Rafael Benitez non ci sta. L’allenatore del Napoli, alle risposte della Juventus dopo l’arbitraggio che ha favorito i bianconeri nell’ultima gara di campionato, risponde con le parole degli stessi tesserati bianconeri quando, però, non erano ancora alla Juventus. “Si può mettere la parola chiave nei siti “Buffon Parma arbitri“, “Allegri arbitri Muntari“, “Marotta Sampdoria arbitri” e capiamo che tutti si sono lamentati in passato. Non siamo nati ieri, ma ci può stare. Il calcio è bello perché può succedere a tutti di sbagliare, ma mi godo di più il successo di Doha, rivedo i rigori e capisco quanto è stato importante vincere quella Supercoppa”, ha detto il manager spagnolo in conferenza stampa. E in effetti la ricerca risulta decisamente interessante…
BUFFON AL PARMA – La partita è del 5 gennaio 1997. Il Parma vince grazie a un’autogol di Peruzzi, tanti espulsi e parole piccate dell’allora portiere emiliano che non ci sta a essere tacciato di favoritismo. “Bravi noi, asini loro”, dice replicando a Lippi e rispedendo alla Juve accusa di favoritismo. Pronta la replica dell’allora dg bianconero Luciano Moggi: “Ho letto le frasi di quel ragazzino (Buffon, ndr)”.
MAROTTA, COSA DICEVI ALLA SAMPDORIA? – Più recenti le dichiarazioni del DG Marotta del 2009. L’attuale dirigente bianconero, che ora respinge seccato accuse di sudditanza, disse esattamente queste parole quando era un dirigente della Sampdoria dopo una gara contro la Lazio: “Noi siamo una ‘provinciale’ e facciamo fatica a puntare grandi traguardi, evidentemente anche a livello mediatico abbiamo uno spazio limitato, che porta ad una sudditanza psicologica da parte degli arbitri e li condiziona. Quella esiste sempre, perché il giudizio negativo di un giornale e’ diverso se l’errore lo subisce una grande, rispetto allo stesso errore a danno di una squadra medio-piccola. Sicuramente la Sampdoria non e’ trattata come Juve, Milan o Inter. Ma non da quest’anno”.
ALLEGRI, RICORDI IL GOL DI MUNTARI? – Infine Massimiliano Allegri, colui che dopo la vittoria di Napoli ha dichiarato di non parlare di arbitri. Eppure, dopo il gol fantasma di Muntari che permise alla Juventus di vincere lo Scudetto nel primo anno di Conte non la pensava allo stesso modo: ‘Mi dispiace dirlo, ma c’e’ solo un episodio che ha condizionato il campionato. Il gol fantasma di Muntari al momento e’ decisivo per il campionato, anche se qualcuno vorrebbe metterlo in un cassetto. Come dicevano nel film quando Fantozzi pesca il pesce-ratto, ‘puo’ piacere o non piacere’ ma e’ cosi”’. Poi, qualche giornata più avanti, l’allora allenatore del Milan tornò sull’argomento. E non era convinto, come ora, che gli episodi arbitrali in un campionato si compensano: “Se finiamo a pari punti con la Juventus peserà eccome, è inutile fare chiacchiere!”.
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