L’offerta che nessuno si aspettava è arrivata. Il Barcellona e Didier Drogba sono a un passo dalla firma. L’attaccante ex Chelsea si era già presentato in Cina allo Shanghai Shenshua con un contratto faraonico da 13 milioni di euro a stagione. Ma l’ivoriano (l’unico ad annusare l’interesse dei catalani) aveva fatto inserire una clausola che lo avrebbe liberato di fronte ad una offerta del Barcellona, senza penali. Ed ecco che il club di Messi si è fatto avanti seriamente. Il quotidiano Marca dà per certo l’arrivo di Drogba già oggi in Spagna per la firma.
Repubblica.it – I tempi del calcioscommesse, campionato a rischio rinvio
Una volata contro il tempo: chiuso il processo bis del calcioscommesse (il 2 luglio inizia l’appello), ecco che lo staff di Stefano Palazzi si sta concentrando sul nuovo filone, quello che potrebbe riguardare anche molti club di serie A e illustri calciatori e tecnici. Sino al 9 luglio sono previsti gli interrogatori in merito alla gara fra Napoli e Sampdoria, poi toccherà ancora alla trance che arriva da Cremona, e saranno sentiti, fra gli altri, Antonio Conte e il presidente del Siena, Mezzaroma. Il grande accusatore è Filippo Carobbio, ex del Siena, un pentito considerato, almeno sinora, attendibile da Palazzi. Carobbio ha parlato il 29 febbraio con la procura federale, ma da allora Conte e c. non hanno avuto ancora la possibilità di replicare, di difendersi.
E’ normale? Quando si chiuderà questa inchiesta? Probabile che il processo possa iniziare soltanto intorno al 25 luglio, non prima: con sentenza di primo grado, quindi, verso il 10 agosto (se va bene). E secondo grado verso fine agosto. Il vero problema si potrebbe avere nel caso ci siano club deferiti (e condannati) per responsabilità diretta: due sono quelli che stando alle indagini sinora svolte a Cremona e Bari potrebbero rischiare. Sono Siena e Lecce. Il Siena si è salvato in serie A, il Lecce è retrocesso in B. Come fare per gli organici (e i calendari) dei campionati se la sentenza, di primo grado, dovesse arrivare solo il 10 agosto? Il 25 scatta il campionato di serie A: che fare? Rinviare la data di partenza? Non è del tutto escluso, ma dovrà decidere anche la Lega di serie A (se esiste ancora…). Bisogna vedere appunto se ci saranno club coinvolti per responsabilità diretta che, come noto, in caso di condanna prevede la retrocessione all’ultimo posto in classifica.
La serie B è pronta a fare un campionato a 21 squadre, la Lega Pro è nei guai seri fra calcioscommesse e soprattutto club (tanti) che rischiano di non iscriversi per problemi economici. Più semplice invece sarebbe se ci fossero “solo” penalizzazioni dei club da scontare nella prossima stagione e squalifiche dei tesserati: in questo caso il processo potrebbe concludersi anche a settembre, a stagione già iniziata. E anche per quanto riguarda le norme Uefa non sono così automatiche nell’escludere dalle Coppe i club coinvolti e possono essere decise sanzioni anche quando le competizioni sono già iniziate (ma in questo caso, a nostro avviso, rischierebbero di falsarle).
Che sarà un’estate caldissima, comunque, è dimostrato dal fatto che la Figc ha già prenotato l’ex Ostello della gioventù per i mesi di luglio e agosto, e che i rappresentanti di Procura, Disciplinare e Corte di giustizia federale sono stati avvisati che quest’anno le loro ferie sono ad altissimo rischio di… slittamento. Il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, e il direttore generale Antonello Valentini, nel rispetto della piena autonomia della giustizia sportiva, hanno chiesto a Palazzi solo una cosa. Di fare “presto e bene”. Sul “presto”, c’è qualche dubbio. Sul “bene” non resta che sperare.
Repubblica.it – Fulvio Bianchi
Il Romanista – Borini: «Liverpool? No, Roma»
«Non mi importa delle voci sul Liverpool, resto alla Roma». Questa è la volontà di Fabio Borini. La sua volontà. Ma il mercato è assolutamente aperto a ogni possibilità, anche quella di una cessione. Dove? Basta incrociare le notizie, pure quelle ormai un po’ datate. Due settimane fa, British Sky Broadcasting e BT Group si sono aggiudicati i diritti tv della Premier League fino al 2016 per la modica cifra di 3.018 miliardi di sterline. Poco più di 3.7 miliardi di euro. E solo per la trasmissione delle partite nel Regno Unito. Il totale sale a 5 miliardi di sterline, circa 6 miliardi di euro, con la cessione dei diritti all’estero e sul web. Denaro, questo, che permetterà a qualsiasi club inglese, anche di media caratura, di competere sul mercato con le più grandi società italiane. «Sono un calciatore della Roma. Non è un affare mio il fatto che si parli della possibilità che possa andare al Liverpool o rimanere. Non mi importa, resto alla Roma». Borini lo ha detto al Sun. Nulla di nuovo. Fabio non ha voluto sentir parlare di rinnovo della comproprietà tra Roma e Parma. «Voglio essere di una squadra sola», aveva chiesto al suo manager.
A Trigoria hanno tentato in tutti i modi di convincerlo. Non c’è stato nulla da fare e la Roma è stata costretta ad andare alle buste. Era una spesa che la società si sarebbe risparmiata volentieri. Solo che adesso la storia non finisce così, con l’acquisto del cartellino, intendiamo. In attacco, tolti Totti e Lamela nessuno è intoccabile, nella lista dei possibili partenti figurano Osvaldo, Bojan e proprio Borini. Per il primo si valuteranno passi ufficiali dalla Spagna, per il secondo conterà il suo desiderio di restare qua a lavorare con Zeman, per il terzo si prenderanno in considerazioni eventuali offerte. Dall’Italia. E dall’estero. L’interessamento del Liverpool è credibile. Brandon Rodgers lo ha allenato allo Swansea. Lo stima. Nei giorni scorsi si è parlato di un’offerta di 12 milioni per la metà del Parma. Forse troppo, per una metà. In Inghilterra insistono: i Reds non mollano. Anche perché ora hanno le risorse necessarie a sferrare un attacco in grande stile. L’accordo con Sky e BT non va sottovalutato: rispetto alla precedente intesa, la Premier incasserà 1.25 miliardi di sterline in più. Complessivamente, sommando quindi anche i diritti per la trasmissione all’estero e su internet, si arrivano a sfiorare gli 1.9 miliardi di euro a stagione. Quasi il doppio della Serie A.
LA DIFESA La Roma è under costruction. L’anno scorso Kjaer, Gago, Pjanic e Borini furono presi negli ultimissimi giorni di mercato. Un paio di colpi sono stati già fatti: il laterale sinistro Dodò e il centrale Castan del Corinthians, che domani in Argentina disputerà l’andata di Coppa Libertadores contro il Boca Juniors (ritorno il 4 luglio). Sabatini sta cercando adesso di sistemare altre situazioni. Kjaer, per ora, va considerato un difensore del Wolfsburg. Si dice di un interessamento dalla Spagna per il danese. La Roma non ha chiuso completamente la porta, ma il Wolfsburg è fermo sulla richiesta iniziale: 7 milioni. A Trigoria hanno risposto in maniera elegante, ma ferma: no, grazie, a queste condizioni ve lo tenete. Poi ci sono due enigmi: Juan e Heinze. Potrebbero andare via entrambi. Considerato che Burdisso non si muove da Roma, a Trigoria vorrebbero prendere un altro centrale. Ieri Giovanni Branchini, l’agente del granata Ogbonna, ha confermato a romanews.eu un interesse della Roma, salvo aggiungere subito dopo che «non ha fatto ancora un’offerta». Se Cairo lo valuta veramente 22 milioni, ma forse pure la metà, Ogbonna sta bene lì. Nella solare Torino.
Il Romanista – Daniele Galli
Corriere dello Sport – Infinito De Rossi, uno che si fa in tre
L’immagine di Daniele De Rossi che lascia il terreno di gioco di Kiev con la sua piccola Gaia, zoppicando un po’ ma felice come una pasqua, ha fatto il giro del mondo, facendo intenerire e riempire d’orgoglio quello giallorosso. Perchè fino a quando è stato in campo, prima di alzare bandiera bianca per un risentimento al nervo sciatico, Daniele non solo è stato tra i migliori in campo (se non il migliore al pari di Pirlo), ma ha dimostrato una volta di più quanto può essere un giocatore veramente universale, nel senso più nobile della parola, capace di farsi in tre, di essere ovunque e trasformare quell’ovunque nella fase fondamentale del gioco, quasi una calamita di palloni, idee, progetti da sviluppare in un attimo. Ora a difendere, un secondo dopo sulla trequarti a provare assist o conclusioni in porta. Ancora una volta facendosi in tre, vincendo la sfida col suo mito Gerrard e riproponendosi anche in chiave romanista per un ruolo fondamentale nella Roma che un po’ faticosamente si sta costruendo per la prossima stagione e che avrà al timone un personaggio come Zeman.
GIGANTE – Nella partita contro l’Inghilterra, Daniele ha dimostrato ancora una volta di poter interpretare più ruoli. L’unicità di De Rossi è che lui questi ruoli li copre e li cambia nel cuore della partita senza bisogno che glielo dica il tecnico. Perchè ci sono fasi di sofferenza nelle quali lo trovi puntualmente all’altezza dei difensori pronto a dare una mano a chiunque e a fare da frangiflutti. Ci sono poi situazioni in cui c’è bisogno di ribaltare l’azione e allora eccolo tagliare il campo a testa alta con la sua caratteristica falcata facendo respirare e salire tutti i reparti. I(…)
OCCASIONI – Perchè nonostante tutta la sua mole di lavoro, nella gara contro gli inglesi Daniele ha provato anche con poca fortuna per la verità, a iscriversi nel tabellino dei marcatori, alla fine rimasto senza inquilini. Il sinistro a uscire dai 25 metri che ha incocciato il palo alla destra di Hart è stata una vera e propria prodezza. Poteva essere il gol dell’Europeo. Questione di centimetri. Pochissimi. Nella ripresa poi, Daniele spalle alla porta, dopo una respinta corta della difesa britannica, si è trovato a girare una palla gol favorevolissima. Mira sbagliata, ma Daniele era lì. Verso la mezz’ora poi, il gran destro dal limite sul quale Hart ha opposto i pugni con le conseguenti ribattute di Balotelli (ancora respinta) e Montolivo (alto).
CHE COPPIA – Non solo, Daniele ha confermato di avere un gran feeling con Pirlo, altro gigante azzurro. I due si sono spesso scambiato il ruolo di regista in mezzo al campo, alternandosi nell’impostare il gioco e nel farsi trovare sulla diagonale l’uno dell’altro. In questo modo l’Italia ha annichilito il centrocampo inglese.
Corriere dello Sport – Rinaldo Boccardelli
Il Messaggero – Florenzi riscattato in bilico Marquinho
La Roma attende una risposta ufficiale dal Fluminense per Marquinho che dovrà arrivare entro oggi. Scade infatti in giornata il diritto di riscatto per il centrocampista, al quale è stata comunque inviata la lettera di convocazione per il raduno a Trigoria. Il ds Sabatini ha formulato una nuova proposta che prevede un prestito vincolato che anticipa il riscatto a gennaio. Definito il ritorno di Florenzi, che verrà ufficializzato entro la fine della settimana. Al Crotone andrà la metà di Pettinari e un milione. Viviani e Sabelli verso lo Spezia.
Il Messaggero – Stefano Carina
Corriere dello Sport – Corsia destra, sfida Debuchy-Van der Wiel
Non solo centrali. Perché a Trigoria sono sempre alla ricerca anche di difensori esterni. Uno, soprattutto, a destra. Perché a sinistra è stato già preso Dodò sul quale in tanti, a partire dal ds giallorosso Sabatini, sono pronti a scommettere. Il nome che è sottolineato in casa-Roma è quello di Mathieu Debuchy, esterno che ha partecipato con la Francia all’Europeo e che compirà 27 anni a fine luglio. Il giocatore ha rappresentato una delle rivelazioni della rassegna ucraino-polacca e il Lilla, proprietario del cartellino, ha fissato il prezzo: 8 milioni di euro. La Roma vuole provarci, convinta che Debuchy abbia le giuste caratteristiche per essere “il destro” di Zeman, capace di andare su e giù per la fascia con efficacia e buon dinamismo.
OLANDA – L’Europeo che ha lanciato Debuchy, ha avuto l’effetto opposto con l’olandese Gregory Van Der Wiel, 24 anni, di proprietà dell’Ajax. «Vero, non ho dato il mio meglio, potevo fare di più. Ora deciderò con calma il mio futuro» ha fatto sapere l’esterno. E la Roma vorrebbe approfittare del fatto che le non ottime prestazioni in Ucraina hanno avuto l’effetto di far abbassare le pretese dell’Ajax. Oggi con 7 milioni Van Der Wiel si potrebbe portare a casa. Sabatini crede nelle potenzialità del giocatore, che nonostante la giovane età ha già accumulato esperienza di calcio a un certo livello. Anche l’olandese rientra nei piani giallorossi per un motivo tecnico-tattico: con il calcio di Zeman uno come Van Der Wiel andrebbe benissimo. Anche se la priorità è data dai rinforzi per il settore centrale, la Roma non perde di vista e resta vigile anche per quel che riguarda gli esterni. Per ora in organico ci sono Rosi, Josè Angel, Dodò e i giovani Crescenzi e Nego (…)
ALTRI – E un occhio della dirigenza giallorossa è sempre ben puntato anche su altri obiettivi, che non riguardano necessariamente la difesa. Anzi, si tratta di attaccanti. Uno in particolare. Quel Mattia Destro che ha attirato su di sé le attenzioni di Inter e Juventus oltre che quelle di Sabatini, che un tentativo già lo ha fatto ed è pronto a farne un altro. Consapevole però, che battere la concorrenza di nerazzurri (in netto vantaggio) e bianconeri non è affatto facile. La Roma però, se dovesse capire che l’affare-Destro è a portata di mano, sarebbe pronta a pareggiare la cifra stanziata da Moratti (15 milioni) con 7-8 milioni di euro e i cartellini di Borriello e Bertolacci. I rapporti con il Genoa sono attivi e buoni, i giallorossi sono pronti a muoversi.
Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci
Il Tempo – Intrigo Destro, la Roma spera
Una volta erano Eto’o e Ibrahimovic, adesso è Destro il tormentone estivo del mercato italiano. Il segno dei tempi e della crisi, ma alla Roma tutto sommato va bene perché almeno può partecipare al gioco. Nei giorni scorsi il centravanti più ambito dalla serie A è stato a un passo dall’approdo a Trigoria. Stracciato l’accordo raggiunto con l’Inter (prestito oneroso a 5 milioni e riscatto fissato a 7), il presidente del Genoa Preziosi lo aveva praticamente ceduto alla Roma accettando un’offerta da 12-13 milioni che comprendeva un paio di contropartite. Ma il Siena ha fatto saltare il banco: i toscani hanno riscattato la metà di Destro per 1,3 milioni quando ormai sembravano rassegnati a perderlo. E così, ora anche loro hanno voce in capitolo.
Dietro il Siena si muove la Juventus, ma non solo: è stato il Parma a recapitare nelle casse del club controllato da Montepaschi il denaro che mancava per chiudere l’operazione, attraverso il riscatto di Coppola da 300mila euro. Una manovra di disturbo per favorire la cessione di Borini alla Roma. Il Parma temeva che Sabatini, una volta preso Destro, avrebbe rinunciato all’altro attaccante e ha di fatto contribuito allo stop dell’affare Roma-Genoa. Intrighi di mercato.
Per ora hanno vinto gli emiliani (la cessione di Borini è fruttata 5,3 milioni «cash») e la Juventus, che si è rimessa in corsa per Destro. Ma Sabatini non molla e Preziosi neppure. «Destro – ha ribadito ieri – non giocherà con un’altra maglia diversa da quella del Siena o del Genoa». Un messaggio in realtà rivolto alla Juventus. Il ds dei toscani Antonelli fa il vago: «Non abbiamo mai trattato Destro con la Roma». Idem il procuratore Renzo Contratto: «Mai sentito nessuno da Trigoria». Ora la Roma si vedrà proprio con il Siena: appuntamento tra oggi e domani, i toscani partono da una valutazione di 16 milioni di euro. Sarà una lunga telenovela.
Decisamente più vicina la verità su Marquinho. La Roma ha ritoccato verso l’alto l’offerta da 2,6 milioni recapitata al Fluminense, il club brasiliano (che detiene solo il 15% del cartellino) e i procuratori hanno capito che non otterranno i 4,5 milioni fissati nel riscatto e hanno iniziato a trattare. La distanza tra richiesta e offerta è inferiore al milione. Lo scambio di proposte è stato continuo e ieri sera si è arrivati a un passo dall’accordo. «Il giocatore ha altre offerte – ha detto il dg del Fluminense Caetano – se i giallorossi lo vogliono ancora in prestito dobbiamo ricominciare da capo la trattativa». Oggi scade l’opzione in mano alla Roma ma ormai non conta più: la vera «deadline» è sabato.
Oltre quella data Marquinho dovrebbe essere tesserato da extracomunitario ma Sabatini ha altri piani: i due posti spettano a Dodò e Castan. L’opera di ricostruzione della difesa continuerà con un terzino destro. È stato offerto il 27enne bulgaro Manolev, in forza al Psv, ma non interessa. La Roma cerca un giocatore più affidabile e, magari, più giovane. Serve pure un centrale: si attendono novità dal Brasile su Uvini e non si perdono di vista le piste italiane che portano ai vari Ogbonna e Astori. Intanto l’argentino Heinze aspetta un colloquio con Zeman prima di decidere se sfruttare il rinnovo automatico del contratto. Kjaer, invece, sembra sempre più lontano dalla conferma: ora lo cerca anche il Malaga, la stessa squadra che potrebbe farsi avanti per Osvaldo. «Daniel è incedibile» dicono a Trigoria. E se arriva Destro?
Il Tempo – Alessandro Austini
Corriere della Sera – Roma-Fluminense, è quasi rottura per Marquinho
Niente sconto. La dirigenza brasiliana del Fluminense ha risposto negativamente alla richiesta della Roma di abbassare a 2,6 milioni di euro (dai 4,5 concordati nel gennaio scorso, almomento dell’acquisto) il prezzo del riscatto di Marquinho. A meno di un rilancio improvviso, quindi, sembra difficile che l’operazione vada in porto entro il 30 giugno, data oltre la quale il centrocampista potrà ancora essere tesserato, ma solo come extracomunitario e quindi togliendo un posto a uno tra Dodò e Castan, bloccati dai giallorossi e in attesa di essere ufficializzati.
Una rinuncia, quella a Marquinho, in parte dovuta al riscatto di Borini: la Roma, che aveva un accordo col Parma per rinnovare la comproprietà, non aveva messo in preventivo di dover spendere 5,3 milioni per il riscatto. Borini ieri ha ribadito al giornale inglese «Sun» di non volersi muovere dalla capitale. «Sono un giocatore della Roma e voglio restare. Non mi importa che si parli del Liverpool». Sempre dall’Inghilterra continuano a rimbalzare voci sul ritorno di fiamma del Manchester City per Daniele De Rossi, tra imigliori anche nella gara vinta dagli azzurri proprio contro la formazione di Roy Hodgson. «Il City – le parole dell’agente Fifa Giorgio De Giorgis, procuratore molto vicino a Roberto Mancini – non ha mai smesso di pensare a De Rossi. Ho sentito Mancini una settimana fa e lo vedrebbe benissimo nella sua squadra ».
Tornerà alla base, invece, Alessandro Florenzi: saranno accontentate le richieste economiche del Crotone, che per rivendere la metà del calciatore ha chiesto 1.5 milioni. Sembra allontanarsi, invece, Destro. «Mattia – le parole del suo agente, Renzo Contratto – ha già deciso il suo futuro. Con Sabatini non c’è stato nessun contatto». Secondo Giovanni Branchini, infine, procuratore di Ogbonna, «la Roma è interessata al giocatore ma per il momento non ci sono novità». Continueranno a non essercene se il Torino non abbasserà il prezzo, ora intorno ai 20 milioni.
Corriere della Sera – Gianluca Piacentini
Calcioscommesse, Mazzarri e Quagliarella convocati dalla Procura federale
Continuano le indaggini relative allo scandalo del calcioscommesse. Il tecnico del Napoli Walter Mazzarri e l’attaccante della Juventus Fabio Quagliarella sono stati convocati dalla Procura federale. Le nuovi audizioni che inizieranno lunedi’ 2 luglio riguardano il filone di Napoli dopo che gli atti dell’inchiesta sono stati trasmessi nelle scorse settimane dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo.
Questo il calendario dlela audizioni riportato dall’agenzia Ansa:
2 luglio; Claudio Furlan (calciatore svincolato Portogruaro), Luca Ariatti (calciatore Pescara), Dario Passoni (calciatore Folzano), Marco Zamboni (calciatore Spal); 5 luglio: Gianfranco Parlato (tecnico), Federico Cossato (ex calciatore), Michele Cossato (ex calciatore), Silvio Giusti (tecnico); 6 luglio: Matteo Gianello (calciatore Villafranca Veronese), Walter Mazzarri (tecnico Napoli), Gianluca Grava (calciatore Napoli), Paolo Cannavaro (calciatore Napoli), Giuseppe Mascara (calciatore Novara); 9 luglio: Giuseppe Santorum, Fabio Quagliarella (calciatore Juventus).
Repubblica.it – Roma, tutto su Destro
L’offerta della Roma alla Fluminense per riscattare Marquinho non è andata a buon fine. I 2,6 milioni messi sul tavolo dai giallorossi non hanno soddisfatto le richieste del club brasiliano. Più facile dovrebbe essere la strada che porta a Florenzi attualmente in comproprietà con il Crotone. Per l’attacco Sabatini non molla Mattia Destro. Il ds giallorosso è pronto ad offrire 15 milioni cash, o in alternativa soldi più Borriello o Bertolacci. Il Siena ci pensa, l’offerta stuzzica i vertici della società toscana. Inter e Juve restano alla finestra, in questo momento la Roma è in vantaggio sulle concorrenti.
Repubblica.it – T. Cairati
Flamini, niente Roma. Rinnova col Milan
Mathieu Flamini ha rinnovato il suo contratto con il Milan. Si chiudono così le speranze della Roma di ingaggiare l’ex Arsenal, almeno per questa stagione. Il centrocampista francese, il cui accordo era in scadenza, ha rinnovato con il club rossonero per un anno accettando di ridursi l’ingaggio.
De Rossi: “Ora non zoppico più, ma un conto è allenarsi e un altro è giocare”
Il centrocampista della Roma e della Nazionale Daniele De Rossi, il giorno dopo la vittoria contro l’Inghilterra ai calci di rigore, ha commentato l’infortunio che l’ha costretto a lasciare il campo nel secondo tempo. Queste le dichiarazioni del centrocampista giallorosso ai microfoni di Sky Sport: “Non zoppico più, ma un conto è allenarsi e un conto è giocare“.
Euro 2012, Totti: “Bravo Pirlo, cucchiaio d’oro”
Il ‘cucchiaio’ calciato da Pirlo nell’epilogo ai rigori di Inghilterra-Italia non poteva lasciare indifferente Francesco Totti. Il capitano giallorosso, che nell’Europeo del 2000 superò alla stessa maniera l’olandese van der Sar, ha voluto fare i complimenti al centrocampista juventino, oltre che a tutta la nazionale, per aver raggiunto il traguardo della semifinale. Ecco le parole del numero 10 romanista registrate dall’Ansa:
“Bravo Pirlo per quel cucchiaio d’oro. Andrea rende tutto semplice. Che bello vedere la gioia di Gigi Buffon, di Daniele De Rossi e di tutti gli altri, calciatori, tecnici e dirigenti”.
All’agenzia AdnKronos, Totti ha affidato il messaggio che a breve apparirà anche sul suo sito ufficiale. Questo è il testo:
“Complimenti Andrea: tu riesci a far diventare tutto semplice. Una punizione, un tiro, un passaggio. Sono emozioni e sensazioni uniche. Che bello vedere la gioia di Gigi Buffon, di Daniele De Rossi e di tutti gli altri, calciatori, tecnici e dirigenti. Ci voleva proprio. Vedere Andrea Pirlo battere il rigore mi ha portato indietro nel tempo, quando anche io ho battuto il rigore a cucchiaio. Bravo Pirlo!”.
Preziosi: “Destro giocherà o nel Siena o nel Genoa”
Il presidente del Genoa Enrico Preziosi ha risposto, abbastanza piccato, alle ultime indiscrezioni di mercato sull’attaccante in comproprietà tra la società rossoblu e il Siena Mattia Destro. Queste le sue parole:
“La mia posizione è abbastanza chiara. Destro non giocherà con un’altra maglia diversa da quella del Siena“.
Cosa risponde alle parole del ds del Siena Antonelli che ha specificato come sia irrealistico vedere Destro giocare per loro la prossima stagione?
“Non sono tenuto a rispondere ad Antonelli. Ribadisco che il giocatore per me può vestire solo la maglia del Siena o quella del Genoa. Non ci sono altre possibilità“.
Se il Siena dovesse presentarle una proposta interessante da un club esterno?
“Il Siena non lo farà – continua Preziosi a tuttomercatoweb.com – . Il giocatore può vestire solo due maglie per quanto mi riguarda“.
Antonelli (ds Siena): “Con la Roma nessuna trattativa avanzata”
Stefano Antonelli ds del Siena, ha commentato così le voci di mercato che vorrebbero la Roma molto vicina all’attaccante in comproprietà con il Genoa Mattia Destro. Queste le sue parole:
“Destro? Esercitare il diritto di riscatto da parte del Siena, è stato un fatto del tutto fisiologico, nessun fatto clamoroso. Esiste una sinergia tra noi e il Genoa, per definire il futuro di Mattia non arriveremo a fine agosto, da Direttore sportivo del Siena potrei dire che vorrei godermi Destro per la prossima stagione, ma so che è un’utopia“.
“La Roma è un club interlocutore per Destro. Per la politica evidenziata dal club giallorosso, un calciatore come Mattia può interessare, anche se con la Roma come con altre società non ci sono trattative avanzate. La valutazione del calciatore la fanno le offerte, ma Destro oggi è il giocatore più importante in questo mercato. E’ questo conta – continua Antonelli ai microfoni di Tele Radio Stereo -. I club che possono essere interessati a Destro hanno grandi attaccanti. Così come la Roma ha Zeman che dà insegnamenti che un calciatore si porta dietro per tutta la carriera. Ma lo stesso discorso si può fare per Stramaccioni e per Antonio Conte“.
A Zeman piace Grillo
La Roma, su consiglio del neo tecnico Zdenek Zeman, avrebbe effettuato un sondaggio per il terzino Fabrizio Grillo, ex primavera giallorosso, in forza al Varese. Il calciatore classe ’87, come riportato da raisport, piace molto al tecnico boemo che lo considera un valido sostituto di Josè Angel.
De Giorgis (Ag. Fifa): “De Rossi piace al City, ma lui resta a Roma”
Giorgio De Giorgis, noto agente Fifa, ha parlato a proposito dei movimenti di mercato della società giallorossa e non solo, commentando l’interessamento del Manchester City per De Rossi e l’ottima prova dell’Italia che ieri ha battuto, nei quarti di finale degli Europei, l’Inghilterra di Roy Hodgson. Queste le sue parole ai microfoni di Tele Radio Stereo:
“Torno dal Sud America, quattro cinque giorni fa ho parlato con Sabatini, al momento neanche in quelle terre ci sono difensori di grandissimo livello, ai miei tempi si giocava prettamente a uomo, e chi sapeva giocare a zona in difesa era una mosca bianca. Ora i giovani difensori giocano tutti a zona, forse per questo si fatica a trovare difensori puri, anche all’estero. Con Sabatini ci siamo confrontati su alcuni calciatori sudamericani, lui è un esperto massimo del settore, ci conosciamo da tanto tempo, spesso ci prendiamo in giro, ma tra noi c’è grande stima“.
Sulla partita di ieri dlel’Italia: “L’Inghilterra ha sottovalutato l’Italia, non si aspettava di affrontare una squadra così intraprendente. Gli avversari dell’Italia credono sempre di trovarsi di fronte una squadra che faccia catenaccio. Luogo comune, perché da Sacchi in poi, ma già con Vicini, l’Italia propone un calcio diverso da quello che era tipico tanti anni fa“.
Sull’interessamento del City per De Rossi: “Ad oggi il Manchester City non ha un centrocampo spaziale. Con De Rossi si ritroverebbe un centrocampista universale, in grado di ricoprire tutti i ruoli della mediana, centrale, interno, cursore. Per il City non si tratterebbe di un ritorno di fiamma, perché De Rossi è sempre piaciuto e continua a piacere. De Rossi al Manchester come piace alle milanesi, come piace al Paris Saint Germain. Ma ritengo che la Roma non si privi del suo giocatore. Credo che la scelta sia stata fatta e possa essere definitiva“.
Prandelli: “Infortunio De Rossi? Ancora non ho parlato con il calciatore. Borini? Spero di dare una possibilità a tutti”
All’indomani della vittoria ai rigori, che ha permesso agli azzurri di battere l’Inghilterra e di qualificarsi alla semifinale degli Europei, il ct Cesare Prandelli in conferenza stampa ha parlato a proposito della buona prova dei suoi e degli infortuni che hanno colpito diversi calciatori, tra i quali Daniele De Rossi che rischia di saltare la partita contro la Germania. Queste le sue parole:
“Non so se ora qualcuno salirà sul carro dei vincitori. Siamo bravi nel tackle, e diamo anche qualche calcione. Non abbiamo rimarcato gli aspetti polemici, abbiamo sempre pensato in maniera positiva. Ci giochiamo il 50% di recupero su cinque giorni e sono pochi, queste gare servono per dare non solo sicurezza alla squadra ma anche per far capire a chi parla di noi che ci sono tanti modi per arrivare al risultato“.
Sulla sfida contro la Germania: “Dobbiamo giocare con la consapevolezza di poter fare la nostra partita, dobbiamo rischiare e non difendere la nostra area, preferisco prendere gol in contropiede piuttosto che stare 20 minuti a soffrire. Loro giocano con una punta centrale, con esterni che attaccano e danno profondità e con una mezzapunta, ma l’aspetto tattico è l’ultimo dei problemi, siamo bravi sempre a trovare l’equilibrio, ma quando si parla di modulo si fa riferimento sempre al modulo difensivo. Ieri abbiamo ottenuto il 68% di possesso palla, quando hai questa capacità devi cercare di sfruttarla“.
Dare spazio a Di Natale e Borini?
“Dovremmo parlare molto di questi dati (35 tiri ieri contro gli inglesi). Quello che dobbiamo fare è arrivare nella zona nevralgica del campo con maggiore cattiveria. Noi abbiamo dei ragazzi dall’inizio dell’Euro che possono darci una mano ma Di Natale e Borini hanno caratteristiche diverse, Antonio è una prima punta, Fabio una punta esterna. In ogni caso tutti spero possano avere il loro spazio anche perché per ora hanno giocato quasi tutti tranne Borini e Ogbonna”.
Sulle condizione di Daniele De Rossi: “Non ho parlato con i giocatori, ieri siamo rientrati tardi, abbiamo dormito un po’, parleremo fra un po’ di questi argomenti“.
Prandelli ha poi speso alcune parole per la scelta della Roma di richiamare dopo 13 anni Zdenek Zeman: “Durante l’anno tutti abbiamo lodato il lavoro di Luis Enrique. La Roma poi ha preso un altro allenatore che e’ un maestro dal punto di vista di giocare e proporre gioco, cosi’ la Roma ha dato continuita’ ad un progetto tattico“.
Repubblica.it – La sifda del medico: recuperare De Rossi
Recuperare il gladiatore. E’ l’obiettivo numero uno della spedizione azzurra per giovedì, quando a Varsavia, l’Italia affronterà la Germania in semifinale. Daniele De Rossi è infatti a rischio: soffre per un nervo sciatico che non lo lascia in pace da giorni, dolorante anche prima della Croazia.
Eppure allora il centrocampista della Roma riuscì a riprendersi e a disputare un’ottima gara. Contro gli inglesi però quel nervo lo ha messo ko dopo 80′ e adesso lo staff medico azzurro, che conosce bene l’importanza di Daniele in campo, deve fare gli straordinari. Dal medico Enrico Castellacci al preparatore Nicolò Prandelli, figlio del ct, già da stamattina si lavorerà senza sosta per cercare di rendere disponibile il calciatore della Roma. Due giorni di recupero sono pochi, ma il nervo sciatico è meno grave di altre patologie: in giornata Castellacci farà comunque il punto sulla condizione del romano. Dopo la gara, alle 4 del mattino, De Rossi è sceso come tutti i suoi compagni dalla scaletta dell’Air One che li ha riportati a Cracovia: zoppicava vistosamente. Un’andatura affaticata, la faccia tesa, la mano che fa il gesto che “va così così” a chi gli chiede come sta.
Non zoppicava invece Ignazio Abate che a fine gara per un affatticamento ha dovuto lasciare il posto a Maggio. Anche sulle sue condizioni oggi scioglierà qualche riserva il medico Castellacci: il giocatore del Milan è apparso comunque sereno, dovrebbe essere disponibile per la Germania. Altro rientro, ma qui si tratta di scelte tecniche, è quello di Thiago Motta: “Sto bene, è solo un fastidio. Se non ho giocato è per volontà del mister. Sono felice per la semifinale e devo dire che Montolivo ha giocato benissimo“. Infine anche per Chiellini si tenta il tutto per tutto: recuperarlo per Varsavia sarà ardua, ma “chissà che in finale…” ha scherzato ieri il giocatore rientrando in albergo.
Repubblica.it – F. Bocca
Ag. Destro: “Nessun contatto con Sabatini”
Renzo Contratto agente dell’attaccante in comproprietà tra Genoa e Siena Mattia Destro, ha parlato a proposito del futuro del suo assistito, commentando anche le voci di mercato che vorrebbero la Roma fortemente interessata al giocatore. Queste le sue parole:
Lei ha avuto contatti con la Roma, Destro potrebbe finire in giallorosso?
“No, non ci sono stati contatti di alcun tipo e non ho mai sentito il direttore sportivo Sabatini“.
Quali sono le altre squadre interessate al giocatore?
“È un giocatore molto richiesto non solo in Italia ma anche all’estero – continua nell’intervista romanews.eu -, alla luce di questo ci muoveremo“.
Dove vorrebbe andare il giocatore?
“Il giocatore ha bene in mente quello che vuole fare, ha già deciso il suo futuro. Non posso dire altro in questo momento, nei prossimi giorni saprete com’è la situazione“.