La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Era successo già nel derby con la Lazio, dopo la caduta contro il Torino. E si è ripetuto ieri a Firenze, in risposta al passo falso con il Lille. La Roma di Gasperini sa rialzarsi, e lo fa con carattere e determinazione. È proprio questa la qualità che oggi entusiasma di più l’allenatore: «È la prima volta che ribaltiamo una partita dopo essere andati in svantaggio — spiega Gasp —. Dopo la sconfitta di giovedì, è una reazione importante. Questa è una squadra che ha personalità e spirito».

La Roma resta capolista, un dettaglio tutt’altro che scontato per un gruppo ancora in costruzione. «Siamo solo all’inizio — continua il tecnico —, ma sei partite sono già una piccola serie positiva. Sono contento per i ragazzi e per la gente: è un premio al lavoro che stiamo facendo. Qualcuno non ci considera da vertice, ma stiamo migliorando nel gioco e nei risultati. Questa vittoria ci dà fiducia per la sosta. Dopo ci sarà l’Inter, una partita di grande prestigio. Sarà emozionante».

Un successo pesante, arrivato anche con un pizzico di fortuna — due pali viola e un’occasione clamorosa fallita da Gosens —, ma costruito su una prestazione solida e matura. «Gli episodi sono stati casuali — precisa Gasperini —, la squadra ha controllato bene la gara e concesso poco. Potevamo fare qualcosa in più in avanti, ma il pareggio è arrivato con un bel gol e il vantaggio su calcio d’angolo, una delle nostre specialità».
In trasferta, intanto, la Roma è diventata un rullo compressore: quattro vittorie su quattro, segnali di una squadra che cresce nella mentalità, nella fiducia e nella consapevolezza dei propri mezzi.