cesena, che ha parlato ai microfoni di Radio Ies, sabato sarà impegnato con la sua squadra nella sfida contro i giallorossi allo stadio Olimpico, sabato 21 gennaio, alle 18.

Colucci ha parlato della difficoltà e del grande impegno che la partita contro la Roma richiederà al Cesena: “Sarà una partita difficile: abbiamo passato un periodo non facile e cercheremo di fare di tutto per affrontare questa partita al meglio. Giocare alla pari con la Roma penso non sia facile, la differenza dovrà essere la voglia di portare a casa il risultato, come l’anno scorso quando strappammo un punto dopo una grandissima prestazione“.

Il capitano del Cesena dimostra stima e riconosce merito al tecnico giallorosso. Luis Enrique ha portato avanti un progetto ed è riuscito a motivare una squadra che da qualche match è davvero competitiva per tutti: “Leggendo i giornali, ho notato che c’era un grande progetto con un allenatore con una mentalità propositiva dove bisogna di cercare di capire che il calcio spagnolo è molto tecnico. Bisognava far metabolizzare questo tipo di calcio e ora penso che non sia facile per nessuno incontrare la Roma. Luis Enrique è stato bravo ad insegnare la sua metodologia. Incontrare la Roma ora è difficile per tutti“.

Colucci ricorda ancora la dura sconfitta di 7 a 0 che il Cesena subì contro la Roma di mister Spalletti. Il capitano del Cesena era in campo e ai tifosi che dissero che già sul 4 a 0 la sua squadra avrebbe potuto arrendersi e proseguire con dei palleggi rispose che lo spirito agonistico non cessava di esistere neanche in occasione di un risultato così drasticamente definito: “La roma era una grande squadra al top e noi facemmo la partita piu brutta nella storia del calcio Catania, la Roma invece fece la piu bella partita della sua stagione. Due coincidenze particolari che portarono ad un risultato cosi eclatante. Mi ricordo che Spalletti mi diede la mano e io apprezzai molto“.

Le ultime dichiarazioni all’emittente radiofonica del capitano del Cesena sono in merito ai due capitani giallorossi, Francesco Totti e Daniele De Rossi: stima e ammirazione per il primo, la cui carriera non avrebbe bisogno, secondo lo stesso Colucci, di commenti, e speranza per il rinnovo di De Rossi alla Roma, anche per mantenere alto il prestigio del calcio italiano: “Totti non ha bisogno di un commento di Colucci. E’ un giocatore straordinario, un vero leader, non solo per l’As Roma ma per tutta una città che si identifica in lui. Ha la capacità e la forza di prendere sulle sue spalle la squadra di un intera citta sulle spalle non è da tutti. Ha avuto qualche problemino ma ora è ritrovato. Il suo valore non si discute. Non puo essere un rigore sbagliato a mettere in discussione uno come lui. In merito a De Rossi, spero resti qui in Italia, lo dico per i tifosi romanisti e per il campionato italiano: è un patrimonio e per un giocatore come me che gioca e incontra De Rossi è un valore in più. Sono sicuro che lui e la società abbiano gia fatto passi importanti verso il rinnovo“.

Borini: “Con Luis Enrique tutti hanno una possibilità”

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Oggi la Nazionale Under 21 dell’Italia ha disputato un’amichevole contro l’ischia, formazione di serie D, al termine di uno stage alla Borghesiana durato tre giorni, cui hanno preso parte Borini, Crescenzi, Florenzi e Antei. Proprio l’attaccante della Roma ha sbagliato un calcio di rigore durante la partita, terminata 3-0 con le reti di Gabbiadini, Paloschi e Insigne. Al termine della sfida ha parlato Fabio Borini, che ha toccato vari argomenti, dall’esperienza romana con Luis Enrique alla prima rete all’Olimpico contro la Fiorentina, dal rinnovo di contratto di De Rossi  al mercato. Ecco le sue parole:

IL RAPPORTO CON LUIS ENRIQUE – “Con Luis Enrique c’è sempre la possibilità di partire titolare, non si sa mai la formazione quindi tutti possono giocare dall’inizio. Anche se finisci in tribuna alla partita seguenti puoi giocare dal primo minuto. Vedi l’esempio di Simplicio. Il mister non ti fa mai sentire escluso. Si sta molto bene perchè riesce a creare una bellissima atmosfera che a mio avviso va al di fuori del normale gioco del calcio. E’ un allenatore sereno che cerca la positività. Arrivare alla Nazionale maggiore è l’obiettivo di tutti i giocatori”.

IL FUTURO – Il mio futuro? Fino a giugno la Roma, poi la mia volontà è quella che questa avventura possa continuare. Mi ispiro ad Inzaghi, siamo molto simili”.

IL GOL ALLA FIORENTINA – “L’esultanza contro la Fiorentina era molto sentita, era tento che ero fuori per infortunio e ho avuto qualche problema fuori dal campo. La mia esultanza ha un significato, avere sempre il coltello tra i denti.  Quand ho segnato con la Fiorentina non ho visto dove si trovava Totti, ma lui il giorno dopo mi ha detto in romanesco cosa mi avrebbe fatto se non avessi fatto gol”.

CATANIA-ROMA – “A Catania non era più una partita, giusto interromperla”.

IL MERCATO – “La Roma non sta cercando attaccanti sul mercato perchè ha fiducia in quelli che sono già nella rosa. Un giocatore che porterei a Roma? Forse Destro, è un giocatore che consco molto bene”.

RINNOVO DE ROSSI – “De Rossi lo vorrebbero tante squadre, non so cosa farà, io spero possa rimanere a Roma“.

Problema all’adduttore per De Rossi. Domani farà differenziato

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Daniele De Rossi ha lasciato l’allenamento odierno prima della conclusione. La Roma, attraverso il proprio sito ufficiale, asroma.it, comunica che il centrocampista è ancora alle prese con un fastidio all’adduttore destro, per colpa del quale prova molto dolore. Il programma di recupero prevede due giorni di lavoro differenziato, quindi De Rossi non tornerebbe ad allenarsi con il gruppo prima della partita di sabato contro il Cesena. A questo punto, nonostante il “congelamento” dell’ammonizione, con conseguente squalifica, subita contro il Catania nell’ultima giornata di campionato, dovrebbe comunque essere assente per la prossima partita dei giallorossi.

Stekelenburg: “Roma, voglio vincere!”

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Maarten Stekelenburg fa il bilancio della sua esperienza alla Roma, la prima lontano dall’Olanda per il portiere della Nazionale degli Orange, che proprio nel suo paese con la maglia dell’Ajax ha vinto 3 campionati, 4 coppe nazionali e 4 Supercoppe. Queste le dichiarazioni di Stekelenburg a Sky:

Questa che sto vivendo a Roma è un’esperienza fantastica, sono migliorato tantissimo. Il mio obiettivo con questa maglia è quello di vincere dei titoli, per questo motivo gioco a calcio. Non ho paura di nessun avversario, noi dobbiamo guardare solo a noi stessi e mai agli avversari“.

Una folla per De Rossi a via del Corso

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Questa mattina nei pressi di un negozio di sport in via del Corso, a Roma, una folla di tifosi ha accolto Daniele De Rossi. Come riportato dalla trasmissione radiofonica “Te la do io Tokyo”, il numero 16 della Roma era presente per girare uno spot pubblicitario legato al lancio della nuova scarpa Adidas ZX750. Al termine delle riprese il centrocampista giallorosso si è recato a Trigoria per sostenere la consueta seduta di allenamento con la squadra e con mister Luis Enrique, prevista per le 14.

Caprari: “A Pescara per tornare più forte”

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Al termine della semifinale di andata di Coppa Italia Primavera Roma-Milan, terminata 6-1 per i giallorossi, parla Gianluca Caprari, che tra poche ore lascerà la squadra di De Rossi per andare a fare esperienza in serie B con il Pescara di Zeman. Queste le parole di Caprari a Sportitalia:

Abbiamo fatto un ottima partita, un primo tempo un po’ spento, ma un secondo tempo fantastico. Oggi volevo aesserci a tutti i costi. A Pescara sarà una bella esperienza, dovrò mettercela tutta come ho fatto finora con questa maglia. Vorrei tornare a giugno e giocarmi le chances di giocare con i grandi in giallorosso, Alla Roma c’è un tecnico preparato che punta sui giovani, ora vado questi mesi a Pescara per tornare più fote di prima“.

Coppa Italia Primavera, Roma-Milan 6-1

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Tabellino
Roma-Milan 6-1

Roma (4-2-3-1): Pigliacelli; Sabelli, Romagnoli, Carboni, Nego; Viviani, Verre; Caprari (86′ Frediani), Ciciretti (88′ Ricci), Piscitella (75′ Politano); Tallo
A disp.: Proietti Gaffi, Rosato, Barba, Leonardi.

Milan (4-3-1-2): Piscitelli; Innocenti, Guzzo, Ely, Desole; Bertoni, Hottor, Lora (38′ Calvano); Carmona (81′ Pelè); Comi, Ganz (75′ Speziali).
A disp.: Brunelli, Iotti, Speranza, Petagna.

Marcatori: 21′ Carboni (R), 37′ Tallo (R), 55′ Caprari (R), 58′ Viviani (R), 60′ Comi su rig. (M), 77′ Verre (R), 93′ Nego (R).

Ammoniti: Ely (M), Pigliacelli (R), Viviani (R), Caprari (R), Sabelli (R), Comi (M).

Espulsi:/

Allenamenti Roma, De Rossi lascia la seduta in anticipo

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Da Trigoria, Marco Calò

Proseguono gli allenamenti dei giallorossi in vista della partita di sabato sera contro il Cesena di Mister Arrigoni. Luis Enrique ha ancora tempo per scegliere i giocatori più adatti ad affrontare Mutu e compagni, è sicuro però che non saranno della partita gli infortunati Cassetti, Burdisso e Osvaldo.

14.15 -Riscaldamento e torello per la squadra. Presente anche Daniele De Rossi sofferente per un problema alla coscia.

14.45 –  I giocatori vengono divisi in due gruppi:

Verdi: Cicinho, Juan, Barusso, Taddei, De Rossi, Perrotta, Pjanic, Pizarro, Okaka.

Rossi: Kjaer, Heinze, Josè Angel, Gago, Greco, Simplicio, Totti, Lamela, Bojan.

15.00 – Si rivede sul campo C per una leggere corsa Daniel Pablo Osvaldo. Colloquio tra i giocatori e Luis Enrique.

15.10 – De Rossi lascia l’allenamento.

15.30 – Inizia la partitella. Queste le formazioni:
Verdi: Stekelenburg, Rosi, Barusso, Heinze, Jose Angel, Gago, Simplicio, Greco, Bojan, Okaka.

Rossi: Curci, Cicinho, Kjaer, Juan, Taddei, Perrotta, Pizarro, Pjanic, Lamela, Totti.

15.55 – Finisce la seduta. Alcuni giocatori si fermano a vedere la partita della Primavera.

 

Serie A: Roma-Cesena (sabato 21 gennaio, ore 18, Stadio Olimpico)
Indisponibili: Cassetti, N. Burdisso, Pizarro e Osvaldo.
Squalificati: /
Diffidati: Cassetti, De Rossi e Totti.
In dubbio: Rosi, De Rossi.
Probabile formazione (4-3-3): Stekelenburg; Taddei, Juan, Heinze, Josè Angel Valdes; Simplicio, Gago, Pjanic; Bojan Krkic, Lamela, Totti.

Roma-Milan Primavera, circa 600 tifosi presenti a Trigoria. Baldini segue la sfida dal tetto

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Oggi a Trigoria la Roma Primavera scende in campo contro il Milan per la semifinale di andata della Coppa Italia di categoria. Tra i giallorossi tornerà a vestire la fascia di capitano Federico Viviani, dopo le tre presenze in campionato e una in Coppa Italia con la Prima Squadra, e ci sarà anche Gianluca Caprari, che domani andrà al Pescara.
La partita è in programma alle 14.30 al campo A di Trigoria e sarà trasmessa in diretta da Sportitalia 1.

14.20 – Sono circa 600 i tifosi sugli spalti, appena rimessi a nuovo, con seggiolini giollorossi, del campo A del Fulvio Bernardini. Anche Franco Baldini segue l’incontro dal tetto degli edifici di Trigoria.

14.30 – Inizia la partita. SEGUI IL LIVE DEL MATCH

Roma, Burdisso fa progressi

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Nicolas Burdisso si sta impegnando al massimo per tornare il prima possibile sui campi da gioco dopo il grave infortunio subito con la maglia dell’Argentina lo scorso 15 novembre. I progressi del difensore della Roma vengono confermati su Twitter anche dalla moglie del giocatore, Belen Soler: “Siiiii!!! Nico sta già camminando senza stampelle!!! Spettacolare! Grazie Dio!”.

Corriere dello Sport – De Rossi è a rischio pubalgia

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La Roma è tornata al lavoro. Ieri la ripresa degli allenamenti a Trigoria, e alcune conferme importanti sui problemi di De Rossi. Il mediano non si allenato con il resto del gruppo: il problema alla coscia, con il quale il giocatore convive da quasi due mesi, non è affatto risolto. L’ansia dell’ambiente-Roma è legata soprattutto alla situzione del centrocampista che, oltre ad avere il prossimo contratto quale preoccupazione importante, ha anche l’infiammazione alla coscia destra a tenerlo impegnato. Il problema vero dell’infiammazione è la zona: interno coscia, vicino alla zona inguinale.

Il rischio? Semplice: il prossimo passo di un guaio del genere è la pubalgia. Nessuno, naturalmente, vuole rischiare di portare De Rossi a combatteer con uno degli infortuni più fastidiosi per un calciatore. E allora ecco il piano: d’accordo con lo staff medico giallorosso, il mediano ha deciso di intraprendere un piano di lavoro mirato, fatto di carichi meno pesanti, suddivisi nei diversi giorni. La speranza è che l’infiammazione possa passare il prima possibile. Certo è che, ad oggi, la presenza di De Rossi contro il Cesena, nell’anticipo di sabato prossimo all’Olimpico (ore 18), è in dubbio. (…)

COLLOQUIO –  Intanto, alla prima seduta di lavoro dopo i due giorni di riposo concessi, Luis Enrique ha parlato alla squadra. Il tecnico spagnolo ha chiesto al gruppo maggiore concentrazione: evidentemente ha gradito poco la prestazione di Catania, dove la squadra, prima dell’interruzione della partita, aveva comunque rischiato troppo e commesso parecchi errori, sbagliando soprattutto alcune cose semplici, come gli appoggi per i compagni più vicini e i movimenti d’attacco dalla trequarti avversaria in su. Concentrazione, appunto. L’allenatore giallorosso ha detto alla squadra di continuare con grande impegno, fin dalla partita di sabato prossimo. All’allenamento non c’era Borini, impegnato nello stage con l’Under 21 alla Borghesiana. Poi, oltre agli infortunati Osvaldo e Burdisso, mancava Cassetti, che evidentemente non ha risolto i suoi problemi di tendinopatia. Il difensore ha pochissimo spazio e il contratto in scadenza: Luis Enrique ha chiesto che resti a Trigoria. (…)

PRESENTE – Ieri mattina è tornato a Roma David Pizarro. Il regista cileno nel pomeriggio si è presentato a Trigoria e si è tornato ad allenare col resto dei compagni. La Roma ha manifestato l’intenzione di cedere Pizarro, che non rientra più nei piani tecnici (ed economici) giallorossi. Il cileno, tornato dal Cile dove era stato, grazie a un permesso del club, per problemi familiari, non ha parlato ancora con la dirigenza. Qualche settimana fa, quando con la Juventus si parlò dell’operazione Borriello, si parlò anche di Pizarro: il club bianconero lo vede bene come vice di Pirlo. Il problema è che Pizarro, nelle volte in cui si è parlato della sua possibile cessione (interessato anche il Palermo), ha sempre rifiutato qualsiasi altra destinazione, manifestando l’intenzione di voler onorare il contratto con la Roma (scadenza 2013). I prossimi giorni, fino alla chiusura della finestra di mercato, saranno decisivi per Pizarro. La Roma, che ha gradito poco il comportamento del regista, ci parlerà. Le parti proveranno a trovare la soluzione migliore per tutti.
Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci

Delli Carri (ds Pescara): “Domani si chiude per Caprari”

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Dopo tanti annunci e rinvii, il passaggio di Gianluca Caprari dalla Roma al Pescara è ormai ad un passo dal chiudersi. A confermare il buon esito della trattativa ci pensa Daniele Delli Carri, ds del Pescara: “Domani incontrerò Walter Sabatini a Milano per definire il tutto – rivela il dirigente a Rete Sport -. Caprari verrà in comproprietà ed è stata una richiesta precisa di Zeman, tra l’altro abbiamo seguito il giocatore già questa estate”. Secca invece la smentita sul possibile scambio con Marco Verratti: “Sabatini non ce lo ha mai chiesto”, chiosa Delli Carri.

Ranking Fifa: Italia al nono posto

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L’Italia si conferma al nono posto del ranking Fifa per il mese di gennaio. Sempre in testa la Spagna, seguita da Olanda, Germania, Uruguay, Inghilterra e Brasile.

Adriano in ritardo agli allenamenti, Corinthians infuriato

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Adriano non si smentisce mai. L’attaccante ex Roma ha fatto infuriare il Corinthians non presentandosi in tempo alla ripresa degli allenamenti. Adriano, che si era recato a Rio de Janeiro per il compleanno della madre, come rivela il sito Uol, verrà multato dal club di San Paolo. Il presidente Roberto de Andrade, stanco degli atteggiamenti di Adriano, ha sentenziato: “Se ricade in comportamenti di indisciplina, a giugno non gli rinnoviamo il contratto“.

 

 

Gassman: “Alle Iene per conoscere Totti”

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Ho conosciuto la padrona di casa, Ilary, è così come si vede in tv, rilassata, semplice, gentile, carina. E poi è la moglie del mio capitano. La verità? E’ tutta una manovra di avvicinamento a Francesco. Magari riesco a portare mio figlio Leo a Trigoria e chissà che non ci spunti un invito a cena con i Totti”. Queste le simpatiche parole di Alessandro Gassman a Kataweb alla vigilia del suo esordio come conduttore de Le Iene su Italia 1.

Gazzetta dello Sport – Pizarro è tornato: e ora?

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Gradito ritorno o presenza ingombrante? Detto brutalmente, ora che è tornato che se ne fa la Roma di David Pizarro? Non siate ipocriti. Il problema personale che ha coinvolto la sorella e lo ha trattenuto in Cile — e gli inevitabili strascichi che lo condizioneranno anche a Roma — va compreso e rispettato. In altre parole, bisogna stargli vicino. Ma il «problema» calcistico resta — oltretutto tra infortuni veri e presunti va avanti da un paio di stagioni — e la Roma dovrà affrontarlo: dove, come, quando ricollocare il Pek nel puzzle di Luis Enrique.

Cercasi offerente La questione si porrà dal 1° febbraio, alla chiusura del mercato, se il centrocampista cileno nel frattempo non avrà trovato altra sistemazione. Il difficile, per la Roma, è proporgliene una che lo soddisfi. Calcisticamente ed economicamente. Quale altra società europea può e vuole garantire uno stipendio da 3,2 milioni lordi ad un ultratrentenne, oltretutto pieno di acciacchi fisici? Finora, infatti, tutti i tentativi sono stati buchi nell’acqua. Pizarro si era incatenato a Trigoria. Palermo? Niente da fare. Fiorentina? Neanche a parlarne. Malaga? Chissà. La Juventus, sì, lo aveva stuzzicato. Il suo ragionamento era: meglio andare a Torino e fare la riserva di un solo titolare — sebbene si trattasse di Pirlo — che restare a Roma e ritrovarsi in coda ad un intero reparto — nelle gerarchie di Luis Enrique Pizarro arriva dopo De Rossi, Gago, Pjanic, Simplicio, Greco, Perrotta, perfino il baby Viviani. Ma ora quel corteggiamento sembra essersi ridotto a timida avance, anche perché in cima alla lista dei desideri bianconeri c’è Angelo Palombo. E per Pizarro non si ha notizia di altri approcci che lui ritenga all’altezza. Mentre le aspettative della Roma si sono azzerate: si presenti chiunque, purché se lo prenda, sempre detto senza ipocrisie.

Patata bollente
Luis Enrique rischia di ritrovarsela tra le mani. Un senatore scontento nello spogliatoio non fa comodo a nessuno. L’ultima rimasta tra quelle che potevano dargli fastidio: Borriello è andato alla Juventus, gli altri della vecchia guardia sono stati tutti più o meno riciclati. Chi come Juan, Taddei e Simplicio pure con discreto successo, altri come Cicinho, Cassetti e Perrotta con alterne fortune, comunque sono stati coinvolti dal famigerato progetto. Pizarro no, ha vissuto sempre ai margini — appena 7 apparizioni in questo campionato per un totale di 402′ —, complice un problema al legamento collaterale curato a rilento. Da ieri — nonostante il fuso si è allenato regolarmente — Pizarro torna a disposizione di Luis Enrique. Con tutto il suo peso specifico, che non è poco.
Gazzetta dello Sport – Alessandro Catapano