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Arnautovic: “La chiave dei nostri successi è dare tutto, come il mister ha sempre fatto con noi”

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BOLOGNA, ITALY - FEBRUARY 21: Marko Arnautovic of Bologna FC reacts during the Serie A match between Bologna FC and Spezia Calcio at Stadio Renato Dall'Ara on February 21, 2022 in Bologna, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

Marko Arnautovic, attaccante del Bologna, è stato intervistato durante il pre-partita di Roma-Bologna. Queste le sue parole:

ARNAUTOVIC A DAZN

Nelle ultime settimane un Bologna pazzesco. Avete avuto qualcosa in più dal punto di vista della motivazione?

Penso che la chiave dei nostri successi sia dare tutto quello che abbiamo al mister, come lui ha sempre fatto con noi. Da quando è in ospedale facciamo così. Credo sia l’unica energia.

Che vi siete detti con Mourinho?

È stato bello rivederlo, dato che è stato il mio allenatore. Abbiamo vissuto dei grandi momenti all’Inter, ma oggi saremo avversari, quindi farò di tutto per fare una bella partita e segnare.

Zaniolo: “Stiamo bene fisicamente e psicologicamente. Il Bologna è un’ottima squadra ed è in salute”

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ROME, ITALY - APRIL 14: Nicolo Zaniolo of AS Roma scores the team's third goal during the UEFA Conference League Quarter Final leg two match between AS Roma and FK Bodo/Glimt at Olimpico Stadium on April 14, 2022 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Nicolò Zaniolo, attaccante della Roma, è stato intervistato durante il pre-partita di Roma-Bologna. Queste le sue parole:

ZANIOLO A DAZN

Questa è una settimana molto importante per il presente ed il futuro della Roma. L’entusiasmo di giocare partite così importanti supera la stanchezza?

Sì, siamo allenati, stiamo bene fisicamente e psicologicamente. Affrontiamo bene questa partita. Sappiamo che non sarà facile, però siamo pronti e poi testa a giovedì.

Mourinho ha detto che l’obiettivo della Roma è arrivare quinta. Il Bologna è il primo ostacolo…

È una squadra in salute, abbiamo visto le ultime uscite che ha fatto. Noi siamo qui per portare a casa i tre punti, poi penseremo a giovedì.

Serie A, l’Inter supera l’Udinese: decidono Perisic e Lautaro

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UDINE, ITALY - MAY 01: Lautaro Martinez of FC Internazionale celebrates after scoring his team second goal during the Serie A match between Udinese Calcio and FC Internazionale at Dacia Arena on May 01, 2022 in Udine, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

L’Inter riprende la corsa scudetto. Fallito il match point per aggiudicarsi il primo posto in classifica con la sconfitta in rimonta (2-1) contro il Bologna – avversario questa sera della Roma – i nerazzurri hanno risposto al successo del Milan – 1-0 contro la Fiorentina, lunedì prossimo i giallorossi saranno ospitati al Franchi –  espugnando la Dacia Arena. La squadra di Inzaghi ha conquistato i tre punti con le reti di Perisic (13′) e Martinez (40′). Nella ripresa l’Udinese accorcia al 72′ con il tap-in di Pussetto. L’Inter sale a quota 75, portandosi a -2 dal Milan.

Serie A, il Milan vince di misura contro la Fiorentina. Belotti trascina il Torino

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AC Milan's Portuguese forward Rafael Leao celebrates scoring his team's first goal during the Italian Serie A football match between AC Milan and Genoa at the Giuseppe Meazza Stadium - also called San Siro in Milan, on April 15, 2022. (Photo by MIGUEL MEDINA / AFP) (Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Finiscono i match delle 15 della 35esima giornata di Serie A. Il Milan vince ancora a San Siro contro la Fiorentina e rende sempre più reali le possibilità della vittoria dello scudetto. Decide l’incontro un gol all’82’ del solito Rafael Leao. Nell’altra gara il Torino vince in trasferta ad Empoli grazie alla tripletta di Belotti, di Zurkowski il gol dell’iniziale vantaggio.

Il Foggia si colora di giallorosso, il romano romanista Petermann: “Mourinho è un grande. La Roma può vincere la Conference”

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Pagine Romaniste (A. Ferrantino) – Quest’anno ha forse vissuto la sua migliore stagione. Sotto la guida esperta di Zdeněk Zeman è migliorato molto in costruzione, nella fase di pressing e interdizione. Il salto di qualità del Foggia è dunque attribuito anche alla crescita del suo regista, Davide Petermann, il metronomo che sinora ha siglato 5 gol e confezionato 10 assist vincenti ai suoi compagni di squadra. Romano e romanista, da buon mediano si ispira a Daniele De Rossi ma il suo idolo è Francesco Totti. In campo non si risparmia mai, è un vero lottatore, e il Foggia per superare l’ostacolo Turris ha bisogno del suo numero 25.

Ciao Davide, iniziamo dalla prossima gara. Quest’anno la Turris è stata un’avversaria ostica per il Foggia. Come state preparando il match e quante chance avete di farcela.

“La Turris è una squadra che gioca un ottimo calcio e nelle 2 partite di campionato ci ha messo in difficoltà. Noi stiamo preparando la partita nei minimi dettagli, abbiamo il vantaggio di giocare in casa davanti al nostro pubblico, stiamo in un ottima condizione fisica e abbiamo enorme voglia di continuare i play off”.

La tua prima stagione al Foggia è stata straordinaria. Quanto ha influito la guida di Zeman.

“Sono molto contento della mia prima stagione a Foggia, mi sono trovato benissimo con tutti: sia con i compagni di squadra che con i tifosi. Zeman è un valore aggiunto, un grande allenatore e una persona fantastica. Sicuramente il mio rendimento e frutto dei suoi consigli e allenamenti”.

Fanno davvero così paura gli allenamenti del mister?

“Qualche giorno prima di partire per il ritiro ero un po’ preoccupato. In effetti è stata molto dura la preparazione ma devo ammettere che anche durante il campionato gli allenamenti sono molto intensi. Però ci si abitua, e se poi i risultati sono questi va benissimo così”.

Sei romano romanista. Com’è nata la passione per i colori giallorossi?

“Ho tutta la mia famiglia che da sempre ha tifato Roma, di generazione in generazione, e così non potevo fare una scelta diversa”.

C’è un giocatore della Roma a cui ti rifai?

“Per un romano e romanista Francesco Totti rappresenta il giocatore più importante di sempre. Io personalmente non ho un modello ben preciso per quanto riguarda la Roma di oggi, ma quest’anno credo che Oliveira si stia rivelando un centrocampista molto forte che serviva alla Roma”.

Soddisfatto della prima stagione di Mourinho?

“Mourinho è un grande. Sono molto soddisfatto del suo operato. Per essere il primo anno penso sia stata una stagione positiva sperando di centrare un posto in Europa”.

La Roma la può vincere la Conference League?

“La Roma ha tutte le carte in regola per arrivare in finale e vincere la Conference League”.

Hai detto che è da folli non venire a giocare a Foggia. Cosa ti ha trasmesso questa città.

“Per me è da folli non venire a Foggia perché è una città che vive di calcio. A me ha trasmesso tanto, entrare nello stadio la domenica e vedere i nostri tifosi incitarci per 95 minuti è unico”.

Qual è il sacrificio o fioretto più grande che faresti in cambio di una promozione in B con il Foggia?

“Cosa farei per la promozione del Foggia in B? Sinceramente farei qualsiasi cosa, non saprei .. mi tingo i capelli di rosso? Qualsiasi cosa”.

Serie A, Juventus-Venezia 2-1. Decide la doppietta di Bonucci

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Juventus' Italian defender Leonardo Bonucci (L) celebrates with Juventus' French midfielder Adrien Rabiot after scoring his team second goal during the Italian Serie A football match between Juventus and Venezia at the Juventus stadium in Turin, on May 1, 2022. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP) (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

La Juve supera 2-1 il Venezia, nel giorno dell’esordio in panchina di Soncin, e consolida il quarto posto in campionato. Bonucci, nel giorno del suo trentacinquesimo compleanno, firma la sua seconda doppietta stagionale, realizzando un gol al 7′ ed il raddoppio al 76′. Nel mezzo il momentaneo pareggio dei veneti con Aramu, al 71′.

Primavera, De Rossi: “Soddisfazione enorme per la gara. Vogliamo arrivare primi”

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SASSUOLO, ITALY - JUNE 22: Alberto De Rossi head coach of AS Roma U19 looks on during the Primavera 1 TIM Playoffs match between AS Roma U19 and Atalanta BC U19 at Enzo Ricci Stadium on June 22, 2021 in Sassuolo, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

L’allenatore della Roma Primavera, Alberto De Rossi, è entusiasta: i suoi ragazzi hanno vinto lo scontro diretto contro il Cagliari (in rimonta) e sono di nuovo primi in solitaria a +3 sull’Inter. Ecco le sue parole al termine del match.

La Roma è ancora prima in classifica, certa di essere nelle semifinali scudetto. “Trovare dei momenti negativi in questo campionato è molto difficile. Poi ci stanno momenti più o meno buoni. Nella prima parte abbiamo fatto un buon cammino, nella seconda un cammino normale. Noi, semplicemente, stiamo preparando i ragazzi per fare un allenamento con la prima squadra. Questo noi facciamo”.

Battuto il Cagliari alla fine di una partita complicata, ma è arrivata ancora una volta una grande reazione. “Soddisfazione enorme. Loro sono forti, ma non da quest’anno. Stanno facendo un lavoro straordinario da tempo. Il rigore subito lo abbiamo accettato, ma poi i ragazzi si sono messi insieme a lavorare, a correre e hanno vinto. Davvero una soddisfazione enorme”.

Quanto è contento per il gol vittoria di Satriano? “Cercherò di concentrarmi sul Lecce, avremo una gara importante lì. Vogliamo arrivare primi, è giusto che arriviamo primi. Noi abbiamo sempre creduto in Satriano, lui in certi momenti un po’ meno. Da qualche settimana sta mettendo qualcosa in più e sono particolarmente contento per lui, oltre che per tutta la squadra”.

Primavera, la Roma è alle semifinali Scudetto

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La Roma risponde all’Inter e riprende la vetta solitaria della classifica. La vittoria per 2-1 contro il Cagliari ha tanti sapori compreso quello della qualificazione matematica alle semifinali Scudetto del campionato Primavera. I ragazzi di mister De Rossi hanno così sigillato un altro traguardo di prestigio.

Campionato Primavera, Roma-Cagliari 2-1. Satriano firma una vittoria fondamentale

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Pagine Romaniste – La Roma doveva rilanciarsi e lo fa con stile. I giallorossi battono in casa il Cagliari con un gol di Satriano verso il finale di partita, ma la fatica non è mancata. Il vantaggio sardo ha acceso molti campanelli di allarme spenti dal pareggio, bellissimo, di Cherubini. La Roma torna in vetta alla classifica da sola.

IL TABELLINO

AS ROMA (3-4-1-2): Mastrantonio; Ndiaye, Vicario, Keramitsis (73′ Feratovič); Louakima (59′ Missori), Faticanti, Tripi (C), Rocchetti; Tahirovic (59′ Pagano); Satriano, Cherubini.
A disposizione: Del Bello (GK), Mengucci (GK), Olivares, Di Bartolo, Cassano, Vetkal, Liburdi, João Costa, Misitano.
Allenatore: De Rossi.

CAGLIARI CALCIO (4-3-3): D’Aniello; Zallu, Palomba, Obert, Secci; Carboni, Conti (C), Tramoni; Luvumbo, Desogus, Del Pupo.
A disposizione: Lolic (GK), Masala, Corsini, Caddeo, Schirru, Vitale, Pulina, Vinciguerra, Astrand, Sulis, Yanken.
Allenatore: Agostini.

Arbitro: Sig. Ermanno Feliciani di Teramo.
Assistente 1: Sig. Riccardo Pintaudi di Pesaro.
Assistente 2: Sig. Antonio Marco Vitale di Ancona.

Marcatori: 7′ Desogus (r) (C), 21′ Cherubini (R), 87′ Satriano (R).
Ammoniti: 14′ Conti (C), 32′ Tramoni (C), 40′ Satriano (R).
Espulsi:
Note: 0′ di recupero nel primo tempo e 4′ di recupero nel secondo tempo.

Spezia-Lazio, gol di Acerbi in fuorigioco. Il Codacons: “Clamoroso quanto successo. Errore catastrofico, partita da ripetere”

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LA SPEZIA, ITALY - APRIL 30: Francesco Acerbi of SS Lazio celebrates after scoring a goal during the Serie A match between Spezia Calcio and SS Lazio at Stadio Alberto Picco on April 30, 2022 in La Spezia, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il gol di Acerbi allo scadere in Spezia-Lazio ha lasciato molti interdetti. La posizione di Provedel, davanti ai proprio difensori, mette in fuorigioco il difensore della Lazio ma dal VAR lasciano correre. Questa mattina ci pensa il Codacons, attraverso un comunicato, ad incendiare di più le cose. La nota:

Ha del clamoroso quanto successo nella giornata di ieri nel corso della partita valida per il campionato di Serie A italiana tra Spezia e Lazio. Il gol decisivo segnato dal difensore laziale Acerbi è infatti viziato da una posizione di fuorigioco che né arbitro né la sala VAR hanno sanzionato. Ancora un errore tecnico sull’applicazione del regolamento del gioco del calcio, che potrebbe risultare decisivo ai fini della classifica finale del campionato di Serie A“.

E ancora: “Episodio che lascia interdetti, arrivando solo pochi mesi dopo quanto successo in Milan-Spezia, dove un clamoroso errore tecnico del Direttore di Gara sull’applicazione della regola del vantaggio portava all’annullamento del gol del 2-1 per il Milan. Una situazione anomala, ma serissima, un errore clamoroso e catastrofico perché la Lazio potrebbe beneficiare di un ingiusto vantaggio sulle squadre in competizione e lo Spezia di un ingiusto svantaggio nella lotta per la salvezza con danno per tutti i tifosi, scommettitori e per la regolarità del campionato. Non si tratta di interpretazioni arbitrali, ma di un vero e proprio errore tecnico perché Acerbi, difensore laziale, al momento del gol è sì in linea con l’ultimo difensore dello Spezia, ma la linea del fuorigioco è sbagliata, trovandosi il portiere dello Spezia più avanti dell’ultimo difensore. Depositeremo in Tribunale un ricorso chiedendo alla FIGC la ripetizione di entrambe le partite, si rischia di falsare totalmente il campionato italiano“.

L’editoriale di Costanzo: “I Friedkin hanno scoperto la romanità”

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Corriere dello Sport (M. Costanzo) – I Friedkin o personaggi importanti come Mourinho coltivano una grande attenzione nei confronti della tifoseria. I Friedkin mi sono sempre più simpatici. Sembrava che avessero comprato la Roma per fare un affare. Invece no, col tempo, ho scoperto in Ryan grande passione, grande passione, grande attaccamento e una modesta piccola progressiva “malattia” che si chiama “romanità”.

Da oggi allo stadio senza mascherine

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AS Roma's supporters wear protective masks to avoid Covid-19 spread prior to the Serie A football match between AS Roma and Juventus at the Olympic stadium in Rome on January 9, 2022. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP) (Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

Tuttosport – Da oggi, 1° maggio, mascherine Ffp2 e Green Pass non saranno più obbligatori per poter accedere negli stadi italiani. Non è ancora il momento di abbandonare i dispotivi di protezione al chiuso, come i palazzetti dello sport, dove dovranno essere indossati fino a metà giugno.

Stesso discorso per chi accede a ospedali e presidi sanitari, teatri, cinema, locali di intrattenimento, o utilizza mezzi di trasporto locali e a lunga percorrenza. Mascherina più che necessaria a anche a bordo di tram, aerei, treni, tuttora obbligatoria nelle scuola a differenza di bar, ristorante e discoteche.

Rui Patricio e quegli insulti poco british

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LEICESTER, ENGLAND - APRIL 28: Rui Patricio of AS Roma reacts during the UEFA Conference League Semi Final Leg One match between Leicester City and AS Roma at The King Power Stadium on April 28, 2022 in Leicester, England. (Photo by Michael Regan/Getty Images)

Corriere dello Sport (R. Maida) – Succede in Italia, succede in Inghilterra. Solo che quando capita da noi, monta il coro social dell’indignazione. All’estero invece è semplice goliardia. Giovedì a Leicester abbiamo verificato che l’abitudine di insultare i portieri avversari quando calciano la rimessa del fondo è un’abitudine internazionale.

Con modalità simili, anzi forse peggiori: Rui Patricio, tutte le volte che rimetteva il pallone in gioco, non sentiva l’urlo “merda! a cui siamo avvezzi ma l’omologo “You’re shit, accompagnato da una risata “ah ah ah” forzata per molti secondi come se fosse uscita da un pupazzo di Dario Argento.

Per fortuna della Roma e di MourinhoRui Patricio non ha perso la concentrazione dando il suo contributo alla conservazione del pareggio. Ma a un certo punto, caricato dalle belle parole dei tifosi del Leicester, si è lasciato andare a un’esultanza esplicita, alla fine di un’azione degli inglesi neutralizzata dalla Roma.   Giovedì prossimo all’Olimpico il problema non ci sarà: se anche i 4.000 venuti dall’Inghilterra proveranno a ripetere il coro, saranno zittiti da uno stadio pieno

Per Veretout è una questione d’orgoglio

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MILAN, ITALY - FEBRUARY 08: Jordan Veretout of AS Roma looks on during the Coppa Italia match between FC Internazionale and AS Roma at Stadio Giuseppe Meazza on February 08, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Corriere dello Sport (G. Marota) – La crisi del terzo anno ha travolto Veretout, inchiodato alla panchina durante la striscia positiva in campionato della Roma (solo 2 volte titolare nei 12 risultati utili) interrotta sabato scorso a Milano. Non dev’essere stato facile per uno come Jordan passare dall’essere soprannominato “Veretutto” al ruolo di riserva di lusso.

La storia di Veretout in giallorosso è cominciata con Fonseca: nel biennio capitolino di Paulo il centrocampista con la maglia numero 17 ha giocato 81 partite, saltandone solamente un paio per squalifica e le poche altre per problemi fisici o per scelte di turnover.

Anche Mourinho sembrava intenzionato a costruirgli attorno la sua idea di Roma. Almeno fio a gennaio. Poi qualcosa si è incrinato, soprattutto a causa dello scontro con la società sulla questione del rinnovo. Nonostante la volontà di Tiago Pinto di prolungare il contratto (scade nel 2024) a una cifra sui 3,5 milioni netti a stagione, il ragazzo ha fatto saltare il tavolo ritenendo di meritare uno stipendio da 6 milioni.

Veretout è retrocesso nelle gerarchie anche a causa di atteggiamenti che l’allenatore non ha gradito. Ma stasera, vista l’assenza di Oliveira (squalificato) e Mkhitaryan (infortunato), il 29enne di Anceris dovrebbe tornare a giocare una partita dall’inizio a distanza di oltre 2 mesi. 

Contro il Cagliari la Primavera non può sbagliare

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SASSUOLO, ITALY - JUNE 22: Alberto De Rossi head coach of AS Roma U19 looks on during the Primavera 1 TIM Playoffs match between AS Roma U19 and Atalanta BC U19 at Enzo Ricci Stadium on June 22, 2021 in Sassuolo, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Corriere dello Sport (L. Scalia) – L‘Inter ha agganciato la Roma in testa alla classifica del campionato Primavera. Il vantaggio che sembrava impossibile da colmare fino a qualche settimana fa è evaporato. I baby giallorossi sono comunque davanti per gli socntri diretti, ma oggi hanno la grande possibilità di sganciarsi di nuovo perché a trigoria arriva il Cagliari, che a centrocampo può contare su Bruno Conti, figlio di Dniele e nipote della bandiera della Roma. Palla al centro alle 10.45 sul campo Di Bartolomei (diretta tv su Sportitalia).

Si tratta di un antipasto in ottica post season. “La classifica la guardiamo, però è più importante concentrarsi sul Cagliari, una squadra forte e ricca di talento“, ha detto Alberto De Rossi alla vigilia di una partita delicata.

L’allenatore non potrà contrare su Voelkerling Persson, il capocannoniere. L’attaccante è infortunato ma non mancano le alternative lì davanti considerando che in rosa ci sono Cherubini, Satriano, Padula, Koffi e Cassano. L’altra assenza pesantissima riguarda Volpato, che ha svolto la rifinitura in prima squadra: l’italo-australiano è stato convocato da Mourinho per RomaBologna. Pagano o Tahirovic sono i potenziali sostituti sulla trequarti.

Femminile, ora la finale

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As Roma Women s Training Alessandro Spugna, Head Coach of AS Roma woman team during the training session on Terminillo, Rieti, Italy, on July 26, 2021. Double training session both morning and afternoon for Alessandro Spugna s girls. The athletes have been in training camp in the Rieti mountains since Saturday morning. The intensity of training has increased, with training matches and the testing of the first patterns of play in view of the start of the Serie A championship and the upcoming commitments in France. Rieti Rieti Italy fabi-notitle210726_npXsN PUBLICATIONxNOTxINxFRA Copyright: xRiccardoxFabix

Corriere dello Sport (L. Scalia) – Per il secondo anno di fila la Roma Femminile conquista l’accesso alla finalissima di Coppa Italia e adesso sogna di mettere in bacheca un altro trofeo. Niente sorprese contro l’Empoli che partiva con l’handicap della sconfitta dell’andata.

Al Tre Fontane le giallorosse, campionesse in carica, si sono imposte con il punteggio di 2-0 nel ritorno della semifinale segnando un gol per tempo e rischiando pochissimo dalle parti di Limd.

A sbloccare la sfida al 24′ ci pensa Soffia, brava a inserirsi e a colpire di controbalzo una palla perfetta di Andressa. Nella ripresa Haug colpisce un palo, ma a 10′ dalla fine capitan Bartoli firma il raddoppio dagli sviluppi di un corner.

E al triplice fischio scatta la festa giallorossa: “Avremmo potuto fare qualche gol in più, ma va bene così“, ha detto l’allenatore Alessandro Spugna a caldo. In finale la Roma dovrebbe trovare la Juventus che oggi gioca a Torino contro il Milan. All’andata le bianconere hanno vinto in trasferta 6-1, rendendo una formalità il secondo round.

Mourinho alza la guardia

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NAPLES, ITALY - APRIL 18: Jose Mourinho AS Roma coach during the Serie A match between SSC Napoli and AS Roma at Stadio Diego Armando Maradona on April 18, 2022 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Il Tempo (A. Austini) –  La festa dei lavoratori non riguarda la Roma. Stasera si gioca di nuovo, per la cinquantesima volta in questa stagione infinita. E vale tanto: all’Olimpico arriva il Bologna “frena grandi”, lo stadio è di nuovo pieno e serve una vittoria per tornare sopra alla Lazio e blindare la qualificazione alla prossima Europa League. La semifinale di ritorno di Conference League con il Leicester viene dopo, Mourinho ha iniziato a dirlo nel post-partita del King Power Stadium per lanciare un messaggio all’interno della squadra e all’esterno.

Da tecnico navigato sa che tutto quello che la Roma è riuscita a costruire negli ultimi mesi si può vanificare nel giro di poche partite. E affidare alla vittoria della coppa ogni possibilità di qualificazione all’Europa del prossimo anno sarebbe un rischio enorme. Ecco perché, nonostante la stanchezza accumulata e l’inevitabile attesa della gara di giovedì prossimo, oggi manderà in campo una formazione non troppo diversa da quella migliore.

La parola d’ordine degli ultimi due giorni è stata “gestione”. Ieri allenamento posticipato alle 18 per lasciare un po’ di riposo ai giocatori, i titolari di Leicester hanno svolto ancora lavoro di scarico prima delle prove tattiche. Le assenze di Mkhitaryan infortunato e Oliveira squalificato non gli lasciano scelta a centrocampo: si riforma la coppia Cristante-Veretout, col giovane Bove pronto a subentrare.

Un altro cambio è previsto in difesa, dove Kumbulla farà rifiatare uno dei tre titolari: il maggiore indiziato alla panchina è Smalling, reduce da una gara «usurante» in Inghilterra. Dovrebbe riposare anche il baby Zalewski, a favore di Viña o El Shaarawy. E se l’andamento della partita lo consentirà, nei minuti finali dovrebbe esserci spazio per l’attesissimo ritorno in campo di Spinazzola a quasi 10 mesi dall’infortunio. Davanti confermati Zaniolo e Pellegrini a supporto di Abraham: per l’inglese sarà la presenza numero 48, di cui 45 da titolare.

A Mkhitaryan resta solo il sogno Tirana

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ROME, ITALY - MARCH 17: Henrikh Mkhitaryan of AS Roma reacts during the UEFA Conference League Round of 16 Leg Two match between AS Roma and Vitesse at Stadio Olimpico on March 17, 2022 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Il Tempo (A. Austini) – Nessuna sorpresa positiva. La Roma perde il suo miglior centrocampista nel momento in cui le servirebbe di più. La risonanza magnetica effettuata ieri conferma che Mkhitaryan in Inghilterra ha rimediato una lesione al flessore della coscia destra e dovrà fermarsi per circa venti giorni. 

Calendario alla mano, significa che Mourinho non potrà contare sull’armeno per almeno quattro partite, tutte cruciali: il Bologna oggi, la semifinale di ritorno di Conference League giovedì col Leicester, la trasferta di lunedì 9 maggio in casa della Fiorentina e l’ultima gara interna di campionato sabato 14 contro il Venezia.

Miki può puntare a recuperare per la partita a Torino con i granata di Juric, la cui data dipenderà dall’esito della sfida di coppa: essendo la finale a Tirana in programma mercoledì 25 maggio, è probabile che la Lega anticipi Torino-Roma a sabato 21 qualora i giallorossi si qualificassero.

Follie per la Roma: “Tutti a Tirana”

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Roma fans build the atmosphere ahead of the UEFA Conference League semi-final first leg football match between Leicester City and Roma at King Power Stadium, in Leicester, on April 28, 2022. (Photo by Geoff Caddick / AFP) (Photo by GEOFF CADDICK/AFP via Getty Images)

Corriere dello Sport (R. Maida) – Abbiamo simulato l’acquisto di un biglietto per Tirana nei giorni della finale di Conference League: partendo martedì 24 o direttamente il mercoledì, l’andata e ritorno costa 455 euro. La settimana prima, sempre partendo da Roma, i voli diretti si possono prendere a 117.

È molto più di un indizio, è una prova: i tifosi stanno scommettendo contro ogni scaramanzia sull’effetto Mourinho per eliminare il Leicester. C’è anche chi ha scelto altri aeroporti per muoversi. Verona, per esempio, dove esiste un collegamento più economico. In ogni caso la macchina organizzativa è partita.

Qualcuno ha anche prenotato alberghi e appartamenti, sfruttando il sistema della cancellazione gratuita garantita da tante strutture. Diverso il discorso per i voli, che non sono rimborsabili. Ma pazienza: per ora nessuno vuole pensarci.

L’entusiasmo, che fa rima con ottimismo sconsiderato, ha superato i livelli di guardia. Peraltor lo stadio che ospiterà la finale è piuttosto piccolo: a ciascuna delle tifoserie verrà riservato un pacchetto di circa 7.000 biglietti. Se la Roma davvero si meriterà un viaggio in Albania, non potrà accontentare tutte le richieste. Ma poco conta.

Ecco Mou dopo Juve e Inter: Arnautovic vuole il…triplete

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BOLOGNA, ITALY - FEBRUARY 21: Marko Arnautovic of Bologna FC reacts during the Serie A match between Bologna FC and Spezia Calcio at Stadio Renato Dall'Ara on February 21, 2022 in Bologna, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

La Gazzetta dello Sport (M. Della Vite) – Si erano visti anche all’andata. Ma, agonisticamente parlando, per soli 17’ perché poi Marko uscì per infortunio. Oggi sarà diverso. Perché stasera Marko Arnautovic rivede José Mourinho da giocatore che la Serie A se l’è presa tutta apparecchiando 13 gol e uno spessore caratteriale/tecnico che Mou – 12 anni fa – poté più parcheggiare che far sgommare.

L’Arna tornato letale gioca per il tris: dopo Juve e Inter mette nel mirino la Roma (un personalissimo… triplete) del tecnico che lo allenò per la prima volta in Italia e che oggi vedrà un giocatore molto diverso. L’aneddotica fra José Mourinho e Marko Arnautovic è lunga. Mourinho lo accolse nell’Inter che poi fece il Triplete, il comparto di mercato (Branca in primis) aveva visto quel talento austriaco con carattere serbo realizzare 12 gol nel Twente e soprattutto con fare pieno di classe, visione, sfrontatezza sulla quale lavorare.

Oggi Arna è un uomo, con famiglia perfetta, con curriculum variopinto e rivedere Mou resta e resterà sempre una cosa non banale. “Con i giocatori di quel 2010 abbiamo sempre una chat – ha detto Arna -, con Mourinho ci siamo anche sentiti. L’orologio che mi regalò? È da mia madre…“. Le cronache raccontano che poco dopo esser stato messo fuori squadra per un ritardo ad una riunione tecnica, Marko decise di non farsi più trovare in difetto. Così, sbagliando per eccesso, si presentò la mattina ad Appiano Gentile per l’allenamento quando in realtà l’agenda recitava che la seduta sarebbe stata al pomeriggio. Mourinho il giorno dopo si presentò con un orologio: “Marko è geniale – disse poi José -. Dopo tanti ritardi si è presentato all’allenamento con addirittura cinque ore d’anticipo…“.