La Gazzetta dello Sport (A. D’Urso) – Sotto l’albero giallorosso è arrivato il regalo più atteso: la Roma ha consegnato al sindaco Roberto Gualtieri il progetto di fattibilità tecnico-economica del nuovo stadio di Pietralata. Un impianto da oltre un miliardo di euro e 62mila posti, che il club definisce tra i più moderni e ambiziosi d’Europa, destinato a cambiare il futuro della società.

Ora prende forma il percorso istituzionale: a gennaio il Comune avvierà l’analisi del progetto, poi – dopo il via libera del Campidoglio – toccherà alla Regione con la Conferenza dei servizi decisoria, prevista per una durata massima di 90 giorni. La tabella di marcia punta all’avvio dei lavori nei primi mesi del 2027, con l’inaugurazione fissata per la stagione 2029/30 e uno sguardo anche alla candidatura per Euro 2032.

Il nuovo stadio prevede una Curva Sud monumentale, destinata a diventare la più grande d’Europa, con uno stile che richiama la tradizione architettonica romana rivisitata in chiave contemporanea. L’impianto sarà inserito in un progetto più ampio di riqualificazione urbana, pensato per migliorare mobilità e servizi dell’intera area. Soddisfazione espressa sia dalla proprietà Friedkin sia dal sindaco Gualtieri, che ha parlato di una grande occasione di rigenerazione per la città e di un passaggio decisivo per permettere alla Roma di compiere un salto definitivo verso l’élite del calcio internazionale.